Sziget Festival 2025: l’isola della libertà riprende vita
L’edizione è partita col botto. Nelle prime due giornate del 6 e 7 agosto sono saliti sul palco Charli xcx, Empire of the Sun, Papa Roach, Shawn Mendes e Nelly Furtado

Nel cuore del Danubio, sull’isola di Óbuda a Budapest, ogni estate va in scena in un luogo unico nel suo genere, fuori dal tempo e dallo spazio, lo Sziget Festival. Qui non si viene solo per ascoltare musica, ma per vivere un’esperienza immersiva fatta di arte, performance, incontri, cultura e libertà. Libertà di essere chi vuoi, di ballare a qualsiasi ora, di perderti nel verde dell’isola e trovarti in un mondo parallelo fatto di energia positiva e condivisione. Un festival storico, nato nel 1997, che negli anni è cresciuto fino a diventare uno dei principali eventi musicali estivi d’Europa, attirando ogni anno migliaia di persone da ogni parte del mondo.
Appena atterrati a Budapest, lo Sziget ti accoglie già in aeroporto, con un’area dedicata e staff pronti a darti tutte le informazioni per raggiungere l’isola. Che tu scelga il treno o il battello, una volta arrivato capisci subito che stai entrando in una dimensione diversa. La venue è enorme e ricchissima: main stage, palchi alternativi, aree chill, zone camping, mercatini, installazioni artistiche, spazi per yoga e meditazione, e street food. Mentre cammini puoi imbatterti in artisti circensi, spettacoli improvvisati o DJ set. Si passa dall’assistere ad un concerto, al fare una lezione di yoga, fino a potersi fare un tatuaggio.
Le prime due serate dello Sziget Festival
L’edizione 2025 è partita col botto mercoledì 6 agosto, con una line up che regge il confronto con gli altri grandi festival europei. Charli xcx, Empire of the Sun, Little Simz, Papa Roach, Don Diablo, solo per citarne alcuni, si sono susseguiti sui vari palchi. Ieri, giovedì 7, la linea è stata simile con nomi del calibro di Shawn Mendes, Nelly Furtado e Boris Brejcha.
L’energia era già altissima all’ingresso, tra sorrisi, look eccentrici e una voglia di condivisione contagiosa. Ogni angolo dell’isola pullulava di vita, musica e incontri. Charli xcx ha dominato la prima serata davanti a quasi 90.000 persone, portando sul palco tutto il suo spirito Brat e celebrando l’amore in tutte le sue forme: «Sono così dannatamente innamorata! Come sapete, mi sono appena sposata». Sui maxischermi, a fine concerto, si leggeva: «Per favore, non fate finire tutto questo. La Brat Summer non è una storiella estiva, ma è una storia che punta all’eternità».
Ci si diverte, ma si riflette anche sull’importanza del viversi il momento, di godersi il presente, il qui e ora, perché il futuro non lo conosciamo e non sappiamo cosa ci riserverà. È stato questo il filo conduttore degli artisti che si sono esibiti nelle prime due serate del Sziget. A partire dai FASK, tornati sul palco del festival dopo dieci anni: «Voglio godermi questo momento, voglio solo stare bene… non importa la meta, importa il percorso». Un messaggio che sembra riassumere perfettamente lo spirito dell’intero festival. Anche Shawn Mendes, ritornato dopo anni sul palco dello Sziget ha sottolineato l’importanza del presente e l’incertezza del futuro.
Un altro momento toccante è arrivato con i Papa Roach che hanno reso omaggio a chi non c’è più con un video sul tema del suicidio, seguito da un minuto di silenzio, dopo aver suonato una cover intensa dei Linkin Park. Anche con Nelly Furtado, che ha dedicato parole commoventi, il palco è diventato uno spazio di musica ma anche di memoria collettiva, con artisti che entrano in un dialogo intimo con il proprio pubblico.
L’isola che non dorme mai
Un’isola che non dorme mai. Lo slogan del festival “The island of freedom never sleep” si leggeva un po’ ovunque, e poteva sembrare un’esagerazione, invece è proprio così. Perchè al Sziget le persone anche dopo ore di eventi e concerti senza sosta, riempiono ancora i palchi. Un esempio? Il live travolgente degli Empire of the Sun sul Revolut Stage, iniziato dopo le 00:30, con migliaia di persone ancora pronte a ballare sotto una luna piena che sta facendo da cornice a queste serate di festival.
Le prime due giornate dello Sziget Festival 2025 sono state un’esplosione di emozioni, suoni, incontri e riflessioni che hanno superato le aspettative. Chi c’era lo sa: al Sziget non si viene solo per vedere un concerto.