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A X Factor 2025 sono tutti fin “troppo” bravi: il secondo live

Dopo due puntate sembra più netto il divario tra i talenti più pronti e quelli che lo sono meno. Dal tavolo ci aspettiamo più coraggio nei giudizi perché, va bene la sintonia, ma le critiche alle esibizioni sono la linfa del programma

  • Il31 Ottobre 2025
A X Factor 2025 sono tutti fin “troppo” bravi: il secondo live

PierC, foto di Virginia Bettoja

C’è un refrain che sta accompagnando i live di X Factor 2025. Dalla prima puntata in diretta della scorsa settimana, a turno, i quattro giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi ribadiscono che il livello di questa edizione è altissimo. Ed è accaduto anche ieri a più riprese. Premesso che, come già scritto nelle scorse settimane, la mancanza di band quest’anno penalizza non poco il programma a livello di varietà e musica suonata (gli unici a suonare uno strumento sono DELIA, TOMASI e PierC e tutti il pianoforte), ciò che colpisce dopo due appuntamenti è il divario tra i talenti più pronti e il resto.

I tre artisti già citati, ai quali vanno aggiunti eroCaddeo e Rob, sono nettamente più avanti rispetto al resto del cast. Complice il fatto che nella prima manche sono state inserite Amanda, Mayu e Layana una dopo l’altra, il live di ieri è stato altalenante. Una prima metà, salvo due eccezioni, un po’ deludente, e una seconda manche dove invece si sono esibiti i migliori. Sul fatto che AMANDA sarebbe stata l’eliminata c’erano pochi dubbi (e anche questo è un altro problema), anche se, come avvenuto alla prima puntata, non era stata la peggiore. Di sicuro la sua esibizione con No Time to Die di Billie Eilish non è stata memorabile – troppo piatta e attenta a non fare sbavature – ma c’è chi ha fatto peggio come Mayu. L’assegnazione di Unconditionally di Katy Perry l’ha messa davvero in difficoltà, soprattutto dal punto di vista vocale.

AMANDA, foto di Virginia Bettoja

Proprio qui sopraggiunge quello che è il punto debole finora di X Factor 2025. La mancanza di coraggio nei giudizi al tavolo. Non sappiamo se è in nome di una sintonia da preservare a tutti i costi o se è un modo per rendere più soft l’impatto dei concorrenti con la diretta. Sta di fatto che è molto strano sentire complimenti al termine di quasi ogni esibizione, anche quando non è andata bene. O come la scelta di ieri di andare al tilt, mettendo a rischio MICHELLE che, va bene che Next To me versione dance perde tutta la sua anima, ma per quanto visto in questi due live, ha almeno tre altri concorrenti che meritano di uscire prima di lei.

La nostra speranza è che il tavolo si accenda un po’ e prenda un po’ di coraggio perché va bene essere tutti felici e contenti, ma questo non deve eliminare i giudizi e le critiche. Si è gasata persino Giorgia ieri, quando per un attimo Gabbani ha alzato il tono.

I migliori del secondo live di X Factor 2025

Tra quelli la cui esibizione è stata più convincente, i concorrenti che più hanno stupito nella serata di ieri sono stati Viscardi e Rob. Nel primo caso ci sono da fare i complimenti a lui, capace di controllarsi ed emozionare con un altro mostro sacro come Prince e alla sua giudice Paola in grado di fare un passo indietro e cambiare assegnazione dopo essersi resa conto che la prima idea avrebbe messo il suo talento in difficoltà. Il cantante campano è bravissimo e anche molto più elegante del solito. Roberta Scandurra, invece, è una conferma, ma stavolta il pezzo era ancora più difficile. L’ha gestito a meraviglia. Ah, e anche lei è di Paola che sta facendo un ottimo lavoro. La sua preoccupazione ora deve essere quella di trovare la strada giusta per Mayu.

Viscardi, foto di Virginia Bettoja

DELIA è un’altra delle certezze di X Factor 2025 insieme a PierC. Pink Soldiers unita a Bella Ciao si mantiene sul livello e la medesima linea del mashup della prima puntata. Il modo in cui ha unito le parole con la musica di Jung Jae-il (Squid Game) è stato sorprendente. L’X Pass di Gabbani stavolta è stato molto più sciolto nonostante Locked Out of Heaven fosse persino più complesso di Elton John. Unico neo il suo modo di muoversi sul palco. Lì deve ancora trovare un equilibrio.

TOMASI stavolta invece gioca nel suo campionato grazie a un’assegnazione azzeccatissima di Jake. Kurt Cobain di Brunori Sas è il suo habitat naturale: emozione, voce e struggimento. Su eroCaddeo, invece, non abbiamo dubbi. È uno dei concorrenti più forti di questa edizione. Lo scoglio di Sere nere era altissimo. L’ha portata a casa, ma ci aspettiamo delle assegnazioni che lo mettano un po’ più in luce perché con un pezzo del genere, così identitario e cult, il rischio di risultare un po’ karaoke è dietro l’angolo.

Rob, foto di Virginia Bettoj

In attesa di conferme

Oltre alla già citata MICHELLE, ci sono altri due talenti che, per motivi diversi, devono confermarsi. Tellynonpinagere in realtà ha sempre fatto bene. Forse a causa del suo genere, ancora un po’ fatichiamo a distinguerlo dai cantanti che porta sul palco. Tananai è perfetto per lui, è proprio nel suo stile, ma forse persino troppo. Ma c’è la stoffa per crescere di puntata in puntata. Discorso diverso per Layana che si è riscattata dopo una prima puntata davvero sottotono. Amandoti, ormai una tassa di ogni edizione di X Factor dai Måneskin in poi, grazie anche a un bell’arrangiamento, mette in luce i colori della sua voce che si erano visti alle audizioni. Ma, cosa più importante, stavolta ci sono anima ed emozione.

La settimana prossima, sempre alle 21:15 su Sky, speriamo che la situazione al tavolo si accenda un po’. Il fatto che forse, per la prima volta quest’anno, non si sa bene chi potrebbe essere eliminato, aiuterà i giudici ad essere un po’ più puntigliosi.

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