Joan Thiele ci racconta il suo album “Tango”

Undici tracce che raccontano tutto il suo mondo musicale. Joan Thiele pubblica Tango, il suo nuovo disco (Universal Music) anticipato dai singoli Armenia, Fire e Polite. «Tango è nato da un viaggio molto intenso che ho fatto in Sudamerica nel 2016», inizia a raccontarci l’artista di 26 anni cresciuta tra la Colombia e l’Italia.

«Andavo lì per necessità di mio padre, perché stava poco bene. La mia reazione a tutto ciò è stato scrivere un album. Ho iniziato a buttar fuori tutto quello che avevo dentro. Questo è stato solo l’inizio del processo creativo. Poi sono tornata in Italia e ci ho lavorato con gli Etna», ha continuato. Il risultato sono undici canzoni che, tra attitudini elettroniche e acustiche, finiscono per essere un vero ritratto di ciò che in questi anni Joan ha costruito.

L’intervista di Billboard Italia a Joan Thiele

Il titolo del disco – che esce solamente sulle piattaformi digitali e non in fisico – non fa riferimento al ballo, ma vuole raccontare il senso profondo che l’artista collega alla propria musica: «Mi piace molto la parola Tango. Non c’è nessun tipo di riferimento al ballo. Ma è tango intesa derivata dal latino, toccare. Mi piaceva il fatto che fosse una parola di pancia, che potesse emozionare. Così come ha fatto a me questo disco».

Joan Thiele canterà per tutta l’estate. Sulla sua pagina Facebook, tutti gli aggiornamenti sulle sue date live.