J-Ax festeggia il compleanno con un nuovo singolo degli Articolo 31 con Massimo Pericolo
Annunciata ieri con una storia Instagram dalla spiaggia, “BLAH! (x5)” è uscita oggi
Oggi J-Ax compie cinquantadue anni e per festeggiare ha deciso di fare un regalo ai fan degli Articolo 31 pubblicando un pezzo inedito in featuring con Massimo Pericolo. BLAH! (x5) era stato annunciato ieri con due storie Instagram. La prima dalla spiaggia, con protagonista lo stesso rapper del duo, la seconda invece era una breve clip che rivelava l’uscita del pezzo.
Nel breve video veniva mostrata una chat di Whatsapp tra Massimo Pericolo e J-Ax, con il primo che invia la sua strofa in ritardo, dopo l’uscita di Protomaranza. «È la prima volta che mi arriva il featuring dopo che è uscito il disco quindi ti ricorderò per sempre, fammi sapere e sentiamoci, questo è il mio numero e quando vuoi» scrive nella chat della clip J-Ax. Vane Vane risponde divertito: «Ahahaha, sto male io non avevo capito. Comunque piacere Bro. Rido pensando a quando e se ci chiederanno come è nato il pezzo». Il nuovo singolo è inserito nella versione digital dell’ultimo album degli Articolo 31.
BLAH! (x5) racconta come si evolve la vita di un rapper di provincia, tema affrontato proprio da Massimo Pericolo nel suo ultimo disco Le cose cambiano. «Ero un ragazzo di campagna tipo Borgo Tre Case /
Con l’heavy metal, le zanzare e la messa domenicale» rappa all’inizio del pezzo J-Ax, facendo un paragone con la situazione completamente differente degli artisti della nuova generazione. La strofa di Massimo Pericolo inizia invece con un omaggio alla serie culto degli anni Novanta, Willy il principe di Bel-Air. Il tutto condito da una base in vecchio stile Articolo 31, in cui DJ Jad la fa da padrone con gli scratch.
Come il resto delle canzoni di Protomaranza, l’ottavo album del duo, anche BLAH! (x5) non supera i tre minuti di durata. Una scelta consapevole che J-Ax ci aveva spiegato durante la nostra intervista a pochi giorni dall’uscita dell’album. «Oggi la soglia di attenzione è diminuita, fare brani lunghi è un rischio e bisogna adeguarsi. Poi è inutile lamentarsi. Io non ho mai creduto al mito del musicista che scrive per se stesso» aveva spiegato il rapper. «Se devo giocare lo faccio con le regole di adesso, quindi l’attenzione è bassa e la durata delle canzoni è ridotta. Avremmo potuto fare un feat con i Club Dogo, ma volevamo avere il tempo di dire più cose. Alla fine, ci sono ma sono divisi».