Da Lady Gaga alle BLACKPINK, tutta la musica di “Mercoledì 2”: l’intervista al music department
Oggi escono gli ultimi quattro episodi della seconda stagione della serie Netflix. Ancora una volta la musica è protagonista, per questo ci siamo fatti raccontare scelte e direzione artistica dalle music supervisor Jen Malone e Nicole Weisberg e dal compositore Chris Bacon

Jenna Ortega as Wednesday Addams in episode 202 of Wednesday. Cr. Jonathan Hession/Netflix © 2025
Pensi a Mercoledì e i primi nomi che ti vengono in mente sono quelli di Tim Burton, Jenna Ortega e, per questa stagione 2, anche Lady Gaga. La popstar, che interpreta il personaggio fantasma di Rosaline Rotwood, ha anche scritto una canzone per lo show, intitolata The Dead Dance, e che avrà un ruolo importante nella storia. C’entra ovviamente la danza ma non vogliamo farvi troppi spoiler. Proprio la musica è una delle protagoniste della serie Netflix e dietro le scelte e la colonna sonora ci sono tre fuoriclasse del mestiere. Il compositore Chris Bacon, collaboratore di Danny Elfman e dello stesso Burton, e le music supervisor Jen Malone e Nicole Weisberg alle quali dobbiamo, tra le altre, la soundtrack di Euphoria.
Il ruolo del music supervisor, tra licenze e sincronizzazioni (vi avevamo spiegato tutto qui), è sempre più centrale, soprattutto per i contenuti seriali. Le scelte compiute spesso contribuiscono alla nascita di un trend o alla riscoperta di un grande successo. Nella prima stagione di Mercoledì il ballo della protagonista sulle note di Goo Goo Muck dei Cramps aveva incendiato TikTok. Stavolta c’è di mezzo il K-pop e la hit delle BLACKPINK BOOMBAYAH che regala una dei momenti più divertenti della seconda parte in uscita oggi. Chiacchierando con Bacon, Malone e Weisberg si comprende come sull’aspetto musicale in realtà siano coinvolti tutti. È un lavoro di squadra che ha come obiettivo quello di amplificare la storia, l’universo dei personaggi e di integrare canzoni e musiche originali in modo tale che non si avverta la differenza.
In questo senso Mercoledì ha una particolarità che, dopo essere stata accennata lo scorso anno, in questa season 2 è preponderante: l’utilizzo delle cover. Ci sono le strumentali di Losing My Religion dei R.E.M. e Zombie dei Cranberries e la nuova versione di Bad Moon Rising cantata da Catherine Zeta-Jones e Billie Piper. Uno stratagemma per sfruttare melodie riconoscibili rendendole più affini al mood della serie a livello di arrangiamento. Soprattutto considerando il tono un po’ più dark di questo secondo capitolo, il tema da cui è iniziata la nostra conversazione.
L’intervista
Questa seconda stagione ha dei toni molto più scuri e dark, che tipo di lavoro è stato fatto dal punto di vista della composizione musicale in questo senso?
Chris Bacon: Dal punto di vista del tono devo dire che non abbiamo preso una direzione diversa rispetto al passato. Gran parte era già stato stabilito nella prima stagione per cui abbiamo semplicemente pensato di ripartire da lì. Quest’anno hanno cercato di spingersi un po’ oltre in ogni tematica e ci sono parti molto più cupe. Non voglio semplificare troppo, ma il mio lavoro è quello di seguire l’evoluzione che prende la storia attraverso la musica. Il mio lavoro è proprio “servire” la storia e per questo motivo non ho seguito una direttiva precisa nella composizione.
Nicole Weisberg: Anche nella scelta delle canzoni io e Jen adottiamo lo stesso principio. I brani devono intrecciarsi con la tavolozza della colonna sonora e in alcuni casi ampliare anche la visione di un personaggio. Senza stravolgere quanto già mostrato nella prima parte. Nei momenti più oscuri abbiamo giocato con il contrappunto, inserendo delle tracce che, pur non essendo cupe di per sé, nel contesto enfatizzassero il lato più inquietante.
Jen Malone: Un esempio è l’apertura con My Favorite Things delle Lennon Sisters, oppure le cover con violoncello o pianoforte di hit famose che, attraverso le melodie conosciutissime, raccontano e approfondiscono il mondo dei personaggi, mostrando in alcuni casi anche la loro sensibilità musicale e i loro ascolti.
