Angelina Mango: «Non sceglierò mai una vita noiosa ma lascerò sempre spazio per il mio tempo»
La giovane artista esordirà sul palco dell’Ariston con “La noia”, brano scritto con Madame e prodotto da Dardust. Un pezzo di cumbia messicana che farà ballare tutti. La nostra intervista
Angelina Mango porta La Noia, che è una noia tutta sua, al Festival di Sanremo 2024. Perché è un concetto di noia anche molto produttivo, proprio come era l’otium per gli antichi. Un pezzo scritto da lei insieme a Madame, anche introspettivo e ironico, con un ritmo più unico che raro per il palco dell’Ariston: la cumbia messicana. Curata da Dario Faini ovvero Dardust. Naturale quindi che Angelina, classe 2001 “figlia di” riuscita a imporsi con una forza di carattere che ha superato parecchi pregiudizi, si porti sulle spalle un peso delle aspettative notevole.
Per non parlare dei risultati di questi mesi con pezzi che hanno spopolato in radio e sulle piattaforme, da Ci pensiamo domani (triplo disco di platino) a Che t’o dico a fa’ (platino, al primo posto per utilizzo su TikTok per settimane). E dopo gli ascolti dei brani di Sanremo queste aspettative sono ancora più pressanti perché La noia di Angelina Mango ha ricevuto pareri positivi quasi all’unanimità.
«Ma sento di avere la gente dalla mia parte ora», racconta lei. Bucket hat di velluto, giacca in stile etnico sudamericano che si adatta ai ritmi del brano, mille ciondolini al collo, soprattutto cornetti napoletani. E Angelina Mango, infatti, è empatica e sorridente proprio come ci si aspetta quando la incontriamo per l’intervista negli uffici della sua etichetta, La Tarma Records.
Angelina Mango a Sanremo con La noia: l’intervista
Come vivi l’attesa di Sanremo? Cosa ti hanno raccontato?
Innanzitutto, nessuno ha voluto illudermi. Né mia madre né i miei amici. So che sarà un frullatore e so perfettamente che quello che sto vivendo da 8 mesi a questa parte non è niente in confronto a quella settimana. Io che posso fare? Dicono che si percepisca che sono una persona entusiasta, io neanche me ne accorgo ma mi fa piacere. Per il resto voglio veramente cercare di non perdere neanche un minuto. Non voglio pensare troppo alle aspettative ma voglio includere insieme tutte le mie ansie. Il tempo è diventato fondamentale per me e cerco di spiegarlo con il testo de La noia.
Che significato ha La noia del testo scritto da te e Madame?
Ammetto che per me il significato è cambiato nel corso del tempo. All’inizio per me, e credo anche per molte persone, era un concetto soprattutto negativo. Ora sono riuscita a concepirla in altro modo. Perché comunque la noia è tempo e il tempo è prezioso! Io sono sicura che per indole non sceglierò mai una vita noiosa ma lascerò sempre spazio per il mio tempo.
Invece la scelta di una cumbia è stata di Dardust? Ti è piaciuta subito?
Ci siamo trovati in studio tutti e 3. Conoscerli umanamente e lavorare con loro è stato un onore. La cumbia mi ha convinta subito perché trovo una vicinanza personale al mondo messicano: nel voler sdrammatizzare tutto. Ballando risolvo tutto.
Hai sempre dato molta importanza anche alla tua performance sul palco: hai pensato a una coreografia particolare per l’Ariston?
La cosa a cui tengo di più è che l’esibizione – e anche il mio outfit – siano coerenti con la canzone. Voglio che emerga la mia vera personalità perché non sarò mica diversa al festival rispetto ai Magazzini Generali! Non voglio poi che ci sia una coreografia eccessiva e sapete perché? Non vorrei che il testo venisse troppo alleggerito, già il ritmo è super uptempo, però rispetta le parole che hanno una certa profondità. Io poi quando mi esibisco ci metto tutta me stessa, canto con tutto il corpo, fino alle unghie dei piedi. Voglio che la gente mi guardi e pensi: quanto è libera. Libera anche di viversi la noia.
Non puoi rivelare ora la cover ma sarà anche questa coerente con il percorso fatto in questi mesi di grande crescita?
Certo, segue l’approccio alla musica che ho avuto sempre. La cover rappresenta il mio istinto puro. Questo è il mood con il quale mi sono avvicinata alla cover.
Cosa ti fa più paura della settimana del Festival di Sanremo?
La mancanza di sonno. Come raccontavo prima, sono piuttosto ossessionata dal tempo, ci penso continuamente, anche rispetto alle ore di sonno.
Invece cosa non vedi l’ora di fare?
Finire e chiamare mia madre. Sentire che probabilmente piangerà di gioia al telefono.
Hai chiesto consigli?
No, certo mia madre ci ha tenuto a non illudermi minimamente e a ribadire quanto sia duro quel palco e non faccia sconti. Meglio partire con questa idea per poi non rimanere delusi. Certo, spero che il palco mi sia amico.
Quanto pesano le aspettative che ci sono su di te?
Non è che mi scivolino addosso, questo proprio non posso dirlo. Però le ho sempre avute in questi ultimi mesi. Cerco di cogliere il lato positivo: se ci sono vorrà dire che ho creato delle buone basi, se no non ci sarebbero. Cerco solo di non deludere le mie di aspettative.
E per la gara?
Ho partecipato ad Amici e cercavo davvero di non pensare alla gara pura. È un onore salire sul quel palco con quegli artisti per me.
In molti dicono che la Gen Z non riesca a concepire e ad apprezzare la noia, stando sempre attaccati al telefono, tu cosa pensi?
Non so. Io penso di essere dipendente dal telefono ma non mi annoio, perché sono capace di posarlo e parlare in faccia alle persone. Mi ha aiutato sicuramente stare 6 mesi senza telefono ad Amici. Dopo mi sono resa conto che parlavo molto di più.
Cosa ti porti dietro al Festival di Sanremo come portafortuna?
I ciondoli che mi hanno regalato. Poi mi scrivo sempre sul braccio le frasi del testo.
La “Noioteca” di Angelina Mango a Sanremo
Durante i giorni del festival, Angelina aprirà una “Noioteca”: un negozio di Sanremo trasformato per l’occasione. Chiunque potrà passare e dire quanti minuti di “noia” avrà a disposizione e in cambio gli verranno proposte delle attività da fare. Mentre il 17 aprile al Fabrique di Milano Angelina terrà PARE UNA PAZZIA, una sorta di anteprima del tour che partirà poi ad ottobre.
Le date di Angelina Mango nei club 2024
- 11 ottobre 2024 – ROMA – ATLANTICO
- 14 ottobre 2024 – NAPOLI – CASA DELLA MUSICA
- 16 ottobre 2024 – MOLFETTA (BA) – EREMO CLUB
- 19 ottobre 2024 – NONANTOLA (MO) – VOX CLUB
- 21 ottobre 2024 – FIRENZE – TUSCANY HALL
- 22 ottobre 2024 – PADOVA – GRAN TEATRO GEOX
- 24 ottobre 2024 – VENARIA REALE (TO) – TEATRO CONCORDIA