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Duran Duran: la scaletta dei concerti in Italia del 2025

La band inglese torna a esibirsi in Italia dal 14 giugno per cinque show a Roma (doppia data), Bari, Milano e Cagliari, con una setlist ricca di vecchi e nuovi successi

  • Il14 Giugno 2025
Duran Duran: la scaletta dei concerti in Italia del 2025

L’attesa per i numerosi fan della band inglese è quasi terminata: i Duran Duran tornano ad esibirsi in Italia con cinque concerti (qui la nostra intervista a John Taylor), a quarant’anni esatti dalla loro storica esibizione al Festival di Sanremo del 1985 con l’inno generazionale The Wild Boys.

Il gruppo capitanato da Simon Le Bon suonerà vecchi e nuovi successi (oltre a una manciata di cover) il 14 e il 15 giugno al Circo Massimo di Roma, il 18 giugno alla Fiera del Levante di Bari, il 20 giugno all’Ippodromo Snai San Siro sul palco degli I-Days a Milano e il 12 luglio al Forte Arena di Santa Margherita di Pula (Cagliari).

Qui di seguito la probabile scaletta dei concerti dei Duran Duran in Italia, dove potrebbero esserci anche alcune sorprese.

 La scaletta dei concerti in Italia dei Duran Duran nel 2025

  1. Night Boat
  2. The Wild Boys
  3. Hungry Like the Wolf
  4. The James Bond Theme
  5. A View to a Kill
  6. Invisible
  7. Nite-Runner / All She Wants Is
  8. Notorious
  9. Lonely in Your Nightmare / Super Freak
  10. Evil Woman (cover degli Electric Light Orchestra)
  11. Friends of Mine
  12. Come Undone
  13. Careless Memories
  14. Ordinary World
  15. Planet Earth
  16. (Reach Up for the) Sunrise
  17. Girls on Film / Psycho Killer
  18. Bis: Save a Prayer, Rio

Una band che ha saputo rinnovarsi e crescere negli anni

«Non si esce vivi dagli anni Ottanta», afferma Manuel Agnelli in una delle canzoni più famose degli Afterhours. Chi, in realtà, non solo è uscito vivo, ma ha anche continuato a macinare successi negli anni sono i Duran Duran, una delle band più importanti nella storia del pop inglese, entrata a far parte (meritatamente) della Rock and Roll Hall of Fame nel 2022: uno dei maggiori riconoscimenti musicali per un artista o gruppo con almeno 25 anni di carriera discografica.

Una delle maggiori sfide, per un artista o una band con diversi lustri di carriera alle spalle, è quella di rinnovare il sound delle proprie canzoni senza scontentare troppo i fan della prima ora, conquistati da un determinato stile musicale. Una sfida superata brillantemente dai Duran Duran nei loro ultimi album di inediti Paper Gods (2015) e Future Past (2021), ricchi di canzoni riuscite e di collaborazioni illustri (Nile Rodgers, Mark Ronson, Janelle Monáe, Giorgio Moroder, Graham Coxon dei Blur).

Un esperimento riuscito è il loro sedicesimo (e ultimo) progetto discografico, Danse Macabre del 2023, un album a tema Halloween, tra inediti e cover, che poteva essere artisticamente un disastro, se realizzato in modo superficiale e sbrigativo. Invece Danse Macabre si lascia ascoltare volentieri dall’inizio alla fine, senza l’esigenza di skippare le canzoni a metà, soprattutto nei brani più pop-funk, che sono la vera impronta sonora dei Duran.

La potenza dal vivo

Dal vivo, Simon Le Bon si conferma un interprete maturo, coinvolgente e versatile, capace di adattarsi al meglio a ogni tipo di brano. Le tastiere avvolgenti e cinematiche di Nick Rhodes sono le grandi protagoniste sonore del caratteristico “sound Duran”, mentre quando si tratta di far decollare il brano John Taylor è sempre pronto a dare una lezione di groove e di funky ai giovani bassisti di oggi, ben supportato dal drumming metronomico e pulito di Roger Taylor.

La storia dei Duran Duran, lunga oltre quarant’anni e ricca di successi quanto di cadute, ha visto una band, fin troppo sottovalutata dalla critica negli anni Ottanta, rimettersi costantemente in gioco e non avere paura di tentare nuove strade, fino a conquistare un ruolo di primo piano nella storia del pop rock internazionale.

Articolo di Gabriele Antonucci

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