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A Nome Loro torna al Parco Archeologico di Selinunte con la terza edizione

L’evento artistico-musicale per ricordare le vittime di mafia si terrà eccezionalmente il 13 settembre a Castelvetrano

  • Il17 Aprile 2025
A Nome Loro torna al Parco Archeologico di Selinunte con la terza edizione

Foto di Flavio Leone

Dopo il grande successo della seconda edizione, A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia torna anche nel 2025. Il festival ideato da Sade Mangiaracina nel 2023 si svolgerà ancora al Parco Archeologico di Selinunte nel comune di Castelvetrano (TP). Questa volta però non si terrà nella data simbolica del 23 maggio, ma il 13 settembre. L’evento coinvolge non solo artisti musicali, ma anche giornalisti e attivisti anti-mafia. «Ci siamo imbattuti in diverse difficoltà e abbiamo attraversato un periodo faticoso. Abbiamo deciso di uscirne, però, mettendo in discussione alcune delle modalità di produzione di un’iniziativa che come la nostra deve tenere insieme le maestranze dell’arte e della cultura, le istanze sociali e un forte impegno per il territorio» ha spiegato la direttrice.

Nelle prime due edizioni l’evento ha radunato un pubblico di oltre 16.000 persone ed è stato seguito da oltre un milione e duecentomila spettatori su Ansa e Rai Radio 2. Scritto dall’autore RAI Paolo Biamonte e presentato da Martina Martorano, Stefania Renda e Gino Castaldo, A Nome Loro è organizzato dall’associazione omonima composta dalla compositrice e pianista jazz Sade Magiaracina, la cantautrice pop-jazz Simona Molinari, Dario Mangiaracina, musicista e co-fondatore di La Rappresentante di Lista, Franco D’Aniello musicista e co-fondatore dei Modena City Ramblers,  il cantautore Giuseppe Anastasi, la manager musicale di Pannonica Stefania Conte e l’operatore culturale Turi Benintende.

La storia di A Nome Loro

La prima edizione dell’evento al Parco Archeologico di Selinunte si è tenuta nel 2023 sulla scia dell’entusiasmo per l’arresto di Matteo Messina Denaro. Organizzato in pochissimo tempo, aveva ottenuto talmente riscontro da motivare l’associazione a ripetere l’iniziativa lo scorso anno e renderla un appuntamento fisso. «Se qualcuno si stesse chiedendo per quale motivo è importante ricordare le vittime di mafia e ribadire e provare a divulgare il verbo della legalità, le risposte le può trovare nei 180 arresti per mafia a Palermo di qualche settimana fa e nelle continue notizie di cronaca sulla criminalità organizzata che riempiono i giornali» spiega Sade Mangiaracina. «La mafia esiste ancora, nonostante lo Stato abbia fatto passi da gigante. Nonostante anche l’ultimo dei boss mafiosi Matteo Denaro Messina sia stato arrestato, nonostante la cultura antimafia sia patrimonio comune».

L’edizione 2024 – che vi abbiamo raccontato qui – è stata una vera e propria maratona. Ha ospitato numerosi artisti, tra cui La Rappresentante di Lista, Levante, Malika Ayane, Daniele Silvestri, Arisa, Anna Castiglia e Paolo Fresu. La line up dell’edizione 2025 verrà annunciata nelle prossime settimane.

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