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Accessibilità ai concerti, le parole della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli

«A settembre un tavolo di lavoro per garantire a tutti il diritto di divertirsi». La notizia dopo la protesta di Silvia Stoyanova, la ragazza disabile rimasta fuori dal concerto di Taylor Swift

Autore Billboard IT
  • Il22 Agosto 2023
Accessibilità ai concerti, le parole della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli

Taylor Swift, foto di Kevin Mazur

Novità da Palazzo Chigi per quanto riguarda l’accessibilità ai concerti. Con un post ufficiale su Facebook, la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ha annunciato che a settembre affronterà il tema a un tavolo di lavoro. «Assistere a un concerto, vedere uno spettacolo e divertirsi sono un diritto di tutti. A settembre istituirò, presso il ministero della Disabilità, un tavolo di lavoro per un confronto serio e approfondito con tutti i principali soggetti coinvolti e interessati al tema», ha scritto la ministra.

Gli aggiornamenti arrivano in seguito alla protesta di Silvia Stoyanova, ragazza disabile che lamentava di essere rimasta fuori dai concerti di Taylor Swift previsti a San Siro per il 2024. La petizione lanciata su change.org – che ha già collezionato più di 30mila firme – chiede infatti che le persone con disabilità o in sedia a rotelle non siano discriminate a causa dei numeri molto limitati di posti riservati per i concerti. Solo 110 su una location che ha un capienza di 60mila persone. «Non entreranno mai tutti i disabili, a nessun concerto, è normale. Però gli organizzatori italiani cominciassero a fare questo come gesto di dimostrazione», aveva detto Silvia.

Mimmo D’Alessandro sull’accessibilità ai concerti

Sulla questione si era espresso anche Mimmo D’Alessandro, di D’Alessandro & Galli, promoter dei concerti di Taylor Swift. «Aumentare i posti? Impossibile. I posti sono quelli. Anche li aumentassimo, andrebbero esauriti subito, ci sarebbero altre richieste. Non ci possiamo fare niente. Mi spiace tantissimo, siamo sensibili a queste problematiche. Ma non si può accontentare tutti. Le regole sono regole e non le decidiamo noi. I posti per i disabili ai concerti sulla pedana recintata sono 110 e non possiamo autorizzarli a stare da nessun’altra parte che sulla pedana, a tutela della loro incolumità, soprattutto».

Tuttavia, il governo sembra voler seriamente prendere in mano la questione accessibilità ai concerti. «Per migliorare l’accessibilità e non solo, serve garantire la piena fruizione e partecipazione di tutti agli eventi musicali e ricreativi, alla vita. Sono convinta che possiamo fare di più e meglio per garantire il diritto di tutti a trascorrere il proprio tempo ricreativo in libertà e autonomia e anche perché ciascuno possa vivere meglio e coltivare le proprie passioni!», ha concluso la ministra Locatelli.

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