Tutte le performance degli MTV VMAs 2024 dalla peggiore alla migliore
Da Chappell Roan a Eminem, passando per Sabrina Carpenter e Katy Perry: la classifica delle performance degli MTV Video Music Awards 2024
Gli MTV Video Music Awards 2024, condotti da Megan Thee Stallion sono stati caratterizzati da una serie di esibizioni come al solito ricche di inventiva e impressionanti. La trasmissione di quest’anno segnava i 40 anni degli MTV VMAs, la cui prima edizione si è svolta al Radio City Music Hall il 14 settembre 1984. Una delle grandi vincitrici di quella serata, Cyndi Lauper, era presente allo show di quest’anno e ha introdotto l’esibizione di Sabrina Carpenter. Il quarantesimo anniversario della trasmissione rimarranno nella storia per Taylor Swift che ha pareggiato Beyoncé tra i vincitori maggiori di tutti i tempi. La Swift, che ha recentemente appoggiato Kamala Harris per la presidenza degli Stati Uniti, è apparsa di persona per ritirare due premi e onorare le vittime e la memoria dell’11 settembre.
I premi e i discorsi, tuttavia, non sono mai stati il fulcro dei VMAs: si è sempre trattato di esibizioni musicali. Dal medley del Video Vanguard Award di Katy Perry al saluto per il 40° anniversario della Def Jam di LL COOL J, fino ai set delle stelle nascenti Chappell Roan e Sabrina Carpenter, ecco le migliori performance degli MTV VMAs 2024. Eh, sì, questa è una classifica.
LISA
La componente delle BLACKPINK si è dimostrata abile in passato con coreografie e immagini da urlo, ma l’esibizione da solista degli MTV VMAs 2024 è stata un po’ più debole del solito. In New Woman Rosalía avrebbe potuto dare un po’ più di energia, mentre la coreografia di Rockstar è stata solida ma non ha mai fatto davvero spalancare la bocca dalla meraviglia, tanto meno ha fatto scalpore.
Anitta feat. Fat Joe, DJ Khaled and Tiago PZK
Il fatto che il set celebratvo di Anitta finisca relativamente in basso in questa lista è un tributo a quanto siano state inventive e memorabili le sue esibizioni di quest’anno. Paradise, accompagnata da DJ Khaled e Fat Joe, ha funzionato abbastanza bene, mentre Tiago PZK ha portato il suo carisma in Alegría. La coreografia di Anitta è stata come sempre perfetta, soprattutto in Savage Funk. Tuttavia, se messa a confronto con una serata di grande successo, l’esibizione complessiva è stata meno impattante di altre.
Camila Cabello
Dopo June Gloom Camila Cabello ha presentato dal vivo il suo nuovo singolo Godspeed. Un sentito benservito a un ex (che potrebbe o non potrebbe essere stato presente allo show), il brano ha mostrato il lato riflessivo della popstar. Il concetto visivo era interessante, ma è sembrata più una canzone che aveva per sfogarsi che una canzone che la gente voleva ascoltare alla fine di uno show di premiazione di oltre tre ore. Tuttavia, il finale con la distruzione del laptop le dà una scusa valida per non rispondere alle e-mail di oggi.
GloRilla
GloRilla, cantante emergente di Memphis, ha infiammato gli MTV VMAs (letteralmente) con Yeah Glo! e TGIF, portando sul palco una gioia contagiosa, fiamme ed energia da rockstar. Arrivando verso la fine della lunga trasmissione, l’impatto della sua solida performance è stato leggermente attenuato.
Eminem
Mentre una troupe di sosia di Slim Shady invadeva la UBS Arena (autocitando la sua epica esibizione ai VMAs del 2000), Eminem ha dato il via all’edizione 2024 con l’interpolazione di Houdini della Steve Miller Band. Il rapper ha poi eseguito la sua cruda e confessionale collaborazione con Jelly Roll Somebody Save Me, con il cantante country che appariva attraverso uno schermo video. Verso la fine dell’esibizione, Em si è seduto su un divano logoro, con un’aria genuinamente pensierosa mentre la voce di Jelly Roll chiudeva la canzone.
Shawn Mendes
Su un palco fumoso, addobbato come un salotto, Shawn Mendes ha debuttato agli MTV VMAs con la sua nuova canzone Nobody Knows. Il brano folk-rock che cresce gradualmente d’intensità, mette in mostra le sue doti vocali, la maturazione delle canzoni, oltre che la simpatia sua della band. Forse in questi giorni ha ascoltato molto Leonard Cohen, ma la cosa gli è riuscita bene.
Lenny Kravitz feat. Quavo
L’intramontabile Lenny Kravitz, sempre alla moda e sensuale, è tornato ai VMAs aprendo con un’interpretazione strappalacrime della sua hit del 1993 Are You Gonna Go My Way prima di esguire il suo singolo Human (che ha resistito piuttosto bene accanto a un classico del rock anni ’90). Insieme a Quavo, ha concluso il medley con Fly, un aggiornamento trap del suo indimenticabile successo del 1998 Fly Away. I due hanno mostrato un’ottima intesa sul palco e hanno dato una bella scossa di energia.
Halsey
Halsey ha fatto scatenare gli amanti dell’emo durante l’esibizione di Ego che l’ha vista sfoggiare un look in stile My Chemical Romance/Freaky Friday e suonare una chitarra elettrica su un palcoscenico allestito come un garage per le prove. L’esibizione ha reso convincente il fatto che se Halsey avesse voluto una carriera come pop-punker invece che come cantante pop di genere, probabilmente avrebbe potuto avere anche quella. Con le sul palco anche Victoria De Angelis, bassista dei Måneskin.
