Gli Sleep Token sono in testa alla Billboard 200: come l’hard rock si sta riprendendo le classifiche
Dopo il primo posto conquistato due settimane fa dai Ghost con “Skeletá”, la band alternative metal britannica porta, per la seconda volta quest’anno, il genere in vetta negli Stati Uniti con “Even in Arcadia”

Foto di Andy Ford
Oggi, quando si parla di hard rock o metal, sembra sempre di rivolgersi a una nicchia di appassionati. Generi molto amati che, se dal vivo rendono ancora tantissimo e generano grande partecipazione, in termini di ascolti e vendite, ad eccezione dei mostri sacri, non raggiungono raramente le cifre dei dischi pop o rap. In questo pazzo mese di maggio negli Stati Uniti però sta succedendo qualcosa di anomalo, che non accadeva da anni precisamente quattro. Prima i Ghost, due settimane fa, poi gli Sleep Token, hanno raggiunto la prima posizione della Billboard 200, la classifica degli album più venduti negli USA: Even in Arcadia, quarto progetto discografico della band alternative metal inglese, ha scalzato l’acclamato Debí tirar más fotos di Bad Bunny.
Due band in maschera
Il caso degli Sleep Token segna un traguardo rilevante per il genere. Il debutto della rock band britannica in major si è piazzato in cima con 127.000 unità equivalenti. Tutte guadagnate negli Stati Uniti nella settimana conclusasi il 15 maggio, secondo Luminate. Si tratta della migliore settimana di unità per qualsiasi album rock in quasi un anno e la più grande per qualsiasi disco hard rock in due anni. Tuttavia, il dato più interessante riguarda gli streaming. Even in Arcadia ha segnato la settimana più renumerativa di sempre per un album hard rock.
La cifra di 53.000 SEA equivale a 68,89 milioni di streaming ufficiali on-demand delle 10 canzoni. L’ultimo album rock con una settimana di streaming maggiore è stato The Great American Bar Scene di Zach Bryan. Il disco, il 10 agosto 2024, aveva totalizzato 77,76 milioni.
Tutto questo dopo che il 4 maggio gli svedesi Ghost avevano riportato il genere in vetta alla Billboard 200 con il loro sesto disco Skeletá, dopo addirittura più quattro anni. L’ultimo album hard rock al n. 1 era infatti stato Power Up degli AC/DC, che aveva debuttato al n. 1 della classifica il 28 novembre 2020 rimanendo in vetta per una settimana.
Alternative metal infuso di melodia
La particolarità che accomuna i primi posti di Ghost e Sleep Token è l’anima crossover che caratterizza la loro musica, ma soprattutto l’estetica e l’universo che alimentano in maniera diversa i loro progetti. Sia il gruppo svedese che quello originario di Londra indossano delle maschere. Se dei Ghost conosciamo l’identità del frontman Tobias Forge, degli Sleep Token non si sa nulla. L’anonimato è una delle loro caratteristiche fin dal debutto nel 2016. Vessel e II sono i due membri principali e gli unici ad essere accreditati come interpreti e scrittori delle canzoni.
Il terzo disco degli Sleep Token, Take Me Back to Eden, aveva già ottenuto un buon riscontro a livello di classifica nel 2023 arrivando alla posizione numero 16 della Billboard 200. L’exploit di Even in Arcadia è in controtendenza. Basti pensare alla durata di alcuni dei brani del disco, che come la band ci ha abituato nel corso degli anni, superano di gran lunga i sei minuti. L’opening track dell’ultimo lavoro Look to Windward è un esempio perfetto. Sette minuti e quarantasei in cui si passa da rock elettronico infuso di melodia a un finale che si riavvicina al metal più classico. Nel corso del disco i generi si susseguono e si mescolano. I testi parlano della fama e dei suoi lati negativi, soprattutto quelli dei due singoli Damocles e Caramel. Protagonista inatteso è il pianoforte che accompagna quasi tutte le tracce del disco.
Difficile tirare delle conclusioni alla luce di questa prima metà di 2025, ma una cosa è chiara. L’hard rock, quando rivisitato con altri generi – nel caso degli Sleep Token ci sono anche pizzichi di R&B e trap – viene apprezzato molto di più dal pubblico. E comunque, in generale, anche l’hardcore punk dominato dal rumore e dallo scream, sta riconquistando piani piano la ribalta. Il successo meritato dei Knocked Loose, protagonisti anche da Jimmy Kimmel con un’esibizione andata virale, e quello che i Turnstile sono pronti a confermare con il loro atteso quarto disco NEVER ENOUGH. Se non lo avete visto, andatevi a recuperare il video del loro concerto benefico dello scorso 10 maggio al Wyman Park Dell in Baltimora.