Hip Hop

Da Playboi Carti a SZA, le uscite d’oltreoceano che potresti aver perso

Uscite come Whole Lotta Red e The Voice hanno contribuito a rendere il Natale in zona rossa meno noioso, ma non sono mancate le polemiche

Autore Filippo Motti
  • Il29 Dicembre 2020
Da Playboi Carti a SZA, le uscite d’oltreoceano che potresti aver perso

Playboi Carti, fonte: Instagram

Anche quest’anno le uscite musicali natalizie non hanno fatto mancare il proprio tempestivo apporto durante le feste. Manna dal cielo, dato che le restrizioni imposte dalla pandemia avranno probabilmente spinto molte persone a preferire un disco ad una passeggiata in centro.

Ma non tutti riescono a rimanere aggiornati in questo periodo. Tra acquisti, portate, regali, turni lavorativi e sana decompressione dai social, ci sta perdersi qualche release. Ecco perché abbiamo raccolto le più significative pubblicate a ridosso del 25, nel caso dobbiate recuperare qualche progetto.

5 uscite da recuperare

Playboi Carti

Come promesso, l’atteso Whole Lotta Red è arrivato il 25. Ma il regalo confezionato da Carti (e Kanye West, nei panni di produttore esecutivo) ha letteralmente spaccato pubblico e critica in due, tra chi parla di flop clamoroso e chi lo ritiene un lavoro da 2030, degno del titolo di classico. I sostenitori di quest’ultimo fronte non hanno dubbi sul fatto che la deluxe in arrivo (?) confermerà la loro review. Un’altra prova da visionario per la baby voice più discussa del game?

Lil Durk

Apprezzatissima release per Durkio, autorevole voce di Chicago che con il disco The Voice corona un 2020 strepitoso, reso indimenticabile da due album (questo, uscito la Vigilia di Natale, e Just Cause Y’All Waited 2 di maggio 2020) e la partecipazione a Laugh Now, Kry Later di Drake, hit da #2 della Billboard Hot 100. Da segnalare la collaborazione con lo scomparso King Von, fra i brani più forti del disco.

SZA

Release di Natale anche per SZA, che il 25 ha pubblicato il singolo Good Days, già “anticipato” a luglio 2020 nelle Instagram Stories della cantante classe ’90. Una vera chicca tra le uscite americane.

Kanye West

Niente nuovo album per Ye, ma un EP di 5 brani pubblicato a sorpresa a Natale e targato Sunday Service. Emmanuel dura 12 minuti, e si presenta come «una celebrazione del miracolo della nascita di Gesù Cristo».

Tory Lanez

Nuovo capitolo discografico anche per Tory, che non si è risparmiato una polemica con la piattaforma streaming di Spotify, rea di aver rimosso Loner a poche ore dall’uscita (il 22 dicembre), per poi ricaricarlo in un secondo momento. Continua così lo scontro tra l’artista e l’industry, che si ripropone con la maggior parte delle uscite recenti dell’artista canadese. Ma era prevedibile, alla luce dell’affaire Megan Thee Stallion.

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