Elvis Presley, 10 curiosità che forse non conoscevi sul re del rock and roll
Quarantasei anni fa esatti, il 16 agosto 1977, Elvis lasciava questo mondo. Ma la sua leggenda è più viva che mai
Elvis Presley, il re del rock and roll, è una delle icone più amate e influenti della storia della musica. La sua voce potente, il suo carisma sul palco e il suo stile unico hanno conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Ma dietro l’immagine pubblica di questo leggendario artista si nascondono numerosi segreti e aneddoti poco conosciuti. In occasione del 16 agosto, giorno dell’anniversario della sua morte, avvenuta nel 1977, esploreremo dieci curiosità che ti sorprenderanno su Elvis Presley.
10 curiosità su Elvis
L’infanzia umile di Elvis
Prima di diventare una superstar, Elvis Presley proveniva da umili origini. Nato l’8 gennaio 1935 a Tupelo, nel Mississippi, Elvis crebbe in una famiglia povera. Suo padre, Vernon Presley, lavorava come operaio, mentre sua madre, Gladys, era una casalinga.
Elvis imparò a suonare la chitarra da autodidatta e si esibì in vari spettacoli locali fin da giovane. Queste radici umili contribuirono a forgiare la sua personalità e a ispirare la sua musica.
Il suo vero nome
Molti fan di Elvis Presley sono all’oscuro del fatto che il suo nome originale non era semplicemente “Elvis”. Alla nascita, i suoi genitori lo chiamarono Elvis Aaron Presley.
Curiosità: quando Elvis iniziò a farsi conoscere nel mondo della musica, il suo nome venne erroneamente registrato come “Elvis Aron Presley” su un contratto discografico, con una sola “A”. Elvis decise di mantenere questa versione del suo nome per tutta la sua carriera, anche se il suo certificato di nascita riportava “Aaron”.
Il primo contratto discografico
Elvis Presley firmò il suo primo contratto discografico con la Sun Records nel 1954. Tuttavia, la sua audizione iniziale non fu un successo immediato. Il proprietario della Sun Records, Sam Phillips, non era convinto delle sue capacità vocali.
Fu solo quando Elvis iniziò a improvvisare su una canzone blues che Phillips capì il suo potenziale. Quella canzone era That’s All Right, che divenne il suo primo singolo di successo.
Il colore dei suoi capelli
In tanti potrebbero non essere a conoscenza del fatto che il suo colore naturale dei capelli era biondo scuro. Durante la sua carriera, Elvis decise di tingere i capelli di nero per ottenere un aspetto più distintivo e rock and roll. Questa scelta di stile divenne un’icona e contribuì a creare l’immagine unica di Elvis che tutti conosciamo.
Il servizio militare
Nel 1958 Elvis Presley fu chiamato a svolgere il servizio militare negli Stati Uniti. Nonostante la sua fama mondiale, Elvis decise di adempiere al suo dovere di cittadino e si arruolò nell’esercito.
Durante il suo periodo di servizio in Germania, Elvis continuò a registrare musica e si esibì anche per i soldati. Questa esperienza lo aiutò a crescere come persona e a maturare come artista.
Il suo incontro con il presidente Nixon
Nel 1970 Elvis Presley incontrò il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon alla Casa Bianca. La ragione di questo incontro era la sua preoccupazione per il dilagante uso di droghe negli Stati Uniti. Elvis voleva diventare un agente federale segreto per combattere il traffico di droga.
Nonostante la sua richiesta fosse stata accolta con scetticismo, l’incontro tra Elvis e Nixon è diventato uno dei momenti più iconici nella storia della Casa Bianca.
Il suo amore per il karate
Oltre alla musica, Elvis aveva una grande passione per le arti marziali, in particolare per il karate. Durante il suo servizio militare in Germania, Elvis ebbe l’opportunità di studiare karate con il maestro Jürgen Seydel. Divenne così appassionato di questa disciplina che ottenne il grado di cintura nera nel 1960.
Elvis continuò a praticare il karate per il resto della sua vita e spesso si esibiva in dimostrazioni private per i suoi amici più intimi.
Il suo amore per i sandwich
Elvis era noto per il suo appetito insaziabile e il suo amore per il cibo. In particolare aveva una passione per i sandwich stravaganti.
Uno dei suoi preferiti era il “Fool’s Gold Loaf”, un panino composto da pane bianco farcito con burro di arachidi, marmellata e un chilo di bacon fritto. Elvis era così affezionato a questo sandwich che una volta fece volare un jet privato da Memphis a Denver solo per gustarlo. Questo amore per il cibo contribuì all’aumento di peso negli ultimi anni della sua vita.
La genesi del suo leggendario ballo
La nascita del famoso ballo di Elvis Presley fu ispirata da un evento inatteso nella vita del giovane cantante. La curiosità è che, durante una delle sue prime esibizioni, Elvis osservò il celebre illusionista e ballerino Sammy Davis Jr. eseguire dei movimenti fluidi e coinvolgenti. Affascinato, Elvis decise di adattare quelle movenze nel suo stile musicale.
I suoi caratteristici movimenti del bacino, spesso oggetto di critiche da parte dei più conservatori, divennero la firma distintiva del re del rock and roll. La sua performance carismatica e audace trasformò non solo il modo di ballare ma anche il modo in cui la musica veniva percepita. Il leggendario ballo di Elvis rimane ancora oggi un’icona indelebile nella storia della musica e dell’intrattenimento.
Il suo impatto sulla moda
Oltre alla sua musica, Elvis Presley ha avuto un enorme impatto sulla moda. Il suo stile unico, che combinava elementi del rock ‘n’ roll con l’abbigliamento da cowboy e il glamour di Hollywood, ha ispirato intere generazioni di artisti e appassionati di moda.
Il suo look iconico, con i capelli pettinati all’indietro, le giacche di pelle e i pantaloni aderenti, è diventato un simbolo del rock and roll e ha contribuito a definire il look ribelle degli anni ’50 e ’60.
In conclusione
Elvis Presley è stato molto più di un semplice cantante. La sua musica e la sua personalità carismatica hanno influenzato intere generazioni di artisti e appassionati di musica.
Ma dietro l’immagine pubblica di questo leggendario artista si nascondono curiosità e aneddoti che spesso sfuggono alla conoscenza comune. Dall’infanzia umile alla sua passione per il karate, passando per il suo amore per i sandwich stravaganti e il suo impatto sulla moda, Elvis Presley rimarrà per sempre un’icona indimenticabile.
Ricordando il re del rock and roll nel giorno dell’anniversario della sua morte, è importante celebrare il suo lascito e scoprire sempre nuovi aspetti della sua vita e della sua musica.
