Pop

“Le Cose Belle” di Nesli sono la speranza di qualcosa di migliore

Nesli lancia “Le Cose Belle”, brano che anticipa il suo nuovo progetto di inediti “Vengo in Pace”. Un brano profondo che fa riflettere

  • Il8 Marzo 2019
“Le Cose Belle” di Nesli sono la speranza di qualcosa di migliore

© Chiara Mirelli

È sempre positivo quando un artista decide di approfondire l’essere umano. Soprattutto quando ci sono di mezzo dolore e difficoltà. Nesli pubblica oggi, 8 marzo, il suo nuovo singolo Le Cose Belle.

Questo brano anticipa il suo nuovo disco di inediti, Vengo in Pace, in uscita il 22 marzo. Si tratta del progetto che chiude la trilogia iniziata nel 2015 con Andrà Tutto Bene e proseguita, poi, nel 2016 con Kill Karma. Il brano vede l’inconfondibile penna di Francesco Tarducci e un’intensità di interpretazione non indifferente.

Le Cose Belle è il pretesto per Nesli per parlare della difficoltà, in certi momenti, di vedere il lato positivo delle cose. Di accettare il bene, presenza a volte troppo invisibile. Un’assenza, quindi, difficile da accettare. Ma il brano – come capita spesso per Nesli (se andate a riascoltare la sua discografia lo capirete) – è il modo con cui l’artista riesce a superare il buio. O perlomeno ci prova: si mette in azione.

Il testo è diretto. «Amica mia anche se quando nel cielo non vedi le stelle ti prego di non fare l’errore che ho fatto io: dimenticare l’amore per le cose belle, dimenticarle».

La canzone è la speranza che arrivi qualcosa di migliore. Innanzitutto in noi. Per non dimenticare mai le cose belle, appunto, che abbiamo vissuto e che abbiamo intorno a noi.

Ascolta Le Cose Belle di Nesli



Bio

Francesco Tarducci, in arte Nesli, nasce a Senigallia (provincia di Ancona) il 29 dicembre 1980. Fratello minore di Fabri Fibra, muove i primi passi nel rap nei primi anni Duemila, costruendosi una solida reputazione nell’underground italiano grazie a testi intensi e introspettivi. Dopo gli esordi più vicini all’hip hop puro, con il passare del tempo sviluppa uno stile personale che lo porta ad avvicinarsi sempre più al cantautorato e al pop, mantenendo però il suo tratto distintivo: un linguaggio diretto, intimo e spesso segnato da riflessioni esistenziali.

Il suo primo album ufficiale, Ego (2003), segna l’inizio di una carriera che lo vede crescere costantemente e sperimentare sonorità nuove. Con dischi come Le Verità Nascoste (2007) e Fragile – Nesliving Vol. 2 (2009) inizia a farsi conoscere da un pubblico più ampio, fino alla svolta definitiva degli anni ‘10.

Il vero salto di qualità arriva con Voglio di + Nesliving Vol. 3 (2011) e soprattutto con Nesliving Vol. 4 – Il Seme Cattivo (2012), che contiene il singolo La Fine, brano che sancisce l’evoluzione verso una dimensione cantautorale.

Nel 2015 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone Buona Fortuna Amore, inclusa nell’album Andrà Tutto Bene. Nel 2017 torna all’Ariston con Do Retta a Te, in coppia con Alice Paba, brano contenuto nel disco Kill Karma – La Mente è un’Arma.

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