Via libera al Green Pass in Italia, si torna ai concerti (e non solo)
La “certificazione verde”, che permetterà di accedere più facilmente a eventi e strutture nel nostro Paese, è già disponibile online. A chi spetta e come ottenerla
Il Green Pass è finalmente online sul sito del Ministero della Salute. La “certificazione verde” permetterà ai vaccinati, a chi risulta negativo a un tampone molecolare o antigenico e ai guariti dal Covid-19 di spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati come “zona rossa” o “zona arancione” in Italia.
Non solo: la firma del premier Draghi sul nuovo Dpcm, che definisce le modalità di rilascio del Green Pass, è un segnale di via libera. Si potrà infatti partecipare a eventi pubblici, accedere liberamente alle RSA o altre strutture, e inoltre – dal 1° luglio – si potrà viaggiare da e per tutti i Paesi dell’UE e dell’area Schengen. Il Green Pass, ovvero l’EU digital COVID certificate, è inoltre disponibile in diverse lingue.
Tra gli eventi sono inclusi anche le fiere, i concerti, le gare sportive e le feste in occasione di cerimonie religiose o civili. Avete letto bene, i concerti: dopo un lunghissimo periodo di stop, tra le limitazioni vigenti e l’attesa dei fondi per la ripartenza in molte parti d’Europa, finalmente si potrà tornare sotto il palco e godere delle performance dei nostri artisti preferiti in totale sicurezza, mostrando la certificazione verde Covid-19. Ma che cos’è e come si ottiene?
Dal sito del Ministero della Salute apprendiamo che il Green Pass è una certificazione in formato digitale e stampabile completamente gratuita. Un QR Code permetterà di verificarne autenticità e validità.
La certificazione verde COVID-19 viene rilasciata sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome relativi alla vaccinazione, alla negatività al test o alla guarigione dal COVID-19. Alla ricezione di una notifica o un avviso via email o via SMS, il certificato sarà disponibile per il download.
L’invio dei messaggi e le attivazioni sono già in corso da ieri, e proseguiranno per tutto il mese di giugno. Dal 28 di questo mese, il sistema sarà pienamente operativo, in tempo per l’attivazione del pass europeo EU digital COVID certificate.
La certificazione verde Covid-19 si potrà visualizzare, scaricare e stampare su diversi canali digitali, spiega il Ministero: sul sito dedicato www.dgc.gov.it; sul sito del Fascicolo sanitario elettronico regionale, sull’app Immuni e presto sull’App IO.
Niente paura per chi fosse privo di un computer o uno smartphone. Sarà possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero del proprio Green Pass.
Vaccinati, guariti e persone risultate negative a un tampone molecolare o antigenico ricevono lo stesso certificato, ma avrà durata differente. Chi ha ricevuto la prima dose del vaccino avrà un pass che coprirà un lasso temporale da 15 giorni dopo l’iniezione al giorno del richiamo. Per chi, invece, ha concluso anche la seconda dose, il Green Pass varrà da subito e per i successivi 9 mesi. Per i guariti, 6 mesi dal certificato di guarigione, mentre per chi ha eseguito un tampone, 48 ore.