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Elodie sarà protagonista del nuovo film di Mario Martone

Dopo l’esperienza con “Ti mangio il cuore”, la cantante torna al cinema nella nuova opera del regista napoletano intitolata “Fuori”

Autore Billboard IT
  • Il27 Giugno 2024
Elodie sarà protagonista del nuovo film di Mario Martone

Foto di AGF

Sono iniziate oggi a Roma le riprese di Fuori, il nuovo film di Mario Martone con protagoniste Valeria Golino, Matilde De Angelis ed Elodie. Per la cantante, reduce dal rilascio del suo ultimo singolo Black Nirvana, si tratta della seconda esperienza davanti alla cinepresa. La trama del lungometraggio è ispirata alla storia della scrittrice Goliarda Sapienza (interpretata dalla Golino) che nel 1980 venne arrestata e reclusa a Rebibbia.

Basato sul soggetto di Ippolita di Majo, Fuori si concentra nel periodo in cui la scrittrice esce dal carcere femminile e continua a frequentarsi con le compagne che ha conosciuto in cella. Il film di Mario Martone racconta il legame autentico e una storia di amicizia e sorellanza. La sceneggiatura, scritta dallo stesso regista, si basa molto anche sugli scritti di Sapienza, in particolare sul romanzo-diario L’università di Rebibbia del 1983.

Elodie e il cinema: è il suo secondo film

Per Elodie è la prima volta in un film di Mario Martone, ma non un debutto al cinema. La cantante era stata protagonista dell’opera d’esordio di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore. Il film, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti del 2022, aveva anche una colonna sonora d’eccezione. Il brano contenuto nella soundtrack, Proiettili (ti mangio il cuore), scritto e interpretato dalla stessa Elodie con Joan Thiele, insieme a Elisa ed Emanuele Triglia, ha vinto il David di Donatello come miglior canzone originale.

Per Mario Martone si tratta invece di un ritorno al genere drammatico dopo il documentario su Massimo Troisi Laggiù qualcuno mi ama, uscito lo scorso anno. L’ultimo suo film (non doc) era uscito nel 2022 ed era Nostalgia con protagonista Pierfrancesco Favino. L’opera aveva ottenuto un David di Donatello e cinque Nastri d’Argento, ma non era riuscita a entrare nella cinquina dei migliori film internazionali agli Oscar.

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