X Factor torna e Morgan spiega come e perché ha devoluto parte del suo compenso
È tutto pronto per il ritorno del talent show che sarà in onda su Sky e in streaming su NOW a partire da giovedì. Ecco le parole dei giudici a pochi giorni dalla prima puntata delle audition
I giudici di X Factor 2023 e Francesca Michielin
X Factor 2023 torna giovedì 14 settembre in diretta su Sky e in streming su NOW e torna con le Audition, cui seguiranno Bootcamp e Home Visit. Il primo obiettivo dichiarato è trovare i “diamanti grezzi”, i ragazzi ricchi di talento ancora non espresso al 100%. Confermati i quattro giudici ampiamente annunciati. Ambra Angiolini, Fedez, Dargen D’Amico e Morgan. E anche la conduttrice, Francesca Michielin, che non c’era oggi in conferenza stampa date le sue condizioni di salute ma ci sarà ai live.
I giudici quest’anno scelgono in prima persona i dodici artisti protagonisti del proprio Bootcamp con un nuovo criterio di selezione. I giudici possono comporre personalmente la propria squadra senza distinzioni tra solisti e band. Rivedono poi le esibizioni dei 48 concorrenti passati alle selezioni delle Audition suddivisi in 4 gruppi da 12 con un meccanismo che prevede per ognuno di loro la possibilità di selezionare 3 concorrenti alla volta da ognuno dei 4 gruppi. Vedremo chi sarà il primo giudice ad effettuare la scelta, stabilito dalla sorte.
La presenza di Morgan a X Factor 2023
Una piccola premessa doverosa è sulla partecipazione di Morgan a X Factor 2023. Perché sia Sky che Fremantle erano in difficoltà dopo l’episodio degli insulti omofobi al concerto di Selinunte. È Sarah Varetto, ora responsabile della comunicazione Sky, a raccontare il progetto di Morgan di devolvere metà del suo cachet a un ente no-Profit. È Casa Arcobaleno, una casa famiglia che ospita ragazzi in difficoltà, rifiutati dai loro parenti per il loro coming out. La cifra in donazione – racconta Varetto – è già stata devoluta.
È Morgan stesso a prendere subito la parola durante la conferenza stampa di X Factor 2023. “È stato un concerto difficile. O meglio, è stato bello ma ha messo in atto una dinamica complessa. Le parole sono importanti e possono ferire molto. Mi sono già scusato per quello che ho detto, chiaramente è uscito solo un frammento, un commento che era sbagliato. Per questo ho voluto fare un gesto concreto. Così ho potuto trasformare quel concerto in un’occasione positiva”. Morgan specifica che la sua donazione servirà a ristrutturare 4 appartamenti a Milano per Casa Arcobaleno.
Ambra e la presenza femminile a X Factor
Ad Ambra vieni chiesto se sia alla ricerca della spontaneità. “Per carità, pare una frase come il nero sta bene su tutto! Vorrei solo dei ragazzi che non seguono le regole e le mode per forza. Spero che l’ego dei giudici venga messo da parte perché non serve a nessuno, soprattutto ai concorrenti”.
Qualcuno le chiede se abbia litigato con Morgan e se abbia dovuto difendere la sua posizione da donna, unica al tavolo. “Da donna ho anche il buon senso di aspettare a dire la mia, non mi sento in dovere di dire qualcosa, non ho un’opinione su tutto. Preferisco ascoltare, anche questo crea un po’ più di ordine. In quel tavolo ci scambiamo opinioni. Non c’è una dominante maschile come non credo di essere l’unica rappresentante, insieme a Francesca, di quel programma».
Dargen D’Amico aggiunge: “Tengo alla ricerca dei brani, la scelta giusta può emozionarmi ancora moltissimo”. Morgan dice la sua sulla valenza del talent. “E poi dal talent sono usciti artisti validissimi come Michele Bravi o i Maneskin. Ci tengo sempre che gli artisti abbiano qualcosa da dire, per me questo è fondamentale”.
Ad Ambra viene chiesto se deve difendere la posizione di donna, essendo l’unica rappresentante di genere al tavolo di X Factor 2023. “No e non mi sento affatto sminuita in quanto donna, perché non lo faccio io per prima. L’ego arriva ad affondere, l’umiltà non lo fa mai”.
La nuova showrunner e il cambio etichetta da Sony a Warner
C’è una nuova capo progetto di X Factor ed è Paola Costa che sostituisce Eliana Guerra. Mentre sul cambio di etichetta discografica, si esprime Marco Tombolini, CEO di Fremantle. “Il cambio di partnership discografico è una scelta a livello mondiale che ringrazia anche la precedente etichetta”. Mentre Morgan scherza (a metà): “Con Sony non pubblicavo da anni, magari ora lo farò con Warner!”.
