Interviste

I Soliti Idioti: «Il segreto del nostro successo? Separarci e saperci riappacificare dopo 10 anni»

Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio si sono ritrovati per riformare la coppia vincente di MTV I Soliti Idioti, l’esilarante sitcom che nel giro di pochissimo tempo divenne oggetto di culto. Adesso sta per partire un breve tour nei teatri con molti sold out, poi una seconda parte nelle arene estive e, chissà, un film all’orizzonte

Autore Tommaso Toma
  • Il4 Aprile 2023
I Soliti Idioti: «Il segreto del nostro successo? Separarci e saperci riappacificare dopo 10 anni»

I Soliti Idioti (fonte: ufficio stampa)

“Minchia Ibra”, “Mmm dica?” o “Dai cazzo Gianluca!”, sono alcuni dei lampi geniali sfoderati dalla coppia Mandelli-Biggio, che si erano trasformati in personaggi irresistibili per la serie di sketch che davano vita, tra il 2009 e il 2012, alla sitcom I Soliti Idioti.

Ma l’anziano Ruggero De Ceglie e il figlio Gianluca, i tifosi milanisti, l’amante del primario, Gisella e Sebastiano, i bambini terribili di Mamma esco stanno tornando. Dopo una traumatica scissione della coppia dieci anni fa, Francesco e Fabrizio si sono riappacificati e hanno trovato la voglia di riprovarci.


Il pubblico non pare che si sia dimenticato di loro, anzi, già il praticamente sold out si è innescato una volta annunciate le date di questo mese nei teatri. Tant’è che sono già in prevendita le date estive. A volte le reunion sono una grande figata. Questo è il loro caso.

I Soliti Idioti - tour - intervista - 2
I Soliti Idioti (fonte: ufficio stampa)

L’intervista ai Soliti Idioti

Dieci anni dopo, i personaggi sono gli stessi ma il contesto sociale è forse cambiato. Francesco, vuoi provare a usare una delle tue metafore musicali?

Francesco Mandelli: Allora, è come se tu avessi avuto dei successi incredibili degli anni ’70 e devi fare un esperimento nuovo riarrangiandoli. Ma se quella canzone lì è così bella, allora sarà bella anche con un altro vestito. Noi abbiamo pensato una decina di anni fa questi personaggi. Oggi ci basta semplicemente trasporli nella realtà odierna: ci fanno molto ridere ancora, e spero anche il nostro pubblico.


Vero, sono passati dieci anni e sono accadute tante cose, da una pandemia a un uso ancora più invasivo dei social…

Fabrizio Biggio: La pandemia l’affrontiamo con uno sketch legato ai tamponi. Ci piaceva come immagine la roba che ogni due per tre dovevamo infilarci un enorme cotton fioc dentro il naso! Per quanto riguarda i social, beh, mettere insieme TikTok e la figura di un anziano… Forse avete già capito a chi mi riferisco! La gente ci manda foto di anziani uguali a Ruggero, vestiti esattamente nella stessa maniera, magari sono stati “catturati” in coda al supermercato. Una follia!

FM: TikTok ci ha aiutato a ritornare in pista, a essere ricordati dal pubblico. È incredibile come, con YouTube prima e TikTok poi, gli sketch de I Soliti Idioti funzionino alla grande. Diciamo grazie ai social. E noi, essendo un po’ dei boomer, non riusciamo a prenderli troppo sul serio.

Voi che siete dei fini osservatori: ci sono dei gesti, delle abitudini nuove che vi hanno colpito, ispirato?

FB: A parte infilarsi un tampone nel naso?

FM: Salire sul monopattino! Ne entrerà uno in scena durante lo show.


FB: Aspetta! Mi sono dimenticato lo svapo! Anche quello ci sarà, abbiamo addirittura preso una macchina del fumo!

FM: Però “Minchia Ibra” è rimasto. Invariabile.

E voi oggi che “idioti” vi sentite di essere oggi?

FM: Noi siamo ancora tutte quelle idiozie che portiamo in scena. Li abbiamo riproposti perché ci sentiamo quegli “idioti”. E poi oggi mi posso sentire “idiota” affrontando il pagamento di una multa. Ci ho messo un mese! Ma lo sai che oggi per pagare una multa devo scaricare un’app, devo avere lo Spid… mi sono sentito un idiota, non adeguato.

Oggi è difficile essere politicamente scorretti, si rischia di essere rimproverati, bacchettati, ripresi…

FB: Facciamo come sempre abbiamo fatto: ignoriamo la cosa. Per adesso siamo in teatro, poi vediamo che succede se dobbiamo finire in un film. Ci stiamo lavorando su.


Ho l’impressione che le coppie di comici siano un po’ in crisi.

FB: Il segreto è come abbiamo fatto noi. Separarci e poi ritrovarsi.

FM: Fabrizio, senti, forse abbiamo avuto il coraggio di chiederci scusa vicendevolmente. Io non ho paura di litigare con te, perché so che potremmo anche non essere d’accordo su mille cose ma poi tutti e due vogliamo seguire una stessa direzione. Devo confessarti che mi sono accorto di non aver fatto più cose così fighe come I Soliti Idioti, mi sono accorto stando lontano da te di quanto era bello stare assieme.

Che bella psicanalisi in diretta! Nel 2015 partecipaste anche al Festival di Sanremo come concorrenti con il brano Vita d’Inferno, ma se Amadeus vi chiamasse? Ci andreste a condurre una serata?

FB: Figurati! Sarebbe fantastico.

FM: Noi ci siamo stati due volte e sarebbe bello provare a condurla. Mi sa però che dobbiamo legare Amadeus a una sedia e imbavagliarlo!


Locandina tour I Soliti Idioti

I Soliti Idioti. Il ritorno

  • 7 aprile – Torino, Teatro Colosseo (sold out)
  • 12 aprile – Firenze, Tuscany Hall
  • 14 aprile – Padova, Gran Teatro Geox
  • 15 aprile – Roma, Auditorium della Conciliazione (sold out)
  • 21 aprile – Milano, TAM Teatro Arcimboldi (sold out)
  • 22 aprile – Bologna, Teatro Celebrazioni (sold out)

Fiodena Summer Tour 2023

  • 29 giugno – Verona, Teatro Romano
  • 13 luglio – Ferrara, Ferrara Summer Festival
  • 15 luglio – Torino, Flowers Festival
  • 22 luglio – Zafferana Etnea (CT), Sotto Il Vulcano Fest
  • 30 luglio – Genova, Balena Fest
  • 6 agosto – Marina di Pietrasanta (LU), La Versiliana
  • 17 agosto – Cattolica, Arena della Regina
  • 18 agosto – Porto Recanati (MC), Area Gigli
  • 19 agosto – Lignano Sabbiadoro (UD), Nottinarena
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