Tutto quello che sappiamo sul nuovo album di Taylor Swift “The Tortured Poets Department”
Manca pochissimo e poi entreremo nella nuova era: l’undicesimo disco della cantautrice statunitense esce a mezzanotte. Ecco tutto ciò che è stato svelato finora
Foto di Buda Mendes/TAS23/Getty Images for TAS Rights Management
I fan l’hanno già etichettata come la TTPD Era. L’inizio di questa nuova fase dela carriera di Taylor Swift idealmente andrebbe fatto coincidere con l’annuncio dell’album agli ultimi Grammy Awards dello scorso 4 febbraio. In quell’occasione, ritirando il premio di miglior album pop per Midnights – disco che poi ha anche vinto la prestigiosa statuetta di album dell’anno – la cantautrice aveva rivelato titolo e data d’uscita del suo undicesimo lavoro discografico. Tuttavia, i concerti in Asia dell’Eras Tour che sono andati avanti fino a qualche settimana fa, avevano distratto in parte i fan. Ieri, con un breve video su Instagram, Taylor Swift ha chiuso la fase precedente ed è letteralmente entrata nel capitolo The Tortured Poets Department.
La clip computerizzata postata ieri è piena di Easter eggs sulla sua nuova era che, nelle ultime ore stanno facendo impazzire gli Swifties che stanno tentando di decifrarle in tempo. Il video in prima persona inizia in una stanza piena di fogli appallottolati, vinili colorati, foto e altri oggetti che alludono all’ultimo album Midnights. Il soggetto esce dalla stanza,attraversa un corridoio spoglio ed entra in un’altra ala, denominata The Tortured Poets Department. Nella sala, dominata dal colore bianco, c’è una scrivania con una macchina per scrivere. Un calendario appeso al muro rivela che un nuovo video della cantante uscirà domani alle 14:00.
Quale delle 16 tracce sia quella che avrà il videoclip ufficiale non è specificato, ma c’è un possibile indizio. Verso il fondo del foglio i fan hanno notato i 14 segni di spunta che potrebbero potenzialmente indicare che il primo singolo si trova al 14° posto della tracklist, ovvero The Smallest Man Who Ever Lived. Oppure potrebbe essere un riferimento alla prima traccia, Fortnight con Post Malone. La traduzione italiana del titolo significa “due settimane”, quindi quattordici giorni.
Non dovremo aspettare molto per scoprire chi aveva ragione, intanto, ecco tutto quello che già sappiamo – non moltissimo – sul nuovo album di Taylor Swift.
L’undicesimo album di Taylor Swift: cosa sappiamo
The Tortured Poets Department
Partiamo dal titolo del nuovo album di Taylor Swift che, in realtà, è stata la primissima cosa che la cantautrice ha rivelato. Non tutto però è come sembra. I fan sospettano che il nome The Tortured Poets Department abbia una valenza più ampia. In particolare, gli Swifties hanno subito notato la somiglianza con una chat di gruppo condivisa dall’ex fidanzato della Swift, Joe Alwyn, e da Paul Mescal, come rivelato dai due attori in un’intervista a Variety del 2022: The Tortured Man Club.
La copertina
Nella cover in bianco e nero condivisa da Taylor Swift pochi istanti dopo l’annuncio dell’album, l’artista posa in top e pantaloncini neri con le braccia avvolte intorno al corpo, sdraiata su un letto bianco. Come nella copertina originale di 1989, la metà superiore del suo viso è oscurata. Lo stilista Joseph Cassell ha rivelato su Instagram che la foto ritrae la cantante mentre indossa una canotta nera con cami e slip a vita alta del marchio di moda The Row di Mary Kate e Ashley.
Le edizioni speciali
Durante la tappa del 16 febbraio 2024 dell’Eras Tour a Melbourne, Taylor Swift ha annunciato una seconda versione di The Tortured Poets Department, intitolata The Bolter. L’edizione ha una copertina alternativa con la scritta You don’t get to tell me about sad sul retro. Al posto di The Manuscript, l’artista ha confermato che questa edizione dell’album conterrà una traccia bonus intitolata anch’essa The Bolter.
Circa una settimana dopo, la cantautrice, nel corso del concerto a Sydney del 23 febbraio scorso, ha presentato un’altra edizione del nuovo album: The Albatross. Anche in questo caso ci sono una cover e una traccia bonus differenti. Cambia anche la frase nella quarta di copertina: Am I allowed to cry?
