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È bello ammirare ancora il fascino delle immagini di Patti Smith negli anni ’70

Esce un bellissimo libro illustrato, Before Easter After (Rizzoli Illustrati) con le immagini scattate da Lynn Goldsmith, una delle più importanti fotografe in campo musicale, alla grande artista lungo gli anni ’70, fino al suo momentaneo ritiro dalle scene. Vi proponiamo una galleria di immagini in esclusiva

Autore Tommaso Toma
  • Il10 Novembre 2024
È bello ammirare ancora il fascino delle immagini di Patti Smith negli anni ’70

Foto di Lynn Goldsmith

Gli anelli dall’Etiopia, dei copricapi marocchini, le collane afgane, i vestiti griffati ma di seconda e terza mano, un grande mappamondo, i campanelli da caviglia, le radioline a onda corta, i fiori usati da altri e le sempre numerose forcine sempre lì pronte all’occorrenza. A trasmettere le tante emozioni in questo magnifico libro fotografico non son solo le foto del corpo sottile di Patti Smith o dei suoi occhi profondi, quasi sempre spalancati verso la vita, l’arte, le persone. Ma anche gli oggetti che compongono un mondo parallelo e imprescindibile per la poetessa del rock. Le che ama e ha amato Baudelaire, William S. Burroughs, Pasolini, Lou Reed, le strade sporche di New York, la spiaggia sabbiosa di Coney Island e tantissimi altri luoghi e persone durante la sua vita.

Lynn Goldsmith, la grande fotografa che ha immortalato Patti Smith tante volte, in questo libro si concentra sulla prima metà degli anni ’70. «Una custode che osserva l’esterno, mentre sono una spia che indaga il significato dell’interno», così nell’introduzione si definisce la Goldsmith fotografa. Una “custode-spia” delle persone che ritrae, cercando anche di capire anche sé stessa, inquadrando l’altrui.

Before Easter After è un volume fotografico di rara potenza, che ritrae un artista all’apice della sua creatività e che è un unicum tra istinto e talento, colma di raffinatezze poetiche ma anche della violenza del rock.

Che sia un atto liturgico profondamente rispettoso del culto delle icone del rock, riascoltare i loro dischi, è risaputo. Talvolta però anche un libro come questo (o come quello uscito a gennaio) – scevro di retorica e così diretto – è un bellissimo segno di devozione. Che il rock più puro sia con voi, grazie alla sacerdotessa Patti Smith.

Le immagini in esclusiva

“I vestiti di Patti sono tutti presi da negozi dell’usato e nel suo arsenale c’era sempre una manciata di forcine per cambiare acconciatura” © 1977 Lynn Goldsmith (pag. 17)
“L’immagine di copertina per Babel” © 1977 Lynn Goldsmith (pag. 180)
“Un altro cimelio trovato nei mercatini dell’usato, una giacca in pelle di daino di Valentino” © 1977 Lynn Goldsmith (pag. 209)
“Mapplethorpe regalò a Patti questo vestito la Domenica delle Palme del 1967. Sopravvive alle mie fotografie fatte per Easter ed è ancora oggi caro a Patti” © 1977 Lynn Goldsmith (pag. 220)
“Il nostro riferimento al simbolismo dei colori nell’arte cristiana: il blu per la grazia celeste, il rosso per il sangue dei martiri, il bianco per la santità, la purezza, l’innocenza e la virtù” © 1977 Lynn Goldsmith (pag. 223)
 
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