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Ecco cos’è successo a Glastonbury 2025

Dall’esordio di Doechii al set attesissimo di Charli xcx, passando per Olivia Rodrigo con Robert Smith: i migliori momenti della 54esima edizione del festival

  • Il30 Giugno 2025
Ecco cos’è successo a Glastonbury 2025

Charli xcx a Glastonbury, foto di Ben Birchall/PA Images via Getty Images

L’edizione 2025 del Glastonbury Festival – la 54esima – è stata più strana del solito. Non tanto per l’affluenza, sempre altissima, quanto per la direzione dell’interesse dei fan. In alcuni casi l’attenzione del pubblico si è spostata dagli headliner del Pyamid Stage (il principale) agli artisti dei palchi secondari. Basti pensare all’attesa per il set di Charli xcx o per quello dei KNEECAP. Oppure all’affetto del pubblico britannico nei confronti dei Pulp e di Lewis Capaldi. O ancora alle performance dei Wolf Alice e dei Turnstile. Ovviamente non sono mancate delle sorprese e dei momenti memorabili sul palco principale. Una delle più suggestive? Il duetto di Oliva Rodrigo con Robert Smith dei Cure: un enorme attestato di stima per la cantante americana oltre che la conferma della sua continua ascesa.

Ecco alcuni dei momenti che ci hanno colpito maggiormente dei tre giorni del Glastonbury Festival.

Brat è per sempre

Al Glastonbury Festival del 2025, pochi concerti sono stati più attesi di quello di Charli xcx sabato sera come headliner dell’Other Stage. Più di 60mila fan si sono presentati in massa con i loro abiti ricoperti di paillettes per questo momento storico per Charli, che ha dimostrato che l’era di Brat è infinita.
All’inizio di Von Dutch, dopo solo tre canzoni dall’inizio, alcune parti dello sfondo hanno preso fuoco. Man mano che il suo tour mondiale è andato avanti, l’opera d’arte ha continuato a deteriorarsi, o meglio, a “marcire fino al midollo”. Si potrebbe interpretare lo sfondo corroso come un segno di come Charli stia lentamente lasciandosi alle spalle l’album che ha definito lo spirito del tempo, ma il messaggio finale di Charli ci ha detto il contrario: “Brat è per sempre”, recitavano due enormi insegne a LED, prima che i fuochi d’artificio illuminassero la notte con i loro bagliori.

Gracie Abrams è la Apple Girl di Charli xcx a Glastonbury 2025

Parte del divertimento del tour di Brat è indovinare chi sarà la Apple Girl della serata. Negli ultimi mesi, tutti – da Amelia Dimoldenberg a Chappell Roan e Clairo – hanno partecipato, ma a Glastonbury è stata la volta di Gracie Abrams, che ha eseguito la coreografia con precisione feroce indossando un cardigan rosa confetto.

Olivia Rodrigo con Robert Smith

La cantautrice statunitense, headliner finale dei tre giorni di festival, ha dato vita a uno spettacolo energico anche grazie alla band che la supporta da tempo in tour. Le canzoni del suo ultimo album Guts, d’altronde, si sposano alla perfezione con il sound rockeggiante che caratterizza i suoi concerti. Nelle ultime uscite dal vivo Olivia Rodrigo sta ospitando dei grandi ospiti sul palco, uno su tutti David Byrne. A Glastonbury ha portato avanti la tradizione ed è stata raggiunta dal mitico Robert Smith con il quale ha cantato due classici dei Cure: Friday I’m in Love e Just Like Heaven. Presentandolo, la cantante di Vampire l’ha definito «il più grande cantautore inglese».

L’esibizione dei KNEECAP

Erano uno degli act più attesi per via delle polemiche degli ultimi mesi. Dall’esibizione al Coachella fino al processo e le accuse da parte dell’antiterrorismo inglese nei confronti del rapper Mo Chara. Nonostante alcune richieste di cancellazione giunte all’organizzazione del Festival, alla fine il trio hip hop nordirlandese si è esibito ed è stata una vera e propria scarica di energia. «Il Primo Ministro del vostro Paese – non del nostro – ha detto che non voleva che suonassimo. Quindi, fu*k Keir Starmer» ha dichiarato dal palco il gruppo, prima di ribadire il proprio sostegno al popolo palestinese.

Lo show a sorpresa di Lorde

I set a sorpresa di Glastonbury sono una consuetudine. Quest’anno, oltre al ritorno di Lewis Capaldi e all’esibizione di Skepta che ha sostituito i Deftones, ha attirato l’attenzione la performance di Lorde di venerdì scorso. Nel giorno in cui è uscito il suo quarto album Virgin, la cantante neozelandese ha eseguito dal vivo e per intero il disco al Woodsies. Una performance unica e più intima del solito per i fan che si sono radunati sotto al tendone dell’hub.

Il grandioso debutto di Doechii

Raramente gli esordienti al Glastonbury arrivano come headliner su un palco importante, ma la rapida ascesa di Doechii nel 2024/2025 lo richiedeva. Arrivata sul palco West Holts, la Woman Of Yhe Year di Billboard ha offerto un programma didattico in sei punti chiamato “School of Hip-Hop”: 45 minuti di sovraccarico sensoriale pieni di grandi successi (Anxiety), brani cult (Alter Ego) e il suo capolavoro (Denial Is a River). È stato uno dei migliori debutti di sempre del festival e ha attirato una folla enorme. Il prossimo passo sarà il Pyramid? Non possiamo escluderlo…

Skepta a sorpresa infiamma l’Other Stage

I Deftones avrebbero dovuto esibirsi prima di Charli xcx sull’Other Stage, ma hanno dato forfait poche ore prima a causa di un malore. A quel punto è intervenuto Skepta, leggenda del grime britannico, per salvare la situazione. Ha sostituito il gruppo con un set di 30 minuti promettendo niente effetti speciali, niente produzione, solo puro talento. È seguita una sfilza di successi, tra cui That’s Not Me, Shutdown e It Ain’t Safe, quest’ultima dedicata al “bellissimo pubblico di Glasto”. Un momento da ricordare.

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