Proprio le cover di brani famosi sono una particolarità di Mercoledì. Quest’anno sono persino di più della prima stagione, da Losing My Religion dei R.E.M. fino a Zombie dei Cranberries, passando per Bad Moon Rising dei Ceedence Clearwater Revival. Perché scegliere la cover anziché l’originale?
J: Durante le riprese e le pause sia ascoltava sempre un sacco di musica. Spesso io e Nicole ci ritrovavamo a dirci l’un l’altra: “Oh, questa è proprio una canzone da Mercoledì”. Le cover strumentali, soprattutto quelle con il violoncello che avevano funzionato molto nella prima stagione, servivano anche per alleggerire il carico di Chris. Tuttavia, abbiamo anche cercato di cogliere delle occasioni. Per esempio, Bad Moon Rising era un brano che volevamo usare da tantissimo tempo e abbiamo avuto la possibilità di registrare una versione inedita con Catherine Zeta-Jones e Billie Piper che, oltre ad essere attrici, sono anche due cantanti davvero brave. Un’opportunità imperdibile.
C: In realtà l’inserimento di questi brani mi ha tolto il lavoro perché molti di essi sono stati comunque inseriti nella colonna sonora. Per me è una delle cose davvero divertenti del lavoro sulla serie. Specialmente in questa seconda stagione siamo riusciti a integrare diverse canzoni con le musiche, in alcuni casi addirittura sovrapponendole senza farle sembrare fuori posto. L’obiettivo che volevamo raggiungere era di non far sembrare che avessimo inserito una canzone e basta. Quello di Bad Moon Rising è stato uno dei miei momenti preferiti perché nel mezzo c’è un’intera sezione di colonna sonora su una scena con Wednesday. Una cosa simile l’ho anche fatta con Prokofiev e con Zombie, durante la quale al pianoforte si univano i frammenti melodici dello score.
Quanto è coinvolto Tim Burton nella scelta dei brani da inserire e negli arrangiamenti?
N: È tutto un grande lavoro di collaborazione. Molto è già scritto nella sceneggiatura e inizialmente la conversazione si svolge di più con i produttori. Poi quando ci sono dei momenti in cui il montaggio diventa fondamentale entrano in gioco un po’ tutti e quindi anche Tim. Una volta ottenuta la sua approvazione, passiamo alla fase di organizzazione e sperimentazione. A volte finiamo per andare in una direzione diversa se non funziona. Comunque io e Jen abbiamo sempre molte canzoni di scorta che non vediamo l’ora di utilizzare.
Oggi, le serie TV spesso fanno riscoprire alle nuove generazioni brani più vecchi o poco conosciuti. Da music supervisors preferite usare grandi successi o qualcosa di più inaspettato?
N: Amando la musica in generale, se riusciamo a proporre e inserire anche brani indie che ci piacciono siamo ancora più felici. Se invece serve qualcosa di riconoscibile, anche solo dall’accenno della melodia, andiamo nel verso opposto e scegliamo canzoni più famose. Ma alla fine è sempre la storia ad aprire la strada. In genere è costruita con un tono ma è quando inizi a lavorare sui tagli, una volta che hai l’immagine dopo che hanno finito di girare, che comprendi cosa funziona e cosa no.
Parlando di brani famosi, nella seconda parte c’è una scena che credo diventerà iconica con BOOMBAYAH delle BLACKPINK (qui il racconto del loro concerto a Milano). Fino a qualche tempo fa era raro ascoltare il K-pop nelle serie, forse per la difficoltà nell’ottenere le licenze. Oggi è cambiato qualcosa?
N: Ho avuto una certa esitazione quando abbiamo contattato la loro etichetta. Le BLACKPINK hanno superato i confini del K-pop e immagino che i loro brani siano super richiesti. Per questo motivo credevo potesse essere complicato. Invece, alla luce di com’è andata, sono certa che non saremo l’unica serie a inserire una delle loro hit. Penso che siano state gettate le basi affinché possano comprendere il valore di una richiesta di sincronizzazione.
J: In realtà un pizzico di K-pop c’era anche nella prima stagione, ma in questo caso è molto più evidente ed importante nell’economia della serie. Le BLACKPINK sono sembrate entusiaste dell’uso che ne abbiamo fatto. Per me è una delle scene migliori dell’intera serie.