Megan Thee Stallion feat. Yuki Chiba
Megan Thee Stallion non solo ha condotto i VMA 2024, ma si è anche esibita in un medley di canzoni del suo ultimo album. Boa e B.A.S. hanno fatto da riscaldamento per la sua hit Hiss. A rubare la scena è stata però Mamushi. Megan (fan dichiarata della cultura giapponese, compresi gli anime) ha coinvolto la rapper giapponese Yuki Chiba per la loro entusiasmante collaborazione.
LL COOL J feat. Public Enemy
È stata una piacevole sorpresa che il rap old school non sia scomparso da tutte le premiazioni solo perché il 50° anniversario dell’hip-hop è ormai alle spalle. Alcuni dei veterani – tra cui l’instancabile LL COOL J, che si è esibito in un tributo per il 40° anniversario della Def Jam ai VMAs – hanno ancora la carica di un tempo. Insieme agli instancabili Public Enemy in Bring the Noise, LL COOL J, che ha reso popolare l’espressione G.O.A.T., ha proposto diversi brani hip-hop, da Mama Said Knock You Out a Rock the Bells, da Goin‘ Back to Cali a Doin’ It. È un tributo alla sua muscolosa e imponente presenza scenica il fatto che le nuove canzoni (tratte dal suo ultimo LP, The Force) suonassero perfettamente coerenti con i suoi classici.
Bensone Boone
Ascoltare la hit numero 2 della Hot 100 Beautiful Things di Benson Boone potrebbe non restituirvi la sua forza sul palco. Indossando una tutina blu scintillante con un profondo scollo a V, Boone ha saltato sul palco dei VMAs come Super Mario dopo aver conquistato una stella dell’invincibilità, eseguendo un impeccabile salto mortale in avanti durante un momento da capogiro. Nonostante le acrobazie, Boone è riuscito comunque a realizzare una performance vocale senza perdere un colpo. Il cantante ha un’aria molto simile a quella di Elton John e Brendon Urie e sembra essere pronto per una lunga carriera.
Rauw Alejandro
Se qualcuno non conosceva ancora le capacità live di Rauw Alejandro prima di assistere ai VMAs, è improbabile che le dimentichi presto. Con la skyline di New York sullo sfondo, che evocava il classico West Side Story, Alejandro ha dato prova del suo ballo, dei suoi ritmi da urlo, della sua voce seducente e del suo stile. Il borsalino, i pantaloni larghi e la canottiera bianca attillata sembravano allo stesso tempo classici e contemporanei) cantando un medley di Touching the Sky, Diluvio e Déjame Entrar.
Katy Perry
Artista in vetta alla Billboard Hot 100 e headliner del Super Bowl, Katy Perry ha aggiunto un’altra tacca alla sua cintura come vincitrice del VMA Video Vanguard Award del 2024. Lasciandosi saggiamente alle spalle il poco apprezzato Woman’s World, la Perry ha cantato i classici del pop del XXI secolo, da Firework a California Gurls, passando per Dark Horse, con un controllo vocale impressionante e sfoggiando il tipo di brio visivo che ci ha fatto diventare Katycats. Che si tratti di veleggiare nell’aria saltando sulle spalle dei suoi ballerini, di drappeggiarsi su una Doechii twerkante nella loro nuova collaborazione I’m His, He’s Mine o di sfoggiare ali argentee di palloncino per I Kissed a Girl, l’esibizione della Perry ai VMAs è sembrata un meritato (e francamente necessario) giro di boa per un’icona del pop che si prepara a pubblicare un nuovo album (143 uscirà il 20 settembre).
Karol G
Il medley di Karol G ai BBMA dello scorso anno è stato uno dei momenti salienti dello show. Ieri la popstar ha ottenuto un’altra grande vittoria agli MTV VMAs 2024. Indossando un paio di jeans aderenti ai fianchi che facevano pensare a Christina Aguilera, Karol G si è mossa sul palco (e tra la folla) con disinvoltura, offrendo una coloratissima performance di Si Antes Te Hubiera Conocido che ha enfatizzato i ritmi irresistibili e accoglienti del suo impareggiabile pop latino.
Chappell Roan
Le innegabili melodie, le immagini fuori dagli schemi e l’autenticità di Chappell Roan sono state una benedizione e un sollievo per gli appassionati di pop nel 2024 – e come per le sue esibizioni al Lollapalooza e al Governors Ball, ha spaccato anche agli MTV VMAs. Salita sul palco in tenuta da battaglia medievale come se fosse Giovanna d’Arco (Roan of Arc, se volete), Roan ha scagliato una balestra infuocata contro un castello recintato, poi ha eseguito Good Luck, Babe! mentre cavalieri armati di spada danzavano.
Sabrina Carpenter
È arrivata una nuova forza nella musica pop. Non solo Sabrina Carpenter ha dominato la Billboard 200 e la top 10 della Billboard Hot 100, ma il suo medley ai VMAs 2024 ha reso chiaro che c’è un nuovo sceriffo del pop in città.
Appesa al soffitto su un’altalena tempestata di diamanti (che evoca Moulin Rouge) mentre canta dolcemente Please Please Please, la Carpenter è scesa su un palcoscenico in stile superficie lunare per cantare Taste mentre un astronauta e un alieno vestito in modo succinto se la spassavano.
Infine, dopo essersi pavoneggiata su una passerella con la sicurezza di una star, la Carpenter ha cantato Espresso mentre una troupe di astronauti ballerini le girava intorno. Ha chiuso il tutto con una posa da Marilyn Monroe in Gentlemen Prefer Blondes in cima alla sua crew. La cantante indossava lo stesso abito disegnato da Bob Mackie che Madonna ha indossato sul red carpet degli Oscar del 1991 insieme a Michael Jackson.