Hip Hop

Emis Killa: «Dopo anni di carriera non vado più incontro ai gusti del pubblico»

Venerdì 19 maggio uscirà “Effetto Notte”, il nuovo album di Emis Killa. Un disco introspettivo che scavalca l’hype e che ha tutte le carte in regola per diventare il suo instant classic

Autore Billboard IT
  • Il15 Maggio 2023
Emis Killa: «Dopo anni di carriera non vado più  incontro ai gusti del pubblico»

Emis Killa, "Effetto Notte" è il nuovo album

È un Emis Killa rilassato quello che incontriamo questa mattina negli uffici di Sony Music per la presentazione di Effetto Notte, il suo nuovo album in uscita questo venerdì. Sicuramente c’è l’emozione per la release di un disco che molto probabilmente sarà considerato dai suoi ascoltatori il classico della sua carriera (anche più de L’erba cattiva, disco del 2012 diventato un culto del rap italiano). Ma c’è anche la sicurezza di aver realizzato un album che lo rappresenta davvero.

«Per Effetto Notte ho ragionato più dal punto di vista dell’arte che da quello delle dinamiche discografiche», racconta Emiliano ai giornalisti. «Ho scavalcato la ricerca dell’hype, volevo solo fare musica che mi piacesse e sono davvero contento del risultato. Tutto il meglio che poteva uscire è qui dentro, ho registrato una cosa come 47 provini e molte cose sono state scartate proprio per mantenere l’identità del disco. Non è un album semplice, non va nella direzione di TikTok, e spero che la gente abbia davvero voglia di ascoltarlo ed entrarci. Dopo anni di carriera non sento più l’esigenza di andare incontro ai gusti del pubblico».


Emis Killa: «Ho fatto un album settoriale che mi riposizionasse»

Un album che arriva dopo un periodo di stallo nella vita personale e professionale di Emis Killa, in cui la scena dei giovani veterani ha dovuto anche fare i conti con l’esplosione di una nuova dirompente generazione che ha indubbiamente cambiato le regole del gioco. «Il 2016 è stato un periodo strano. Ci siamo trovati davanti a una bolla che stava scoppiando in tutta Italia e molti miei colleghi ci sono caduti cercando di andare dietro ai trend del momento. Non voglio fare l’ipocrita, anche io ci ho pensato. Ma alla fine ho perseguito quella che era la mia strada».

«Io penso che nella musica ci siano due tipi di artisti: quelli che pensano a fare gli streaming, e quelli che invece si preoccupano di avere un pubblico che sia veramente affezionato», continua Emis Killa. «C’è stato un momento in cui ho rischiato di rientrare nella prima categoria, perché avevo un pubblico enorme ma che poi in fin dei conti non ti supportava davvero. Ho capito che preferisco vendere qualche copia in meno ma essere davvero l’artista preferito di qualcuno. Per questo ho fatto un album appositamente settoriale che mi riposizionasse».


Emis Killa sui featuring di “Effetto Notte”

Che quello di Emis sarà un disco rap con la R maiuscola, lo dimostrano anche i feat scelti, tra pesi massimi e nuove leve del game. «Sfera è stato uno dei primi che ho agganciato. Non è uno che puoi mettere ovunque e dargli la prima cosa che capita. Rizzo ha dato grande luminosità al ritornello; Neima è venuto in studio da me, mi piacciono molto le cose che scrive. Guè e Salmo sono stati dei grandissimi professionisti. Finalmente poi sono riuscito a beccarmi con Coez e fare un pezzo di cui siamo entrambi molto contenti, è la canzone più old school di tutto l’album in cui c’è anche Ernia che è stato felicissimo di rappare. Quello con Lazza è stato il featuring più impegnativo. All’inizio voleva fare una cosa non troppo rap, poi dopo Sanremo voleva rappare! Alla fine sono molto soddisfatto perché sono tutte delle collaborazioni della Madonna».

A chi gli chiede se nei pezzi scartati ci fosse quello giusto per un’eventuale partecipazione al Festival di Sanremo, Emis Killa risponde secco: «No, erano troppo crudi per questo album, figurarsi per Sanremo!». Anche se la possibilità di partecipare, in passato c’è stata. «Penso che a Sanremo si debba andare con il pezzo giusto, come ha fatto Lazza, che non è andato con un pezzo hip hop ma era comunque perfettamente nelle sue corte. Io non so se mi sentirei a mio agio. Per quanto Sanremo si sia svecchiato, quello che noto è che sono sempre gli artisti a dover scendere a compromessi. Per questo al momento sono ancora molto scettico. Poi vabbè, nella vita mai dire mai!».

Il sold out al Forum di Assago

Okay, nel suo palmarès Emis Killa non vanterà una posizione sul podio di Sanremo, ma la lista dei risultati è decisamente lunga. L’ultimo? Il tutto esaurito – annunciato proprio oggi – al suo primo Forum di Assago. «Per me questo risultato non era affatto scontato. Ecco, una cosa che un po’ mi preoccupa è che ormai alcuni successi sembrino facili da raggiungere, ma non basta giocare bene a questo gioco. Questo è un percorso ostico e lungo. Ci può stare essere l’artista del momento, ma poi devi essere bravo a tenere tutto nel setaccio e a mantenere ciò che si è ottenuto».

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