Green Pass, dal 6 agosto obbligatorio anche per i concerti. Il nuovo decreto
La certificazione verde sarà obbligatoria per accedere a eventi e strutture come festival e concerti. Nessuna riapertura prevista invece per le discoteche
Già dallo scorso mese si parla di Green Pass, la certificazione verde che permette ai cittadini di accedere a eventi e strutture nel nostro Paese, con lo scopo di contenere la diffusione del Covid-19. Dal 6 agosto, tale certificazione sarà obbligatoria secondo il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, per accedere a bar e ristoranti (al chiuso), e per frequentare palestre, cinema, teatri, musei, stadi e sì, anche per i concerti.
Per ottenere il Green Pass, basta aver ricevuto anche solo una dose di vaccino o un tampone negativo. Sono esclusi i ragazzi sotto i 12 anni, che al momento non hanno ancora il via libera alla vaccinazione, e chi non può ricevere alcuna dose per ulteriori problemi di salute debitamente certificati.
Insomma, per partecipare agli eventi che timidamente resistono in questa estate del 2021, dovremo essere pronti ad esibire la certificazione verde in diverse occasioni. Già da oggi, 23 luglio, il nuovo decreto è in vigore per scongiurare la diffusione della variante Delta, ma è aperto ad integrazioni e correzioni che il Parlamento vorrà adottare in caso di necessità.
Green Pass, cosa cambia con il nuovo decreto
Intanto, dal prossimo 6 agosto la certificazione sarà necessaria per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso. Nessuna limitazione invece per le consumazioni all’aperto. Servirà il Green Pass anche per accedere a eventi sportivi e spettacoli, ma anche per andare al cinema, in palestra e in piscina. Fiere e congressi sono soggetti alle stesse regole, insieme a centri termali, parchi tematici, parchi divertimento, sagre, sale gioco, sale scommesse e sale bingo, concorsi pubblici.
Festival e concerti, purtroppo, subiranno diverse limitazioni. In zona bianca, la capienza per gli spettacoli dal vivo non può essere superiore al 30-50% di quella massima all’aperto. Al chiuso, invece, solo sarà del 25-30%. In zona gialla, la capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata, con non più di 2500 spettatori all’aperto e 1000 al chiuso. Resteranno invece totalmente chiuse le discoteche.
Per quanto si stia particolarmente attenti ad organizzare eventi in cui non ci sia rischio di assembramento, è tuttavia possibile che in alcuni luoghi il rischio di contagiarsi sia alto. Se dovesse succedere, per i possessori del Green Pass la quarantena potrebbe essere più breve. Nel decreto, inoltre, c’è anche la proroga dello stato di emergenza, che sarebbe dovuto scadere il prossimo 31 luglio, ma si protrarrà fino al 31 dicembre 2021.
Qui tutte le informazioni per scaricare il Green Pass.