Fedez ha risposto a Tony Effe con “L’infanzia difficile di un benestante”: il dissing va avanti

L’attesa è durata quasi ventiquattro ore, alimentata da diverse storie, tra cui una che ritraeva di spalle Taylor Mega. Uno spoiler di una delle sorprese de “La vita difficile di un benestante”, il pezzo con cui Fedez ha risposto al dissing di Tony Effe. Il rapper di Rozzano – che di colpo sembra tornato al 2012 – ha risposto all’ex Dark Polo Gang tirando in mezzo ex, paghette e insegnanti di italiano.

Il freestyle pubblicato dall’artista su YouTube inizia rispondendo a uno dei versi diventati virali nel corso della giornata di ieri – «la Chiaria dice che mi adora» – togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: «Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi / Quelli come te io li chiamo infami». L’altro grande riferimento a Chiara Ferragni, Fedez lo fa qualche secondo dopo, nominando una delle sue amiche: «Con Chiara Biasi a farti di keta / Parlate di gossip vi fate la piega». Poi Fedez ha anche risposto alla frecciatina secondo cui fosse l’influencer a mantenerlo e il colpo è da maestro. A circa metà brano compare infatti Taylor Mega, ex del trapper romano.

Nel corso del brano Fedez, come aveva già fatto Niky Savage, ha citato l’episodio degli insulti razzisti di Tony Effe, inserendo l’audio del suo insulto a Bello Figo: «Scrivi di merda ma bei pettorali / Insulti razziali poi palco con Ghali?». E poi il finale con il riferimento alla sua bevanda Boem, anche quella “dissata” dal rapper romano: «In fondo mi fai tenerezza sei un ragazzino insicuro Red Bull ti ha messo le ali Fedez ti ha messo una Boem su per il c**o».

Riavvolgiamo il nastro

«Non svegliare mai il can che dorme» aveva scritto Tony Effe in una storia Instagram due giorni fa. Poi aveva pubblicato il freestyle per Red Bull 64 Bars. L’artista romano, sulla base prodotta da LAX e FT King, all’incirca al secondo minuto del pezzo, ha incendiato l’atmosfera con alcuni riferimenti per nulla impliciti. Prima si è rivolto a Niky Savage «Sei una brutta imitazione, brutta copia, sei un’offesa. Adesso trova qualcuno che ti difende, resterai per tutta la vita un emergente». Poi Tony Effe, anche in questo caso senza mai nominarlo, ma facendo intendere di chi stesse parlando, ha attaccato Fedez.

«La Chiara dice che mi adora. Non ti ho lasciato la strofa. Hai chiesto alla mia brutta copia». Quest’ultimo verso fa riferimento al pezzo DI CAPRIO, ultimo singolo di Fedez e Niky Savage che, secondo quanto rivelato nel freestyle, avrebbe preso il suo posto nel brano. Il rapper capitolino ha chiuso con la rima più provocatoria: «Guarda me sono bellissimo. Fai beneficenza, ma sei un viscido».

Perché Tony Effe ha dissato Fedez?

Tutto era iniziato a fine maggio quando nella trasmissione radiofonica 105 Friends il rapper aveva rivelato che, tra i featuring saltati nella sua carriera, ce n’era uno con Fedez: «Avevo il pezzo con lei (Gaia, ndr) e non l’ho fatto». La risposta di Fedez era arrivata in una diretta su Twitch di GrenBaud: «Se andiamo in palestra, ti faccio sentire una canzone e ti dico: “Guarda, fammi sapere se vuoi buttare giù una strofa”. Non mi sembra che sia venuto sotto casa tua a implorarti di fare una canzone insieme. Poi che tu abbia voglia di dirlo in pubblico, bisognerebbe un po’ indagare che cosa ti porta a volerlo dire in pubblico».

La diatriba era proseguita quando, in occasione dell’inizio del suo ICON Tour, Tony Effe ha pubblicato una storia Instagram in cui ha scritto: «Allora ragazzi, questa sera prima data del tour, ci vediamo tutti a Mondovì. Chi non viene è un bugiardo come Fedez, mi raccomando».

Niky Savage e BUFU Freestyle

Il primo a reagire alla frecciata di Tony Effe è stato Niky Savage (qui la nostra intervista) che ha pubblicato su YouTube BUFU Freestyle. Tre minuti e trentasette di risposta con in copertina una versione Barbie dell’artista romano. «Sei finito a far pezzi con le pupe, ci manca solo metti le parrucche. Hai pensato se valesse la pena farsi rovinare la carriera? Giuro, Roberryc non se lo spiega come faceva Taylor Mega» rappa Niky. I riferimenti qui sono alle due ex di Tony Effe, citate implicitamente nel freestyle di Red Bull 64 Bars.

Poi ancora «Rime vere da gente costretta, mica figli di papi con paghetta» citando l’intervista del trapper al BSMT di Gianluca Gazzoli in cui era diventato virale il racconto della sua adolescenza. «Io non ho mai chiesto un euro a nessuno. Quando stavo al liceo mio padre mi dava 150 euro a settimana di paghetta. […] Per me 150 euro erano pochi. A 17 anni comunque già fumavo e già avevo il motorino, ci mettevo la benzina».

Tony Effe risponderà?

Al momento non sappiamo se il dissing proseguirà. Ieri sera, poco dopo la pubblicazione de L’infanzia difficile di un benestante, Tony Effe ha pubblicato una storia sul suo profilo ufficiale Instagram. Un’emoji con gli occhi spalancati e la scritta “Che imbarazzo”. Sarà l’unica risposta del trapper? Staremo a vedere, la sfida sembra più viva che mai.