Max Casacci, in arrivo il nuovo album solista “Urban Groovescapes”
Il progetto “rumorista”, basato sulla manipolazione di suoni delle città, uscirà il 25 novembre. Da oggi disponibile il primo singolo, “Messaggio di Gioia”

Max Casacci (foto di Paolo Ranzani)
Dopo l’album d’esordio solista Earthphonia (2020), realizzato esclusivamente con suoni della natura, Max Casacci, cofondatore e chitarrista dei Subsonica, annuncia il nuovo disco Urban Groovescapes (Earthphonia II), in arrivo il 25 novembre 2022 per 35mm, la sezione cinematografica/sperimentale di 42 Records. Lo anticipa il singolo Messaggio di Gioia, disponibile da oggi, venerdì 4 novembre.
Il nuovo album è una collezione di brani composti esclusivamente mediante registrazioni e manipolazioni dei suoni delle città. Un’esperienza sonora senza strumenti musicali, incentrata sul ritmo.
Ad introdurre questo viaggio attraverso la città è il brano Messaggio di Gioia, con i suoni dei mezzi pubblici di Milano e Torino. Il campanello del tram diventa un basso. Gli scambi dei binari, il sibilo delle porte a soffietto, i rumori meccanici, i segnali acustici e le voci elettroniche offrono tutto quello di cui c’è bisogno per ballare immersi nei suoni della quotidianità.
«I tram, gli autobus e la metro, che a Torino è storia piuttosto recente, mi affascinano fin da bambino», racconta Max Casacci a proposito del brano. «Sono i vascelli, i bastimenti, i giganti benevoli della città. I loro suoni ci cullano da sempre, ma sono anche suoni che cambiano e talvolta memorie che si perdono».
Da oggi è possibile pre-ordinare il vinile bianco con libretto in edizione limitata di Urban Groovescapes di Max Casacci (200 copie numerate) a questo link.
Ascolta Messaggio di Gioia di Max Casacci
Bio
Max Casacci è nato a Torino l’11 ottobre 1963. È noto come fondatore dei Subsonica, ma anche per la sua ricerca artistica che unisce musica, tecnologia e natura.
La sua carriera inizia negli anni ‘80, in un periodo in cui Torino viveva un forte fermento creativo legato al post-punk e alla nascente scena elettronica. Negli anni ’90 entra negli Africa Unite, con i quali consolida un’esperienza da chitarrista e produttore, collaborando a dischi che hanno segnato la storia del reggae italiano. In quegli stessi anni fonda lo studio Casasonica, che diventerà un punto di riferimento per molte band e artisti emergenti della scena torinese e nazionale.
Nel 1996 nasce il progetto che lo renderà noto al grande pubblico: i Subsonica. Parallelamente, Casacci non smette di esplorare altri linguaggi. Lavora come produttore per artisti come Mina, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi e molti altri, ma nel nuovo millennio si dedica sempre più alla sperimentazione sonora pura. La sua ricerca si concentra sui suoni “non musicali” – il rumore, l’ambiente, la città, la natura – e su come questi possano diventare materia musicale.
Nel 2020 pubblica Earthphonia, il suo primo album da solista, un progetto visionario interamente realizzato con suoni naturali: acqua, vento, insetti, paesaggi acustici raccolti e trasformati in composizioni elettroniche.