Tormento racconta il rap italiano in “Sotto Effetto Podcast”
È disponibile da oggi la nuova serie targata OnePodcast e curata da uno dei pionieri dell’hip hop nostrano, che insieme a nomi del calibro di Guè, Giorgia, Tiziano Ferro e Shablo ripercorre la storia del genere nel nostro Paese
Tormento
Era il 1997 quando i Sottotono pubblicavano Sotto Effetto Stono, il loro primo album che fu di ispirazione per le seguenti generazioni di rapper in Italia. Ventisei anni e una reunion dopo, Tormento ripercorre la gloriosa storia dell’hip hop italiano di cui è tra i capostipiti indiscussi nel suo Sotto Effetto Podcast, la serie targata OnePodcast e disponibile da oggi sulle principali piattaforme digitali (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast). Scritto insieme a Matteo Politanò, quello di Tormento è un viaggio in sei tappe nel dietro le quinte dell’industria musicale italiana, per scoprirne i segreti e le leggi non scritte.
Nel podcast di Tormento anche Guè, Tiziano Ferro e Shablo
Cosa significa fare i soldi? Come si mantiene il successo? Meglio essere mainstream o underground? A tutte queste domande Tormento risponderà nelle varie puntate di Sotto Effetto Podcast, che saranno impreziosite dai contributi degli artisti. Da Guè a Big Fish, l’altra metà dei Sottotono, passando per Giorgia, Tiziano Ferro, Luché, Inoki, Coez, Ensi, J-AX e molti altri. Non mancheranno poi gli addetti ai lavori come Shablo, Ciro Buccolieri e Max Brigante.
Ogni puntata del podcast tratterà di un tema in particolare. Nei primi due episodi, Tormento riflette insieme a Big Fish, Luché, Ciro Buccolieri e Antonio Macko Todisco sul pericoloso fascino per la violenza, partendo dalla storia del Gangsta rap degli anni 90, e sul rapporto tra gli artisti e il guadagno insieme a Esa, Max Brigante, Guè e Giovanni Valle, co-founder di Thaurus Publishing.
