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Marco Mengoni: a Parigi una tappa davvero speciale, con il brano “Coming Home” dal vivo

Il cantautore ha portato uno show in una nuova dimensione e il pubblico non ha mai smesso di seguirlo cantando le sue canzoni e squarciagola

  • Il4 Dicembre 2025
Marco Mengoni: a Parigi una tappa davvero speciale, con il brano “Coming Home” dal vivo

Marco Mengoni (foto di Andrea Bianchera)

Parigi è la città dell’amore, o almeno così si dice. Se questo è vero, il pubblico di Marco Mengoni nella capitale francese era totalmente innamorato del suo beniamino. La tappa parigina è solo una delle numerose che il cantautore ha toccato durante il suo tour europeo, ma questa volta l’aria che si respirava era un po’ diversa. A dominare la serata, interamente trasmessa in live streaming sui canali Twitch e Prime di Amazon Music Italia, è stata proprio la gente che da sotto palco o dagli spalti non ha smesso di ballare, nemmeno per un minuto. E poi Mengoni ha presentato dal vivo il suo nuovo brano Coming Home.

Un boato risuona per le mura di Salle Pleyel. Le luci si abbassano e le telecamere iniziano a registrare. Tutti gli occhi degli spettatori sono puntati sul palco per non perdersi l’entrata di Mengoni sulle note di Ti ho voluto bene veramente. I musicisti entrano e prendono il loro posto incastrandosi nella scenografia come tasselli di un puzzle. Questa volta il palcoscenico era diverso rispetto al tour negli stadi o ai palazzetti: la scenografia era minimal, intima. Non c’erano nemmeno i ballerini. Solo Mengoni, le coriste e la band, oltre che a un racconto visuale suddiviso per capitoli che, negli intermezzi, includeva anche le coreografie dei ballerini dei tour di quest’anno.

Il pubblico al concerto di Marco Mengoni a Parigi

L’emozione per una trasferta è sempre grande. Passano le ore e sale di conseguenza anche l’adrenalina. L’attesa si percepisce nell’aria. Se si passava davanti alla venue si vedeva già dalle 8:30 del mattino una fila di persone che aspettava solo che il personale di sicurezza le facesse entrare. Il tutto, in una affascinante Parigi dal freddo a tratti tagliente, ma comunque illuminata dal sole. Un’immagine altresì romantica per quella che viene per l’appunto definita come la città dell’amore per eccellenza. 

Da una parte, questa non è tanto diversa dalle precedenti tappe del tour di Mengoni. La Salle Pleyel è sold out e la gente viene da ogni dove, alcuni persino da Palermo. Come era prevedibile, la maggior parte dei fan era di nazionalità italiana, ma una delle cose più sorprendenti è stata vedere dei parigini cantare a squarciagola (e con un italiano perfetto) tutte le canzoni della setlist del concerto. Ed è ciò che di fatto, (ri)conferma la fanbase di Mengoni come una delle più affezionate, soprattutto alla luce del fatto che l’artista non fa uscire un album da più di due anni. 

Il nuovo brano Coming Home

Durante la sua performance, Marco Mengoni ha presentato dal vivo una nuova canzone. Si tratta di Coming Home, il nuovo brano Amazon Music Original per le festività pubblicato in esclusiva il 7 novembre. Nulla a che fare con i classici di Natale come Jingle Bells, ovviamente. Si tratta piuttosto di una canzone intima e raccolta sul significato delle feste e della famiglia. Il tutto in inglese e in una chiave sonora che sembra essere cucita apposta per il cantante che, quando si cimenta nelle corde più blues e R&B riesce a mettere ancora di più in risalto le sue doti vocali. I virtuosismi con la voce, non sono mancati nemmeno su grandi classici come Due Vite, L’essenziale e Cambia un uomo. La scaletta è rimasta pressoché la stessa dei precedenti show, ma ogni volta la sensazione che ci si porta a casa è quella di essere andati a concerti diversi l’uno dall’altro.

Una serata illuminata

“Che serata illuminata”, dice Mengoni in un verso di No stress. Effettivamente non sono mancate nemmeno le luci. Il pubblico, elegante per la location estremamente teatrale, non riusciva a stare seduto sulle proprie sedie. Quelli nel parterre cercavano di salire sul palco, mentre quelli sugli spalti arrivavano persino a sporgersi dalle ringhiere. C’era chi batteva le mani, chi si scatenava da solo e chi ballava in coppia col proprio vicino di posto. Un respiro nuovo (e decisamente più europeo) per il concerto di Marco Mengoni a Parigi. 

Alcuni brani erano anche riarrangiati in una chiave quasi soul e, sia in italiano che in inglese, l’artista è riuscito a stupire, ancora una volta, i presenti. In questo spettacolo la musica era sovrana di tutto. Infatti, si prestava quasi meno attenzione anche alle parole contenute nei video degli interludi e che dividevano lo show per capitoli. Stadi, palazzetti, teatri. Tre dimensioni totalmente diverse, con altrettanti approcci differenti. Una cosa però l’abbiamo capita e che rimane al centro di ogni show di Marco Mengoni, ovvero che, ancora una volta, come dice lui stesso in Sai che, “è l’amore che resta”.

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