Il ritorno “a casa” dei fratelli Pace. Ecco le tre date del tour dei Blonde Redhead
Lo storico gruppo indie-rock composto da Kazu Makino, Simone e Amedeo Pace, torna in Italia per tre speciali date con cui presenteranno il loro ultimo lavoro discografico “Sit Down for Dinner”
Una lunga carriera quella dei Blonde Redhead (ben 30 anni) con anche alcuni momenti di grande interesse per il pubblico nostrano, come accadde con l’album del 2004, Misery Is A Butterfly che fu il sesto album del trio di New York e il primo per la 4AD. Un magnifico lavoro che consolidò il suono del gruppo in territori atmosferici e retrò, molto più vicino alla musica inglese che a quella statunitense, che era stata di ispirazione ai loro inizi grazie a quella matrice noise/no-wave, spesso paragonata a quella dei Sonic Youth. Adesso i Blonde Redhead porteranno in Italia il loro ultimo album Sit Down for Dinner. Un disco che tocca tematiche importanti e profonde tipiche dell’età adulta, creando quasi un contrasto con la musica ritmata e frizzante che accompagna ogni brano.
L’ultimo disco dei fratelli Pace è nato dopo una lettura dal libro L’anno del pensiero magico della scrittrice americana Joan Didion nel quale quest’ultima racconta del marito morto improvvisamente a cena.
Un lavoro meticoloso e coinvolgente che ha preso forma durante 5 anni tra New York, Milano e vari luoghi della Toscana. Il primo appuntamento dal vivo in Italia dei Blonde Redhead è fissato per il 3 giugno al Cortile del Castello nell’ambito di Ferrara Sotto le Stelle, a seguire il 4 giugno si esibiranno al Milk di Torino e infine il 5 giugno sul palco dell’Alcatraz di Milano. I biglietti sono già disponibili su TicketOne.
Le parole in esclusiva dei fratelli Pace
Simone Pace: Siamo molto felici di venire in Italia con il nuovo disco. L’Italia, essendo sempre italiani, è un luogo magico e crescere lì ci ha formato e dato tanto in molti sensi. Ci consideriamo più che fortunati di essere riusciti ad avere una carriera così lunga e tuttora resistiamo ai cambiamenti che il mondo della musica ci ha buttato incontro senza preavvisi. Non è stato facile ma ogni disco ci regala un nuovo inizio pieno di opportunità e sta a noi capire come accogliere.
Amedeo Pace: Il tempo è volato in questi 30 anni, anche se molto è cambiato e tuttora sta cambiando. La nostra è sempre stata una ricerca su noi stessi tramite la nostra musica. Quello che ci ha salvato e spinto finora sono forse stati i nostri limiti che come musicisti abbiamo sempre dovuto affrontare ma che ci hanno spinto a creare un nostro mondo ed un nostro stile. I concerti dal vivo fanno parte di questa ricerca e le tournée anche se a volte molto stancanti, sono spesso ancora i momenti più tranquilli ed organizzati di quest’avventura.