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Quanto era empatico e geniale Enzo Jannacci. Il documentario di Giorgio Verdelli

Enzo Jannacci. Vengo anch’io, è nelle sale italiane, ben 200 schermi, fino al 13 settembre. Pino Gagliardi ha incontrato al Lido il figlio Paolo, durante la presentazione fuori
concorso al Festival del Cinema

Autore Billboard IT
  • Il12 Settembre 2023
Quanto era empatico e geniale Enzo Jannacci. Il documentario di Giorgio Verdelli

Paolo Jannacci intervistato da The Hollywood Reporter Roma in occasione della presentazione del nuovo documentario su Enzo Jannacci

Chi conosce il lavoro di Giorgio Verdelli, che aveva già diretto documentari su Ezio Bosso, Paolo Conte e lo scorso anno era già presente al Lido con un lavoro sul grande Lelio Luttazzi, sa che si troverà di fronte a un lavoro curato fin nei minimi dettagli. Nel documentario che è uscito anche per suggellare il decimo anniversario dalla morte di Enzo Jannacci, vedrete le testimonianze dei tanti amici. Da Diego Abatantuono a Vasco Rossi, a Roberto Vecchioni che parla su un tram evocando un altro grande simbolo di Milano.

«Conoscevo tutte le risposte di amici e sodali. Ma il fatto che abbiano istituzionalizzato un pensiero comune su mio padre in un’opera che rimarrà nel tempo, che quella stima intima, quel grande affetto sia ora visibile a tutti, mi ha fatto felice». Ha dichiarato Paolo Jannacci nell’intervista di Pino Gagliardi per The Hollywood Reporter Roma. Lo ha fatto durante la presentazione fuori concorso del documentario su Enzo Jannacci al Festival del Cinema di Venezia. «Mi sono emozionato, soprattutto perché vederlo con il pubblico, sentendone l’affetto, lo slancio emotivo, dagli amici ma anche dagli sconosciuti, è stato sorprendente».

Si somigliano, tanto. E si perde un attimo lo sguardo, come succedeva al papà. Raccontando la strana mattina veneziana in cui il Lungomare, per volere della strana truppa di questo film, si è riempita di musica, di Enzo. “Bello ballare papà con mia moglie per le strade del Lido”, sussurra. Del resto, Paolo Jannacci ha seguito le orme paterne e possiede un’anima curiosa proprio come Enzo. E su J-Ax che è stato coinvolto nelle interviste per il doc, cantando anche la celeberrima Veronica, Paolo ha dichiarato a Gagliard che «È un cantautore moderno che ha fatto parlare la strada, come ha fatto papà. Lui ha usato il rap, ma libertà ed energia sono simili».

Enzo Jannacci. Vengo anch’io, il documentario distribuito da Medusa Film con cui Giorgio Verdelli celebra lo straordinario cantautore milanese, sarà in duecento sale italiane fino al 13 settembre.

L’articolo completo è su The Hollywood Reporter Roma.

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