Arriva la nuova stagione di Inner_Spaces, tra sperimentalismi e un omaggio a Amy Winehouse
Dal 16 settembre al 2 dicembre all’Auditorium San Fedele e nella Chiesa di San Fedele di Milano si svolgerà la nuova edizione autunnale della rassegna di musica elettronica e arti audiovisive. Tra i nomi da anche Lorenzo Senni, Christian Fennesz e The Bug
Inner_Spaces è diventata per gli appassionati di musica elettronica sperimentale e non solo, una manifestazione da segnarsi sull’agenda. L’Auditorium San Fedele di Milano, nel pieno centro della città, è la location regina di questi eventi che, in occasioni speciali, lascia il posto alla vicina Chiesa di San Fedele. Si parte tra non molto, il 16 settembre. Saranno sei gli appuntamenti dove figurano delle prime esecuzioni assolute, commissionate da San Fedele Musica: Laus Angelorum di Christian Fennesz, Requiem di Fauré-Corrado e Canone infinito extended di Lorenzo Senni, quest’ultima in coproduzione con il festival Linecheck.
Alcuni protagonisti imprescindibili della musica elettronica presentano dal vivo progetti inediti o di recente pubblicazione, quali Drew McDowall (Psychic TV, Coil), Kevin Richard Martin (The Bug) e Shackleton, insieme a nomi sempre più affermati nel panorama internazionale, come Huerco S., o in rapida ascesa, tra cui Nadia Struiwigh, Lisa Morgenstern e Wata Igarashi, senza dimenticare le pioniere del genere (Èliane Radigue).
Il tema del programma autunnale trae ispirazione dal procedimento pittorico del chiaroscuro. Oltre al significato tecnico nelle arti visive come gioco di variazioni di luminosità e proiezioni d’ombra per dare rilievo a un’immagine, è anche il termine per definire il risalto che si vuole dare, nell’esecuzione di opere musicali, ad alcune sezioni mediante un opportuno contrasto di toni e timbri armonici. Si tratta dunque di un artificio che mette in evidenza l’esistenza della dimensione simbolico-coloristica nella percezione sonora.
Il programma di Inner_Spaces 2024
Dopo il concerto inaugurale di lunedì 16 con l’onirica olandese Nadia Struiwigh, e l’inglese Huerco S., che alterna l’ambient minimale statica alla house e l’IDM, c’è da segnalare la serata speciale del 30 settembre nella Chiesa di San Fedele che vede il ritorno di Christian Fennesz a Milano. Figura emblematica nella storia recente della musica elettronica e anche riferimento costante nella programmazione di Inner_Spaces. Il musicista viennese presenta un live sulla tematica degli angeli custodi, in riferimento al film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino. Riprendendo le parole del regista tedesco riguardo alla genesi del film: «Riflettevo su come in questa città convivano e si sovrappongano i mondi del presente e del passato. Immagini doppie nel tempo e nello spazio, a cui si affiancano ricordi d’infanzia, di angeli in veste di osservatori onnipresenti e invisibili».
Il 14 ottobre tocca all’artista scozzese residente a New York Drew McDowall. L’ex componente degli Psychic Tv proporrà una versione live del suo nuovo album A Thread, Silvered and Trembling. Un’opera in cui prevale il timbro oscuro e l’atmosfera crepuscolare. Il 4 novembre Requiem di Gabriel Fauré, proposto da Pasquale Corrado per voce, ensemble, sintetizzatori ed elettronica, verra eseguito in prima assoluta dal Syntax Ensemble. Ma soprattutto nella seconda parte delle serata arriva il britannico Shackleton. Residente a Berlino, torna dopo due anni al San Fedele questa volta in compagnia del musicista Takumi Motokawa alle percussioni per un nuovissimo lavoro in uscita a ottobre.
Imperdibile poi il 19 novembre – durante la prossima edizione della Milano Music Week e organizzato in sinergia con il festival Linecheck – Lorenzo Senni che propone in anteprima una nuova opera: Canone infinito extended. Senni riprende il materiale del singolo brano Canone infinito, apparso nell’ultimo LP Scacco Matto pubblicato da Warp, per svilupparlo in un ampio live set.
L’ultima serata, lunedì 2 dicembre, regala la presenza di Kevin Richard Martin, meglio noto con il nome The Bug. L’artistra eseguirà dal vivo il suo ultimo album da solista Black. Un lavoro intenso che omaggia Amy Winehouse, tragicamente scomparsa nel 2011, come un “tombeau” di barocca memoria, opera dedicata alla morte di un personaggio defunto. Domina la composizione la ripresa del materiale sonoro della canzone Back to Black pubblicata dalla cantante britannica nel 2007. Kevin Martin presenta il progetto come una meditazione sull’evanescenza e sul mistero del vuoto lasciato dalla scomparsa tragica dell’artista.
Consulta il programma completo della nuova stagione di Inner_Spaces sul sito ufficiale.
