Rototom Sunsplash 2023, tutte le info sul festival reggae più grande d’Europa
La 28° edizione del celebre evento si terrà a Benicàssim, in Spagna, dal 16 al 22 agosto. Con una lineup ricchissima e un ospite davvero speciale: Noam Chomsky
Torna dal 16 al 22 agosto a Benicàssim, in Spagna, il Rototom Sunsplash, che con le sue oltre 200mila presenze registrate nelle ultime edizioni rimane il festival reggae più grande d’Europa.
La 28° edizione del Rototom Sunsplash si articolerà in sette giorni con centinaia di artisti, provenienti da venti paesi e cinque continenti, e venti aree dedicate su una superficie complessiva di circa 130mila metri quadri.
Origini in Italia, crescita in Spagna
Come tutti gli appassionati di reggae sanno bene, il Rototom Sunsplash è un fiore all’occhiello dell’offerta di festival della penisola iberica ma ha origini italianissime. Nato come evento di nicchia a Spilimbergo, in Friuli, nel 1994, negli anni ha cambiato location più volte prima di approdare a Osoppo (provincia di Udine) in pianta stabile.
O quasi. Perché nel 2010, dopo anni di ostacoli amministrativi e inchieste giudiziarie per ipotesi di agevolazione di consumo di sostanze stupefacenti, gli organizzatori hanno deciso di tagliare la testa al toro e portare tutto l’evento (e il suo indotto economico sul territorio) nella più tollerante Spagna.
Gli organizzatori: «Impensabile un ritorno in Italia»
In Friuli oggi si mangiano le mani per l’occasione persa. «Secondo uno studio dell’Università di Castellón de la Plana, capoluogo della nostra provincia, l’impatto del Rototom sul territorio è di circa 20 milioni di euro l’anno», spiega Filippo Giunta, fondatore e direttore del festival. Osoppo intanto invecchia e si spopola per la totale assenza di opportunità lavorative.
Dopo le voci riguardanti un possibile esordio del Primavera Sound in Italia, ecco il caso opposto di un festival italiano che emigra in Spagna. «Qui i festival sono visti come una vera e propria ricchezza, sia come richiamo turistico che come industria che genera ricchezza e posti di lavoro», continua Giunta. «Si può attingere a un vastissimo parco lavoratori: montatori, tecnici, security, fornitori di servizi. In Italia era difficile trovare personale qualificato. In Spagna invece ci sono professionisti che lavorano tutto l’anno attorno alla musica dal vivo».
Infine la nota più dolente: è proprio impensabile un ritorno in Italia, anche solo come spin-off dell’evento principale? Giunta: «Rototom organizza e patrocina eventi in ogni dove nel mondo. L’Italia è il Paese dove lavoriamo con più difficoltà in assoluto: siamo criminalizzati dalla politica e vessati dalle istituzioni. In mancanza di un radicale cambio di rotta politica non è pensabile un ritorno del Rototom nel nostro Paese. Un vero peccato».
Il Main Stage di Rototom Sunsplash 2023
Sono una trentina gli artisti in lineup sul palco principale del festival, guidate da Barrington Levy, Capleton, Kabaka Pyramid, Junior Marvin & The Legendary Wailers, Don Carlos & Dub Mission Band, Anthony B, Lila Iké, Mutabaruka, fra gli altri.
La scaletta prosegue attraverso la scena musicale africana (la nigeriana Yemi Alade e l’ivoriano Tiken Jah Fakoly) ed europea. Qui emergono la band britannica Steel Pulse, i francesi L’Entourloop e Biga Ranx, e gli spagnoli Zoo.
Sempre sul main stage ci sarà la leggendaria band reggae di Birmingham UB40, che vanta 45 anni di carriera musicale e che si esibirà sotto la guida di Ali Campbell, membro fondatore e cantante del gruppo.
Il Lion Stage
Il palco Lion schiera, fra gli altri, Dub FX dall’Australia, il britannico Vandal, il gruppo reggae Gultrah Sound System dalla Tunisia e Geo con The Upright Ones (sulla scia del padre, Don Carlos), dalla Giamaica. Dalla Spagna arriva la storica band ska Juantxo Skalary & La Rude Band, la band Boom Boom Fighters & Cookah P.
Il trio londinese Gaudí + Don Letts ft Earl16, i giamaicani Jaz Elise e gli statunitensi Indubious completano una lineup internazionale che ha anche una grande presenza spagnola, con Las Ninyas del Corro e Drop Collective.
Ma non solo. Dall’Italia ci saranno The Dangeroots ft. Treble, dalla Francia la cantante Sara Lugo e il duo Jahneration, Sista Argie dalla Germania, la band strumentale spagnola La Fricativa Sonora e il portoghese Joydan. La cantante argentina Miss Bolivia tra Hip-Hop e cumbia. Che Sudaka band composta da argentini e colombiani che vivono in Spagna e si definiscono punk reggae party pur utilizzando ritmi ispirati all’hip hop e allo ska.
Gli altri palchi
Sul palco dell’area Dancehall si esibiranno, fra gli altri, la britannica Lady Lykez, Freddie Krueger dalla Giamaica; Dynamq dal Sudan, Tasha Rozez (Gunz’n Rozez) dal Canada. E ancora: Pretty Gang Collective (Germania) e Heavy Hammer e Huntin’ Sound dall’Italia.
Sul palco Dub Accademy sarà possible assistere ai concerti di altre decine di artisti da tutto il mondo. Dal Brasile il trio al femminile Feminine Hi-Fi, dalla Francia Blackboard Jungle, dalla Giamaica I Grade Dub ft. Micah Shemaiah, dall’Italia Paolo Baldini DubFiles & Mellow Mood.
Due altre aree (Jumping Stage e Jamkunda Stage) sono dedicate alla musica, tra concerti e sound system, per un totale di ulteriori venti esibizioni. Tra queste Jamkunda Night ft. DJ Douds, DJ Patricia & DJ Owey, Baja Frequencia dalla Francia, Jim Morrisound dagli USA, María Türme e molti altri.
Rototom Sunsplash, non solo musica al festival reggae
Il festival offre un’esperienza di vacanza a 360 gradi. Nelle venti aree in cui è suddiviso, ci sarà ampio spazio al food & beverage con decine di stand enogastronomici provenienti da tutto il mondo. Tutto servito con materiali plastic-free e biocompostabili.
Nel Social Forum, nella House of Rastafari e nella Reggae University si terranno dibattiti, conferenze e workshop. Fra i 31 talk in programma, spicca quello con Noam Chomsky. Il linguista e filosofo americano che si collegherà in video-conferenza per un intervento sul tema della pace.
Racconta Filippo Giunta: «Il contatto con lui nasce da un lungo lavoro di relazioni che negli anni abbiamo sviluppato qui in Spagna con associazioni, giornalisti e attivisti impegnati nel sociale e nel rispetto per l’ambiente, temi molto cari allo stesso Chomsky. La sua età non gli permette di viaggiare oltreoceano, ma sarà comunque un grande onore per tutti noi poterlo ascoltare in video-conferenza».
Grande attenzione, infine, ai servizi per il campeggio. Assistenza sanitaria continua, ingresso agevolato per i disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point saranno a disposizione del pubblico.
L’impegno del festival reggae Rototom Sunsplash per l’ambiente
Rototom poi è da sempre impegnato con il rispetto per l’ambiente. Grazie al suo impegno per la sostenibilità, il festival ha ricevuto la certificazione carbon footprint Aenor in conformità allo standard internazionale ISO 14064-1:2018 per il ridotto impatto ambientale, dovuta alle limitate emissioni di CO2.