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Cesare Cremonini presenta “C2C2”: la video intervista

Sei gli inediti in un’opera davvero imponente che esce venerdì. Cremonini: «Non ho voluto duetti, né ospiti nel tour, è un album molto autobiografico»

Autore Silvia Danielli
  • Il2 Dicembre 2019
Cesare Cremonini presenta “C2C2”: la video intervista

Francesco Carrozzini

Cesare Cremonini riassume i suoi vent’anni di carriera (compiuti quest’estate) nell’imponente raccolta Cremonini 2C2C The Best Of in uscita venerdì 29 novembre. E in più ci aggiunge 6 inediti che raccontano questi due ultimi anni di vita: «La separazione, un nuovo amore con una ragazza più giovane, gli amici che si sposano e hanno figli».

Con un’attitudine a scrivere che ricorda molto i suoi inizi: «La mia discografia è una autobiografia musicale, Giovane e Stupida è la mia nuova 50 Special».


Con il singolo che ha anticipato il progetto, Al Telefono, sono 32 le canzoni rimasterizzate e un album di 16 interpretazioni in versione piano e voce. In più 15 brani strumentali dal 1999 a oggi, 18 rarità tra cui le tracce demo originali mai pubblicate prima. E, come specifica subito Cremonini: nessun featuring. «In genere non li faccio, se non c’è dietro un progetto artistico sono delle operazioni commerciali fini a se stesse. Il Natale discografico mi pare che si basi solo su quello».

Guarda la nostra video intervista a Cesare Cremonini



Nemmeno nel tour molto atteso che partirà il 21 giugno da Lignano e arriverà allo Stadio San Siro di Milano il 27 giugno ci saranno ospiti.


Tanto meno è in previsione una reunion con i Lùnapop: «Se guardo le foto della quinta elementare non mi viene voglia di tornarci. Ho voglia di guardare al futuro».

I bilanci

Intanto, anche Cremonini compirà 40 anni a marzo 2020: «Penso di aver perso un po’ il contatto con il mio viaggio personale quando ho perso mio papà. Ora sono ripartito e sento di non avere più catene e di avere anche l’energia dei vent’anni».

A proposito di vent’anni, Cremonini vede di buon occhio alcuni giovani fenomeni in cima alle classifiche come Tha Supreme: «Ben vengano le rivoluzioni che spazzano via il melodico trito e ritrito. Non certo Dalla, Battisti e De Gregori, però. Lo streaming non mi spaventa troppo, so che non posso competere come uno come Tha Supreme, per esempio. Mi piace, lo trovo accattivante. Credo che a fine anno bisognerà guardare però chi genera più guadagni in totale, con i concerti per esempio».

Festival di Sanremo

Su Sanremo, Cremonini non si sbilancia molto: «Non mi pongo limiti ma non credo sia il contesto giusto per le mie canzoni. Mi hanno invitato spesso come ospite ma se le regole su chi sia superospite e chi no sono poco chiare, preferisco non andarci».


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