X Factor 2024 è questione di chimica
La prima puntata di audizioni della nuova stagione del talent show ha messo in mostra una giuria divertente, da Manuel Agnelli ad Achille Lauro, passando per Paola e Jake La Furia, nessuno escluso. E se Giorgia è altrettanto convincente, restiamo in attesa di qualche talento interessante
Siamo arrivati a diciotto. Diciotto edizioni, eppure quella di quest’anno, più che quella della maggiore età, somiglia più all’edizione zero. Cambio totale in giuria e alla conduzione, persino delle nuove introduzioni a livello di regolamento, qualcosa che non accadeva da anni. Già in questa prima puntata di audizioni di X Factor 2024 si è notato il nuovo spirito di cui Manuel Agnelli, unico del cast con un passato nel programma, ha sottolineato l’importanza.
A X Factor 2024 regna il buon umore, è un “volemose bene” che percepiscono anche i telespettatori o, come direbbe Achille Lauro, il “Senato” da casa. L’artista romano non è l’unica nota positiva, anzi, vedendo la puntata, la chimica della giuria, completata da Paola Iezzi e Jake La Furia, è proprio l’aspetto che funziona meglio. È la vera protagonista, forse più della musica stessa. In più c’è anche un backstage che torna a essere coinvolgente come in passato, grazie alla spigliatezza e alla spontaneità di Giorgia.
I giudici e la conduzione
La puntata è iniziata proprio affrontando di petto l’elefante nella stanza. Ammettetelo, leggendo il nuovo cast avete subito pensato: “L’artista con la voce più bella, che meriterebbe di essere giudice, l’hanno messa a presentare”. E allora, pronti, via, Giorgia inizia cantando. Una trovata non proprio originale che però passa in secondo piano nei minuti successivi, quando la si vede interagire con i concorrenti e i familiari dietro le quinte. Mamma, zia, amica, compagna di scherzi, con quella cadenza romanesca appena accennata, ma irresistibile: bingo. Certo, la prova dei live sarà completamente diversa, però finora Giorgia è un bel sì.
Lo stesso discorso vale per il tavolo dei giudici. Il feeling inaspettato tra Manuel Agnelli e Jake La Furia strappa continui sorrisi, con il secondo che sembra divertirsi un mondo nel vedere il componente degli Afterhours irrigidirsi difronte a qualche azzardo dei concorrenti. Una sintonia che sul finale “coccodrillesco” diventa vera e propria complicità. La seconda metà del tavolo, anche se è ingiusto definirla così, vive di una “momentanea” alleanza tra Paola e Achille Lauro. La prima sembra a proprio agio e mostra anche di essere una fan espertissima di Rihanna. Il secondo è un agitatore di folle, un imperatore istrionico che vuole fare la parte del cattivo – e taglia qualche testa – ma che in fondo ha un cuore tenero. Come quando stuzzica e poi concede un abbraccio al giovanissimo Lorenzo che, a soli 16 anni, si è esibito al pianoforte in una buonissima versione di Poetica di Cesare Cremonini.
E la musica?
A tal proposito, la musica. Di concorrenti che ci hanno convinto al cento per cento non ce ne sono moltissimi. Oltre al già citato Lorenzo, l’esibizione migliore è stata quella di Giulia Mei con il suo inedito elettro cantautorale Bandiera. Sarebbe perfetta per la squadra di Manuel. Da rivedere, seppur molto promettenti, Jaqueline e Elisa. La prima, che somiglia a Régine Chassagne degli Arcade Fire, si presenta sul palco con un guanto “magico” che distorce la voce brevettato da Bernardo Lanzetti della PFM e canta una versione abbastanza fedele all’originale di Keep on Running. La seconda offre invece un’esecuzione rabbiosa, chitarra e voce, di Bellyache di Billie Eilish.
Daniel Gasperini dalla provincia di Pesaro potrebbe essere l’ideale per la squadra di Lauro, sebbene la sua voce si avvicini fin troppo a quella di Rino Gaetano durante Sfiorivano le viole. Ma c’è della stoffa, così come per Fiat 850 e il duo Potara. Jake La Furia ci crede così tanto che decide di salvarli con l’X Pass. Il bonus, novità di X Factor 2024, consente al giudice di portare ai bootcamp nella propria squadra uno degli artisti delle audizioni. Il mashup Tenco/thasup dei due ragazzi, come ha sottolineato Achille Lauro, non ci ha proprio sbalordito per innovazione, ma magari ci smentiranno.
Se la versione di Creep dei Radiohead di Daniela è un po’ incerta, decisa ed energica è quella dei giovani Moonquakes. Fan degli anni Sessanta e dei Beatles rimandano subito agli Astromare. Questa volta però sembrano davvero aver colpito i giudici, in particolare Manuel Agnelli, che invece avrebbe voluto eliminare i Dimensione Brama: la numerosa band romana, nonostante una rivisitazione fin troppo rivisitata di Love Will Tear Us Apart, sono forse la cosa musicalmente più interessante di questa prima puntata.
X Factor 2024, tra gag e riscrittura
Negli anni ci siamo abituati a vedere durante le audizioni dei concorrenti improbabili. Li si riconosce dal montaggio delle loro storie o da come si presentano sul palco difronte ai giudici. Nelle passate edizioni il più delle volte risultavano quasi irritanti o, nel peggiore dei casi, persino cringe. Nella prima puntata di X Factor 2024, forse per merito anche della giuria capace di non prendersi troppo sul serio, non hanno suscitato fastidio. MC Drago e la sua Fleximan, ispirata a una storia vera del bergamasco, insieme con i Jemel, hanno comunque generato del buon sano intrattenimento, e pure qualche polemica. Il primo ha pubblicato oggi un nuovo brano che è a tutti gli effetti un dissing contro Achille Lauro che l’ha eliminato.
Il fil rouge più spassoso però è quello iniziato con il primo concorrente Jomi e la sua riscrittura di Beggin’. Rap in stile anni Novanta/Duemila e un cantato affilato come una spada che hanno convinto il tavolo in parte. La perplessità di Manuel Agnelli nei confronti dei concorrenti che inseriscono delle parti scritte da loro nelle cover è diventata una gag che si è protratta per gran parte della audizione di X Factor 2024, tra un Celentano rivisitato anche con l’autotune e una Figli delle stelle un po’ esotica e sensuale. Ovviamente per l’ilarità del resto del tavolo, in particolare quella di Jake La Furia. Questa leggerezza ritrovata è un toccasana per il programma da cui ora però ci si aspetta qualcosa di interessante anche a livello musicale.
Siamo solo alla prima puntata, i live sono un altro campionato è vero, ma il cast questa volta sembra davvero quello giusto.