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Fare un mixtape open mic è “No Ball Games”

Dal 18 al 20 giugno nello spazio espositivo La Finestreria a Milano Enrico Rassu presenterà una mostra fotografica – o meglio, una festa collettiva – in cui l’unica regola è la libertà di esprimere se stessi, anche con la musica: lui e Lvnar ci hanno spiegato come

Autore Greta Valicenti
  • Il15 Giugno 2024
Fare un mixtape open mic è “No Ball Games”

Foto di Jek Dean

No Ball Game è il coraggio di essere se stessi. No Ball Games è quando l’unica regola è non seguire le regole imposte dalla società. No Ball Games è una filosofia di vita, è collettività, è essere fuori dal circuito e infrangere le sovrastrutture. No Ball Games è ciò che Enrico Rassu ha trasformato da divieto (quello di giocare a pallone in cortile nelle case popolari di Londra) a libertà, con una mostra fotografica – o meglio, una festa – che si svolgerà dal 18 al 20 giugno nello spazio espositivo  La Finestreria a Milano (via Ascanio Sforza, 69).

Essere No Ball Games vuol dire fregarsene delle sovrastrutture che hai quando cresci. Quelle che sono date dal lavoro, dal ruolo che hai, dalle dinamiche città in cui vivi, e fare quello che ti pare. Ti piace fare una cosa ma non hai il coraggio di farla? Vieni lì e la facciamo”, mi spiega Enrico. “Saremo in una galleria a tre piani dove succederanno varie cose, tra cui un dj set con One Shot, una mostra fotografica, i ragazzi del muretto a fare freestyle e la proiezione di video girati da Ivano AtzoriSimone Peluso e Olmo Parenti, che ha intervistato dei politici a cui hai chiesto cosa significano per loro le regole”.

Ma No Ball Games è anche realizzare un mixtape completamente open mic e non pensato per finire in qualche playlist di Spotify. Ossia una delle innumerevoli attività che si svolgeranno durante la tre giorni di residenza artistica grazie alla collaborazione con Lvnar, producer attivo da anni nella scena urban. “L’idea nasce da un esperimento precedente, il Malaga Mixtape, mi raccontano Marco e Enrico, “Per tre giorni chiunque volesse registrare una strofa poteva venire a farlo liberamente. Quell’energia e quello scambio ci sono piaciuti così tanto che abbiamo deciso di rifarlo”.

Lvnar: «Realizzare un mixtape open mic è No Ball Games perché è come tornare a registrare in cameretta»

“Realizzare un mixtape open mic è No Ball Games perché è come tornare a registrare in cameretta: senza regole imposte, ma con spontaneità ed energia. Questo è ciò che vogliamo comunicare”, continua Lvnar, “per questo ci sarà una stanza che ricreerà un’atmosfera quasi adolescenziale, il periodo senza regole per eccellenza”.

No Ball Games, però, è prima di tutto cultura, una cosa che a Enrico sta molto a cuore. “Prima le cose si facevano per aggregazione, per senso di collettività. Le persone che gravitavano in questo mondo affondavano davvero le radici nella cultura. Oggi la situazione è un po’ cambiata, e noi vogliamo riportarla in auge creano degli spazi in cui chi viene può davvero esprimersi in modo attivo, e non da semplice fruitore. Ciascuno di noi può essere No Ball Games perché è creatore di qualcosa in senso artistico. Lo scambio è arte“. A questo proposito, è possibile inviare il proprio beat per il mixtape che verrà creato all’indirizzo [email protected].

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