Sanremo 2022, Amadeus: «Il “battesimo” di Achille Lauro? Non manca di rispetto a nessuno»
Il direttore artistico risponde in conferenza stampa alla polemica sollevata dal vescovo di Sanremo. Dopo gli ottimi ascolti registrati nella puntata inaugurale del Festival, questa sera vedremo sul palco dell’Ariston la seconda metà dei cantanti in gara
La conferenza stampa di Sanremo 2022 di oggi, mercoledì 2 febbraio, si è aperta con l’annuncio della scomparsa della grande Monica Vitti, pezzo di storia del cinema italiano, morta all’età di 90 anni. «Chiaramente stasera ci sarà un omaggio alla signora Vitti», ha detto Amadeus. E anche in riferimento all’essenzialità del tributo a Franco Battiati di ieri sera, ha commentato: «A volte basta una vera emozione. Un pensiero, un ricordo, un applauso va molto più in là di un numero confezionato».
Sulla polemica lanciata dal vescovo di Sanremo, Antonio Suetta, relativa al “battesimo” inscenato sul palco dell’Ariston da Achille Lauro, Amadeus ha dichiarato: «Non manca di rispetto a nessuno, è un artista e deve esprimersi liberamente. Altrimenti teniamo i giovani lontani dalla Chiesa, e non è giusto». Aggiunge il direttore di Rai 1, Stefano Coletta: «Non c’è nessuna volontà di veicolare ideologie o trasgressioni. Dobbiamo accogliere con attenzione la percezione lesiva che la Chiesa sta riferendo, ma in grande onestà voglio credere alla bontà di Achille Lauro, che ha dichiarato di aver fatto quel gesto per un messaggio a sua madre. Dispiace che la Chiesa legga questa cosa come un affronto al sacramento del battesimo».
Questa sera Amadeus sarà affiancato dall’attrice Lorena Cesarini, nota al grande pubblico per la sua parte nella serie Suburra. «Il mio approccio al Festival? L’emozione, l’ansia, ma è tutto sano. Lo vivo con tutta me stessa. Questa sera voglio godermi questo Festival in ogni secondo. Voglio divertirmi e farvi divertire».
Gli ospiti e l’ordine delle esibizioni della seconda serata
Grande attesa per Laura Pausini, che stasera presenterà sul palco dell’Ariston il suo ultimo singolo Scatola. Ma non solo: sono attesi come ospiti anche Checco Zalone, Gaia Girace e Margherita Mazzucco della fiction L’amica geniale, Arisa e Malika Ayane, le quali presenteranno i brani in lizza come inno ufficiale delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 (sarà aperta poi una votazione online). Invece sulla Costa Toscana, la nave ancorata al largo di Sanremo, si esibirà Ermal Meta.
Ecco invece l’ordine delle esibizioni di questa sera: sangiovanni, Giovanni Truppi, Le Vibrazioni, Emma, Matteo Romano, Iva Zanicchi, Ditonellapiaga e Donatella Rettore, Elisa, Fabrizio Moro, Tananai, Irama, Aka 7even, Highsnob e Hu. Vota ancora la sala stampa: stasera conosceremo la prima classifica parziale dei 25 concorrenti.
I dati di ascolto della prima serata di Sanremo 2022
Ottimi i dati di ascolto registrati per la serata inaugurale del Festival: sono stati registrati uno share medio del 54.7% e quasi 10.911.000 di telespettatori. Si tratta dello share complessivo più alto dal 2005 e il maggior numero di spettatori dal 2018. Rispetto all’edizione del 2021, c’è stato quasi un milione di spettatori in più, mentre lo share medio è balzato su dal 46.6%.
«Al di là del dato numerico, abbiamo portato nelle case dei telespettatori un linguaggio che parlasse a tutti, che coinvolgesse tutti i target», ha detto Coletta. «Questo successo si deve al “patto” che Amadeus ha raggiunto negli ultimi anni con la rete ammiraglia. Lo dimostrano i dati d’ascolto di tutte le sue produzioni extra-Festival. È la persona di cui il popolo si fida».
In particolare, la prima parte della serata di apertura di Sanremo 2022 (fino alle 23.40) ha avuto 13.805.000 spettatori, con uno share del 54.5%. Mentre la seconda è stata seguita da 6.412.000 spettatori con uno share del 55.4 per cento. Il picco d’ascolto in termini di spettatori – 16.517.000 – è stato registrato alle 21.46, in termini di share alle 23.38 con il 58.9 per cento.
«Sono senza parole», ha esordito Amadeus. «È un gruppo di lavoro fantastico: sono mesi di scommesse, di pensieri, di intenzioni. Questo ritorno alla normalità è appunto la gioia del pubblico che da casa segue il Festival, del pubblico in sala, dei giornalisti che seguono il Festival. È una vittoria della musica italiana».