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X Factor 2024, la disco music fa brutti scherzi

Il terzo live ha sancito l’uscita di EL MA, una delle due popstar del programma che sulla carta avrebbe dovuto beneficiare maggiormente del tema della serata. Giorgia è sempre più sicura alla conduzione, mentre Paola è stata la mattatrice del tavolo

Autore Samuele Valori
  • Il8 Novembre 2024
X Factor 2024, la disco music fa brutti scherzi

LOWRAH, foto di Virginia Bettoja

La dance fa brutti scherzi. Può sembrare un genere “semplice”, immediato e, sebbene sia tra i più accessibili a livello di ascolto, è in realtà uno tra i più complicati da interpretare da artista. A X Factor ormai è consuetudine dedicare una puntata alla disco music e così è stato anche per il terzo live dell’edizione 2024. Non poteva che essere SARAFINE, la vincitrice dello scorso anno, ad aprire le danze in tutti i sensi, prima di lasciare spazio alla gara. Dei dieci concorrenti rimasti, quelli affini al genere si contano sulle dita di una mano e proprio per questo motivo era veramente difficile fare un pronostico. Alla fine, c’è stata la sorpresa. Al ballottaggio, oltre a un Danielle un po’ fuori contesto, è andata di nuovo EL MA, uno dei talenti, insieme a LOWRAH, che avrebbe dovuto beneficiare maggiormente dal tema della serata. I quattro giudici non se la sentono di scegliere e così il pubblico da casa con il tilt ha eliminato la concorrente di Jake La Furia.

Se c’era qualcuno che ieri sera non poteva sbagliare era Paola Iezzi. Non tanto per il fatto di essere rimasta con una sola artista, quanto perché la disco è la sua materia. E infatti è stata lei la mattatrice al tavolo, con tanto di guinzaglio. Nei giudizi si lascia andare e dimostra tutta la sua conoscenza e la passione che nutre per il genere, cita persino Manuel Agnelli giudicando Hung Up di EL MA. Se la concorrente di origine bulgara non ha “asfaltato” i suoi ricordi, tantomeno lo ha fatto la sua LOWRAH che non delude e con All That She Wants sfrutta l’occasione per mostrare le sue doti da popstar. Si muove, interagisce col corpo di ballo e, pazienza se ogni tanto qualche nota scappa per il fiatone.

Fuori dalla zona di comfort

Tutti gli altri artisti in gara, invece, erano chiamati a uno sforzo non indifferente. Tuttavia, le esibizioni migliori del terzo live di X Factor 2024 sono arrivate proprio da chi sulla carta sarebbe dovuto andare più in difficoltà. Prendi per esempio i PUNKCAKE: Agnelli gli assegna Rod Stewart e loro ci fanno quello che vogliono. Lo sporcano, si sporcano e si spogliano, soprattutto Damiano. Inutile girarci troppo intorno, il punto è che loro vivono per il palco e si divertono. Il pubblico lo recepisce ed è per questo che vengono premiati dal televoto. In più, a livello strumentale sono bravi, con menzione speciale per il batterista Lorenzo Migliore: un martello che ricorda nello stile Jon Beavis degli IDLES.

PUNKCAKE, foto di Virginia Bettoja

Sempre rimanendo in tema batteristi, Angelo Maria Randazzo dei Les Votives è un’altra punta di diamante. Il trio di Achille Lauro, sulla carta sfavorito anch’esso dal genere, regala una versione alla White Stripes di You Make Me Feel (Mighty Real) di Sylvester. Anche i Patagarri traducono a modo loro i Bee Gees e con Stain’ Alive ripropongono la loro formula consueta. Sempre la solita? Sì, ma funziona troppo bene, per cui perché cambiare? Potrebbero inserirla in una loro ideale scaletta da concerto. Convincono un po’ meno The Foolz, altra band rock del programma con la loro versione di Hot Stuff di Donna Summer.

Les Votives, foto di Virginia Bettoja

I grandi rischi

Jake La Furia non solo ha rischiato con il suo gruppo, ma l’ha fatto ancor di più con Francamente. Non appena si è saputo che la cantautrice si sarebbe esibita con L’Amour Toujours di Gigi D’Agostino tutti hanno tremato. Uno scoglio apparentemente difficile da sormontare che, invece, l’artista del rapper dei Club Dogo ha gestito a meraviglia, mescolando la leggerezza del pezzo con il filtro malinconico della sua voce. E ha provato anche a ballare.

Francamente, foto di Virginia Bettoja

L’altro grande dilemma era Lorenzo Salvetti, stavolta con la chitarra. Va bene lo stile retro, va bene la formula, ma la sua esibizione è tra le migliori di ieri sera. Non si esagera nel dire che è pure una di quelle in cui è riuscito a essere più dinamico con la voce. Non succederà più sembra tagliata per lui. Danielle invece soffre eccome con la difficilissima Salirò di Daniele Silvestri. Sebbene mostri un po’ più di movimento sul palco, vocalmente non è perfettissimo e a proprio agio. Giusto il ballottaggio, come giusto anche il fatto di dargli un’altra possibilità. Finora non aveva mai sbagliato.

Lorenzo Salvetti, foto di Virginia Bettoja

Il terzo concorrente di Manuel, in realtà la prima a esibirsi, Mimì Caruso non ha avuto problemi con il classicone I Will Survive. Con la sua voce potrebbe cantare qualsiasi cosa, ma stavolta ci mette qualcosa in più. Complice una coreografia a tema Kill Bill azzeccatissima, riesce per la prima volta a occupare metaforicamente tutto il palco. Era una delle poche cose che le mancava e, nonostante una settimana di dubbi, il risultato è stato più che buono. Lei rimane tra i favoritissimi di questa edizione.

La prossima settimana sarà forse il primo live di X Factor 2024 veramente incerto. Dopo la puntata disco, tutti potranno riprendere il loro “percorso tracciato”, anche Danielle. E allora diventa complicato immaginare chi possa rischiare l’eliminazione.

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