Da Billie Eilish a Jack White, le reazioni degli artisti all’elezione di Donald Trump
Dopo la vittoria del candidato repubblicano, diverse personalità del mondo della musica hanno espresso la loro opinione sull’esito delle votazioni
Ieri pomeriggio, dopo l’ufficialità dell’elezione di Donald Trump come 47esimo Presidente degli Stati Uniti, le reazioni del mondo della musica non si sono fatte attendere. Tra i vari artisti, alcuni dei quali avevano fatto il loro endorsement ufficiale per uno dei due candidati, la primissima era stata Cardi B. La rapper, sostenitrice affiatata di Kamala Harris, aveva già scritto nella notte, quando il vantaggio di Trump cresceva a dismisura. «Abbiamo bisogno di un’Ave Maria» aveva twittato scossa dalla piega che stavano prendendo gli eventi. Su Instagram si è poi spinta oltre, postando sulle sue Instagram Stories una foto con scritto: «Vi odio di brutto».
Tra gli artisti che si sono espressi spiccano anche i nomi di Billie Eilish, Ariana Grande, 50 Cent e Jack White.
Billie Eilish
La cantante di Birds of a Feather ha postato un messaggio su sfondo nero al suo pubblico di 120 milioni di follower. «È una guerra alle donne» ha scritto. La reazione della cantante si inserisce nel contesto delle agghiaccianti promesse di Trump in materia di diritti riproduttivi negli Stati Uniti. Quando nel dibattito presidenziale di settembre gli è stato chiesto direttamente se avrebbe sostenuto un divieto nazionale di aborto, il presidente eletto ha ripetutamente eluso la domanda.
I commenti di Eilish arrivano dopo che la cantante ha passato gli ultimi due mesi a sostenere a gran voce la vicepresidente Kamala Harris nella sua candidatura alla presidenza. Ieri sera ha tenuto un discorso prima di eseguire Your Power al suo concerto a Nashville, Tennessee: «Qualcuno che odia profondamente le donne sta per diventare presidente. Questa canzone è per tutte le donne. Vi voglio bene, vi sostengo».
Ariana Grande e Selena Gomez: Heaviness
Ariana Grande ha pubblicato sul suo profilo Instagram un messaggio di sostegno ai fan, in particolare a quelli delle comunità LGBTQ+. Su uno sfondo nero, Grande ha scritto: «Tenendo la mano di ogni persona che oggi sente l’incommensurabile pesantezza di questo risultato». La cantante di yes, and? ha anche condiviso una serie di risorse per le comunità LGBTQ+.
Le parole di Grande riflettono il suo sostegno di lunga data ai diritti LGBTQ+. In occasione della Giornata internazionale della visibilità transgender del 2022 si è impegnata a versare fino a 1,5 milioni di dollari in donazioni al Protect & Defend Trans Youth Fund. Un totale di 18 organizzazioni che sostengono i giovani trans.
Anche Selena Gomez si è unita al coro di voci che hanno reagito alla vittoria di Donald Trump. La cantante ha scelto una citazione, sulla sua Instagram Story, scritta dalla femminista Audre Lorde. «Non sono libera finché una donna non è libera, anche quando le sue catene sono molto diverse dalle mie». Sotto la citazione, la Gomez ha aggiunto le sue parole: «Il mio cuore è pesante oggi».
Jack White
Lo storico disprezzo di White per Trump è ben documentato. Sia lui che Meg White hanno criticato l’uso “illegale” da parte di Trump del loro singolo Seven Nation Army nella campagna elettorale del 2016. I due si erano dichiarati «disgustati da questa associazione». All’inizio di quest’anno Trump ha deciso di utilizzare nuovamente il brano dei White Stripes e le minacce di White sono sfociate in una querela presentata a settembre. La causa accusa specificamente Donald Trump di “flagrante appropriazione indebita” di una delle “opere musicali più note e influenti di tutti i tempi”.
Il prolifico musicista ieri è sceso in campo sui social media per condividere i suoi pensieri sull’esito delle elezioni. «Trump ha vinto il voto popolare. Fine della storia» ha scritto White sul suo post. «Gli americani hanno scelto un noto ed evidente fascista e ora l’America avrà tutto ciò che questo aspirante dittatore vorrà mettere in atto da qui in avanti». Il post è stato abbinato a un’immagine di testo di un proverbio turco. Continuando ha citato l’attuazione del Progetto 2025, il divieto di aborto a livello nazionale, le deportazioni di massa e molto altro. White ha chiuso sostenendo che Trump lavori attivamente contro alcuni dei suoi più grandi sostenitori, tra cui cristiani, immigrati, veterani, minoranze, donne e lavoratori americani.
Moby
Moby è uno dei pochissimi artisti elettronici politicamente attivi. La scena – e in particolare gli artisti e i promotori americani che ne fanno parte – è rimasta in gran parte in silenzio sulla questione nel periodo che ha preceduto e seguito le elezioni. Ieri il produttore e attivista ha postato un video di se stesso all’esterno di New York City. «I risultati delle elezioni sono terribili e l’America e gli americani hanno chiaramente preso una decisione davvero pessima, ma la domanda è: cosa facciamo ora? E per me, e spero anche per voi, non c’è motivo di sentirsi peggio» ha detto rivolgendosi alla telecamera.
Mentre molte persone in tutta la nazione sono sconvolte dalla vittoria di Trump, Moby ha consigliato ai suoi follower di non scoraggiarsi. «Potrebbe sembrare un cliché New Age, ma dobbiamo praticare la cura di noi stessi. Mangiare bene e fare esercizio fisico e passare del tempo con le persone che amiamo e aiutare gli animali e fare tutto ciò che ci mantiene sani e in salute».
In didascalia alla clip Moby ha ribadito lo stesso concetto: «Non so se questo possa essere d’aiuto in qualche modo, ma sto cercando di capire come rispondere a quello che è successo. Per favore, prendetevi cura di voi stessi».
50 Cent sale sul carro di Donald Trump
La scorsa settimana il rapper aveva dichiarato di aver rifiutato con orgoglio una presunta offerta di pagamento a sette cifre per apparire con l’ex e futuro presidente al MSG al Madison Square Garden. Ieri 50 Cent è salito di nuovo sul carro di Trump.
«Non mi interessa come andrà l’incontro, me ne andrò con il vincitore» ha scritto Curtis Jackson) su Instagram. Nel post comparivano due foto del rapper con Donald Trump. «Non so ancora cosa stia succedendo» ha aggiunto 50 insieme a un emoji del palmo della mano e a «congratulazioni!».
Nei commenti al post di 50, la conservatrice Tomi Lahren ha scritto: «Lotta lotta lotta lotta! Vincere vincere vincere!!!» mentre altri commentatori sono stati meno entusiasti. Tra questi c’è chi ha commentato: «Congratulazioni agli elettori di Trump. Vi meritate quello che sta per accadere», «Perché hai dovuto postare questo? Avevi detto che ti saresti tenuto fuori dalla politica. Sono così delusa».