Le reazioni degli artisti all’attacco di Hamas contro Israele
Katy Perry, Madonna, Bono, Mandy Moore e molti altri hanno espresso la propria vicinanza al popolo israeliano
Katy Perry
Star come Katy Perry, Madonna e altre ancora si sono espresse in seguito all’attacco del 7 ottobre contro Israele, sferrato dal gruppo militante Hamas. Finora, la violenza ha causato la morte di oltre 700 israeliani (260 dei quali sono stati uccisi durante un festival musicale locale) e ha portato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu a ordinare un “assedio completo” di Gaza come rappresaglia, tagliando acqua, cibo, elettricità e alimenti al territorio della Striscia. Molti artisti hanno rilasciato dichiarazioni sui social media per condividere il loro sostegno e parlare a nome delle vittime di entrambi i Paesi.
Un giorno dopo l’attacco, Katy Perry ha condiviso sul suo account Instagram un post dell’UNICEF, con una dichiarazione del direttore esecutivo dell’organizzazione che chiede la pace in nome dei bambini di Israele e Palestina. “Più di ogni altra cosa, i bambini di Israele e dello Stato di Palestina hanno bisogno di una soluzione politica duratura alla crisi. In modo che possano crescere in pace e liberi dall’ombra della violenza”, si legge.
Madonna, invece, è stata una delle prime grandi star a parlare degli attacchi, esprimendo il proprio sostegno a Israele sulla sua pagina Instagram. “I conflitti non possono mai essere risolti con la violenza”, ha scritto la cantante. “Purtroppo l’umanità non capisce questa verità universale. Non l’ha mai capita. Viviamo in un mondo devastato dall’odio. Il mio cuore va a Israele. Alle famiglie e alle case distrutte. Ai bambini che si sono persi”.
Anche Don McLean ha condiviso i suoi pensieri sull’attacco in una dichiarazione a Billboard. “È difficile per me controllare le emozioni che provo per Israele in questo momento”, ha detto il cantante di American Pie. “Avendo vissuto in Israele, ricordo i quartieri che ora vedo bombardati. Conoscevo le persone che affrontavano questo tipo di odio ogni giorno e andavano a una festa ogni sera perché la vita è qualcosa da celebrare ed è così preziosa. Essere lì mi ha cambiato per sempre. Da allora ho vissuto in modo diverso. Sono stato orgoglioso di scrivere la canzone Jerusalem per il sindaco di Gerusalemme e la canto ogni sera durante gli spettacoli. Su questa terra, Gerusalemme è al centro dell’atomo della vita e della salvezza, indipendentemente da ciò che sta accadendo in qualsiasi altra parte del pianeta”.
La cantante e attrice Mandy Moore ha condiviso il post del comico Alex Edelman nelle sue storie, che recitava in parte: “L’omicidio di innocenti non è mai accettabile. La profanazione di cadaveri non è mai accettabile. La presa di bambini come ostaggi non è mai accettabile”.
La star di Frozen Josh Gad, che ha raggiunto la classifica Billboard Hot 100 con We Wish You the Merriest insieme a Idina Mendel, ha condiviso il suo dolore su Threads. “Non ho parole. Sto pregando per i miei numerosi familiari in Israele. Che atto vile”, ha scritto. “Quello a cui stiamo assistendo in tempo reale in questo momento non ha precedenti dalla guerra dello Yom Kippur. Il mio cuore si spezza per le famiglie di coloro che hanno perso i loro cari e per gli ostaggi che sono stati presi. Che giornata orribile”.
Queste star sono solo alcune di quelle che hanno reagito all’attacco mortale, con gli U2, Diddy, Josh Gad di Frozen e altri che hanno pubblicato le loro dichiarazioni. Inoltre, Bruno Mars ha cancellato il suo concerto a Tel Aviv alla luce del conflitto.
