Da The Weeknd a Slash: gli artisti ricordano David Lynch
Il regista è scomparso ieri sera all’età di 78 anni. La notizia è stata comunicata dalla famiglia con un post su Facebook
L’amato regista, musicista e pittore David Lynch è scomparso all’età di 78 anni. La famiglia ha annunciato la notizia con un post su Facebook. «È con profondo rammarico che noi, la sua famiglia, annunciamo la scomparsa dell’uomo e dell’artista David Lynch» si legge nel messaggio. «Apprezzeremmo un po’ di privacy in questo momento. C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come direbbe lui, “Non guardate il buco, guardate la ciambella. È una bella giornata con un sole dorato e un cielo azzurro per tutto il percorso”». La morte di Lynch arriva solo cinque mesi dopo l’annuncio che gli era stato diagnosticato un enfisema dovuto ad anni di fumo. L’artista visivo era noto soprattutto per il classico televisivo Twin Peaks e per film come Mulholland Drive e Velluto blu.
In seguito alla notizia della sua morte, numerose celebrità sono intervenute sui social media per ricordarlo e celebrare le sue opere. “RIP #DavidLynch”, ha scritto Slash su Instagram accanto a una foto in bianco e nero della star scomparsa.
“everything is fine… 🕊️💔” ha scritto The Weeknd come tributo a Lynch accanto a una foto del regista sul set di Twin Peaks.
Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, che ha contribuito alla colonna sonora del film Lost Highway ha scritto un messaggio sul suo profilo Instagram: «Sono davvero rattristato dalla notizia della scomparsa di David Lynch. Lavorare con lui è stato come sognare di uscire da uno dei suoi film, e faccio tesoro delle volte in cui ho potuto parlare con lui e assistere in prima persona alla sua visione di un film. Incoraggio davvero chiunque ami il cinema e la televisione a guardare tutto ciò che David ha prodotto. Era un vero artista, in tutto e per tutto».
Questlove ha fatto eco a questo sentimento accanto a una serie di foto che lo ritraggono con il regista. «Lynch è stato il primo umano/creativo che ha sottolineato l’importanza di non lavorare troppo e di prendersi del tempo per respirare e meditare e cercare strade creative che non rientrano nella mia zona di comfort (è stato la mia luce creativa guida per il libro Somethingtofoodabout del 2016» ha scritto l’artista statunitense. «Mi ha preso in simpatia invitandomi sempre ai suoi eventi e alle sue feste e sottolineando davvero l’importanza della cura di sé. Grazie».