Battiato, oggi i funerali in forma privata a Milo. I cari raccontano gli ultimi giorni
Il fratello Michele ha parlato al Corriere delle ultime settimane vissute dalla famiglia Battiato, vicina al maestro fino alla fine
L’ultimo saluto al maestro Franco Battiato si terrà oggi nella chiesetta della sua villa di Milo, dove il sindaco Alfio Cosentino ha proclamato il lutto cittadino. Come annunciato dai famigliari, il funerale si svolgerà in forma privata, e sarà celebrata da padre Orazio Barbarino, parroco di una chiesa di Linguaglossa, e da un sacerdote di Milano amico di famiglia. Battiato sarà poi cremato, e le ceneri ospitate nella cappella di famiglia di Villa Grazia. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati da colleghi (da Morgan a Eros Ramazzotti), amici e fan del gigante della musica italiana. Di fronte all’abitazione siciliana dell’artista de L’imboscata sono stati anche posti bigliettini e fiori per omaggiarlo.
Si è parlato molto nelle ultime ore delle settimane passate da Battiato prima della morte, avvenuta ieri all’età di 76 anni. Soprattutto alla luce delle dichiarazioni del fratello Michele, intervistato dal Corriere della Sera.
L’uomo ha infatti condiviso alcuni particolari legati agli ultimi giorni di vita del cantautore, in lotta fino alla fine con la malattia. «Franco cominciava da giorni a perdere le facoltà. Si è arrivati a un deperimento organico per cui, pian piano, si è, come posso dire? Si è quasi asciugato. Non si è accorto del trapasso. Circondato da me, mia moglie, mio genero, i nipoti, i collaboratori e due medici che non ci hanno mai lasciato», ha dichiarato. Non si hanno al momento aggiornamenti in merito alla malattia che ha stroncato Battiato, stretto fino alla fine dall’abbraccio dei propri cari.