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“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, fuori il primo teaser della serie sugli 883

Prodotta da Matteo Rovere e diretta da Sydney Sibilia, la serie sulla nascita del duo composto da max Pezzali e Mauro Repetto, arriverà su Sky e Now a ottobre

Autore Billboard IT
  • Il17 Maggio 2024
“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, fuori il primo teaser della serie sugli 883

L’epoca moderna ha sempre più l’aspetto e la forma della nostalgia e della riscoperta, due tendenze che passano attraverso revival e biopic. Dopo gli anni Ottanta, da qualche tempo, sono i Novanta a catalizzare l’attenzione grazie a un rinnovato fascino. Tra i prodotti più attesi dell’anno c’è la serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883: un coming of age che racconta le vicende che hanno portato Max Pezzali e Mauro Repetto a fondare una delle band più significative della musica italiana. Frutto di una sinergia tra Sky Studios e Groenlandia, casa di produzione fondata dai registi Matteo Rovere e Sydney Sibilia, arriverà in esclusiva sul satellite, e in streaming su Now, da ottobre.

Il primo teaser, pubblicato oggi, mostra le prime immagini di quello che rappresenta l’esordio nel mondo della serialità per Sydney Sibilia (Smetto quando voglio, L’incredibilie storia dell’Isola delle rose, Mixed by Erry). Il regista campano è stato affiancato alla regia da Francesco Ebbasta (Generazione 56K) e Alice Filippi (Sul più bello, SIC). La sceneggiatura, scritta dallo stesso Sibilia con Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone, prende il via dalla Pavia del 1989.

I due attori Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli – che intepretano rispettivamente Max Pezzali e Mauro Repetto – compiaono nel video mentre sono tra i banchi di scuola. Le scene scorrono velocemente con un voice over e si scorgono vari momenti della carriera degli 883 che verranno narrati nella serie. Tra questi anche la partecipazione al Festivalbar.

Hanno ucciso l’Uomo Ragno, una serie che omaggia gli 883 e i ’90

La serie, oltre a essere un racconto appassionato dell’ascesa del duo, offre uno spaccato della provincia degli anni Novanta. Anzi, a dirla tutta, si parte dalla fine del decennio precedente. Un giovane Max, amante dei fumetti e degli Stati Uniti, dopo essere stato bocciato, si trasferisce in un nuovo liceo dove conosce Mauro. La comune passione per la musica unisce i due compagni di banco che, grazie all’aiuto di Claudio Cecchetto, conquisteranno le classifiche italiane.

Ultimamente anche Max Pezzali ha reso omaggio al mondo musicale degli anni Novanta con il suo ultimo singolo intitolato Discoteche abbandonate. Un brano che conduce il cantautore fuori dalla propria comfort zone per compiere un viaggio in quel passato dominato dalla dance e dei club. Un mondo che sembra lontanissimo.

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