Lil Wayne pubblica una nuova canzone dopo la grazia di Trump
Nel frattempo Lil Wayne ha negato di aver dato supporto all’ex Presidente degli Stati Uniti solo per ottenere la libertà
Nonostante l’insediamento di Joe Biden abbia riscosso molto successo – grazie anche alle performance di Lady Gaga e Jennifer Lopez – ieri Donald Trump è riuscito comunque a rubare una parte di scena. Merito delle grazie e delle commutazioni di pena concesse ad oltre 140 persone. Il rap game in particolare ha seguito la vicenda con interesse, dato che tra i graziati figuravano anche le rapstar Lil Wayne e Kodak Black.
I Want To Thank The President @RealDonaldTrump For His Commitment To Justice Reform And Shortening My Sentence. I Also Want To Thank Everyone For Their Support And Love.
— Kodak Black (@KodakBlack1k) January 20, 2021
It Means More Than You Will Ever Know. I Want To Continue Giving Back, Learning And Growing. @DanScavino
Se il secondo ha ringraziato il presidente uscente via Twitter, Lil Wayne ha lasciato che fosse la musica a parlare per lui. È appena uscita infatti Ain’t Got Time, brano in cui Weezy ripercorre i fatti avvenuti all’aeroporto di Miami nel dicembre 2019 che lo hanno messo nei guai con i federali e la legge statunitense per possesso d’arma da fuoco di cui si è dichiarato colpevole.
I nomi Trump e Lil Wayne sono tornate così ad incrociarsi vorticosamente sui mass media, dopo che la discussa approvazione del Platinum Plan aveva fatto insorgere una buona fetta di fan base del rapper di A Milli. Come prevedibile, le polemiche si sono riaccese nelle ultime ore. Sono in parecchi a sostenere che si trattasse soltanto di un’operazione di facciata per strappare il perdono al presidente statunitense. Un presunto espediente aggravato dal motivo dell’incontro: il futuro della black community.
A negare tutto ci ha pensato l’avvocato di Weezy Bradford Cohen in un’intervista al New York Times («Penso che avessero un legame molto forte»), allontanando i rumors sui secondi fini del rapper.