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Addio Gigi Proietti: cantante, attore, doppiatore, mattatore

È scomparso nella notte Gigi Proietti, nella stessa Roma che aveva dato i natali nel 1940 ad un talento cristallino e ad una voce unica

Autore Billboard IT
  • Il2 Novembre 2020
Addio Gigi Proietti: cantante, attore, doppiatore, mattatore

Gigi Proietti, fonte: Instagram

Grazie Maestro. Parole doverose per omaggiare Gigi Proietti, scomparso a Roma nella notte del suo 80esimo compleanno.

L’attore era ricoverato da giorni a Roma, nella clinica Villa Margherita, per via di una malattia cardiaca. Nelle ultime ore le sue condizioni si erano aggravate. Purtroppo, non c’è stato niente da fare.


Se l’uomo non c’è più, rimarrà indelebile una carriera straordinaria, partita tra le cantine capitoline con il teatro d’avanguardia e vissuta successivamente tra palcoscenico, televisione e perfino lo studio di doppiaggio, come voce di (tra gli altri) Robert De Niro, Sylvester Stallone e Paul Newman. Un talento che non ha lasciato indifferenti nemmeno i cantanti più giovani.

Il poliedrico Gigi Proietti non fu da meno nemmeno come cantante. Partecipò perfino al Festival di Sanremo nel 1995, assieme a Peppino di Capri e Stefano Palatresi, con cui formava il Trio Melody, in gara con Ma che ne sai (se non hai fatto il piano bar).


I fantastici Settanta del Proietti cantante

La stagione dei Settanta fu di grande ispirazione per l’artista.

Indimenticabili le sue Amaro Fiore Mio (1971), Meo Patacca (1972) e Nun je da’ retta Roma (1973), singolo scritto da Armando Trovajoli e Luigi Magni per la colonna sonora de La Tosca di Luigi Magni. Il brano fu reinterpretato anche da Monica Vitti e Lando Fiorini.

Meritano una menzione anche Che Brutta Fine Ha Fatto il Nostro Amore (1974) e Me so’ magnato er fegato (1975). Proietti scrisse anche numerose pagine di storia del cabaret italiano, dimensione che gli diede l’opportunità di performare numerose canzoni amatissime dal pubblico.

Tutte prove di una voce straordinaria. Che, oggi più che mai, vale la pena ricordare. Grazie, Maestro.


Ascolta Me so’ magnato er fegato di Gigi Proietti

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