In occasione dell’esibizione del 3 marzo dell’Eras Tour a Singapore, Taylor Swift ha annunciato la quarta e ultima versione intitolata The Black Dog. La copertina presenta un ritratto in bianco e nero della cantante che avvolge drammaticamente le braccia intorno alla testa. La frase sul retro è Old habits die screaming….
La tracklist
Taylor Swift ha condiviso la tracklist completa dell’album un giorno dopo aver annunciato il progetto, rivelando che The Tortured Poets Department ha un totale di 16 canzoni, più una bonus track che varia a seconda dell’edizione. Questa è la versione standard:
- “Fortnight”
- “The Tortured Poets Department”
- “My Boy Only Breaks His Favorite Toys”
- “Down Bad”
- “So Long, London”
- “But Daddy I Love Him”
- “Fresh Out the Slammer”
- “Florida!!!!”
- “Guilty as Sin?”
- “Who’s Afraid of Little Old Me?”
- “I Can Fix Him (No Really I Can)”
- “loml”
- “I Can Do It With a Broken Heart”
- “The Smallest Man Who Ever Lived”
- “The Alchemy”
- “Clara Bow”
Bonus Track: “The Manuscript”
Le collaborazioni
La tracklist di The Tortured Poets Department presenta due featuring importanti: Post Malone, il cui nome compare nella prima traccia, Fortnight, e Florence + The Machine nell’ottava canzone Florida!!!. Sia Posty che Florence Welch hanno tessuto le lodi della Swift in passato: il rapper ha definito la popstar «una grande autrice di canzoni» in un’intervista dell’ottobre 2023 con Howard Stern.
Invece Florence e Taylor si sono scambiate complimenti in un’intervista a Billboard del 2015. «Cosa distingue Florence? Tutto» disse Swift all’epoca. «Ogni volta che le sono stata vicino, è la persona più magnetica nella stanza – circondata da persone che sono affascinate dall’idea di starle vicino».
Alla scrittura e alla produzione hanno collaborato i fidati Jack Antonoff e Aaron Dessner (The National).
Un frammento del testo di una canzone
Nel condividere la copertina dell’album su Instagram, Taylor Swift ha anche incluso una foto di quello che sembra essere un testo scritto a mano di uno dei brani del progetto. «And so I enter into evidence/ My tarnished coat of arms / My muses, acquired like bruises/ My talismans and charms/ The tick, tick, tick of love bombs» si legge nel messaggio scritto in rosa e nero su una carta da lettere bianca con l’etichetta “TTPD”.
«Tutto è lecito in amore e in poesia…Cordiali saluti, il presidente del Dipartimento Poeti Torturati» è la firma del biglietto.
Quanto è durata la lavorazione del disco
Durante il suo primo concerto dell’Eras Tour in Giappone il 7 febbraio – pochi giorni dopo aver annunciato The Tortured Poets Department – la Swift ha rivelato che il progetto era in fase di realizzazione da un po’ di tempo. Per essere precisi, dall’ottobre del 2022, ovvero subito dopo aver consegnato Midnights.
«Ci ho lavorato per circa due anni» ha detto al pubblico del Tokyo Dome. «Ho continuato a scrivere durante il tour negli Stati Uniti fino a che non l’ho ritenuto perfetto. Sono così eccitata che presto lo ascolterete».
La scrittura terapeutica
Parlando dell’album durante il suo show del 16 febbraio 2024 a Melbourne – lo stesso in cui ha annunciato l’edizione speciale di The Bolter – Taylor Swift ha rivelato che il nuovo disco è il suo progetto più catartico.
«Mi ha ricordato perché scrivere canzoni è qualcosa che mi aiuta ad affrontare la mia vita» ha spiegato seduta al suo pianoforte. «Non c’è mai stato nella mia carriera un album in cui avessi bisogno di scrivere canzoni quanto in Tortured Poets».
L’album piace a Travis Kelce
Il fidanzato della Swift, il tight end dei Kansas City Chiefs Travis Kelce, ha rivelato in un’intervista prima del Super Bowl di essere stato uno dei primissimi ad ascoltare The Tortured Poets Department. La sua recensione è stata entusiastica.
«Ne ho ascoltato un po’, sì, ed è incredibile» ha detto a Extra sul campo dell’Allegiant Stadium di Las Vegas. «Non vedo l’ora che scuota il mondo quando finalmente uscirà».
Anche noi non vediamo l’ora di scoprirlo. Il conto alla rovescia sta per finire.
