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Amate il post-punk? I MILANOSPORT ve lo suonano per 12 ore al BASE Milano con “0,87”

Sabato 20 aprile, dalle 11 alle 23, nel pieno della Milano Design Week, a La Capsula, la band milanese si esibirà con lo show “0,87”, durante il quale eseguirà senza interruzioni il suo album di debutto “Concrete”

Autore Billboard IT
  • Il17 Aprile 2024
Amate il post-punk? I MILANOSPORT ve lo suonano per 12 ore al BASE Milano con “0,87”

Vi sarà sicuramente capitato, una sera, presi dalla voglia di vedervi un film, di perdervi nello sterminato menù di Netflix e perdere un’ora. Oppure di ritrovarvi, causa algoritmo di Spotify, immersi in un mare di musica nuova da ascoltare. Come scegliere? E, soprattutto, quanto dura la fascinazione per ciò che si è visto o ascoltato? I MILANOSPORT, band milanese che si autodefinsce romantic post-punk to surf on, se lo sono chiesti dopo aver pubblicato il disco di debutto Concrete il mese scorso. La risposta arriverà sabato 20 aprile, durante la Design Week e in occasione del Record Store Day: il gruppo si esibirà per dodici ore a La Capsula. Il concerto al BASE Milano dei MILANOSPORT, aperto al pubblico per due ore, a partire dalle 19:00, si intitola 0,87: un numero simbolico.

Da zero a 0,87 in dodici ore

Quando lo scorso 15 marzo i MILANOSPORT hanno pubblicato il loro primo disco hanno deciso di fare un calcolo: se avessero messo in loop su una piattaforma streaming per dodici ore consecutive le tracce di Concrete, avrebbero guadagnato circa 0,87 centesimi. Questo perché, facendo la media tra i vari servizi, il valore medio di ogni singola riproduzione di un brano è di 0,003 centesimi. Una questione, quella del sottopagamento delle piattaforme, sollevata anche da molti artisti internazionali, tra cui anche James Blake.

La band ha allora deciso di farlo davvero, non tanto con un intento polemico, quanto per vedere l’effetto che fa. Una provocazione, quasi situazionista, con cui cercano di riappropriarsi di una sensazione: sentirsi vivi ed esistenti. Come affermava Berkeley con la teoria dell’albero che cade nella foresta. Qualcosa esiste davvero solo quando viene percepito in un momento storico preciso nel quale la percezione conta più della stessa esistenza. Al BASE Milano i MILANOSPORT tenteranno di rompere la bolla.

«Nell’interconnesso mondo digitale nel quale viviamo ci ritroviamo di fronte ad una bulimia di stimoli, una grande abbuffata di contenuti messi sul tappeto girevole dei social che giorno dopo giorno, intessendo maglie sempre più sottili, piuttosto che creare comunità, costruiscono nicchie individuali, bolle, in cui la curiosità perde drammaticamente di senso e il prodotto culturale in quanto tale si abbassa miseramente di valore, lasciando a chi lo crea l’annoso dubbio: quanto la mia percezione qualifica la mia esistenza?» spiega la band.

La storia dei MILANOSPORT

La fucina creativa dei MILANOSPORT li rappresenta a pieno: un garage sotterraneo a Porta Venezia che si trova dietro al Bar Picchio. Un locale, quest’ultimo, che rappresenta un unicum nel panorama di ristoranti e luoghi patinati del quartiere. Un luogo sincero, che sembra figlio di un’altra epoca, ma allo stesso tempo non è amarcord. Un po’ come il post-punk, genere che è rinato negli ultimi anni in Inghilterra e Irlanda. Ascoltando The Bends, la traccia di apertura del loro album di debutto, si percepisce la forte influenza di band come Fontaines D.C. e The Chats, almeno per i primi minuti, prima che subentrino i sintetizzatori. E allora, ecco che si viene proiettati nel Nord Europa.

I MILANOSPORT sono nati nel 2019, quando Federico, dopo cinque anni passati in Olanda, torna nel capoluogo lombardo con una grande quantità di demo e testi. Insieme al suo amico e chitarrista Paolo decide di formare un band. Presto si uniscono le sonorità elettroniche di Riccardo, i synth di Pietro e il batterista Matteo. Le diverse influenze dei componenti contribuiscono al melting pot musicale che caratterizza lo stile della band. Al già citato post-punk di matrice irlandese, si fondono il surf rock e lo shoegaze. Il tutto è cucito insieme dall’elettronica.

I MILANOSPORT, come la maggior parte delle band rock, nascono per il live. Dopo essersi esibito al MI AMI dello scorso anno e aver ottenuto lo Steve Strange Award al The Great Escape Festival 2023, il gruppo è pronto per la performance unica ed estenuante di sabato prossimo. Dodici ore per 0,87.

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