Adele: in attesa di “30”, le nostre cinque canzoni preferite dell’artista (finora)
Abbiamo voluto fare un passo indietro ripercorrendo i tanti brani scritti dalla cantante inglese: ecco i più belli e indimenticabili secondo noi
La musica di Adele, lo sappiamo, ti colpisce nel profondo e tra i suoi tre potenti album in studio – 19, 21 e 25 – c’è una canzone adatta a ogni occasione. Sebbene la sua voce sia spesso associata ai sentimenti che accompagnano le relazioni finite, la cantante ha registrato anche brani adatti alle colonne sonore e a momenti più felici.
Il suo prossimo album, 30, che la hitmaker britannica ha annunciato mercoledì 13 ottobre uscirà il 19 novembre, sarà guidato dal suo singolo Easy On Me in uscita domani e sarà incentrato sul «periodo più turbolento della mia vita», come ha dichiarato lei stessa, dopo il divorzio dall’ex marito Simon Konecki.
Dal suo debutto nel 2007, la star – all’anagrafe Adele Adkins – ha visto 13 canzoni nella classifica Billboard Hot 100, di cui sei nella top 10. Adele ha anche collezionato quattro successi alla posizione numero 1: Rolling in the Deep, Set Fire to the Rain, Someone Like You e Hello, l’ultima delle quali è entrata nella lista di Billboard delle canzoni più longeve di tutti i tempi, con 10 settimane trascorse in cima alla classifica. In attesa che Adele pubblichi il suo prossimo singolo Easy On Me prima di 30, ecco una lista di 5 delle sue migliori canzoni secondo noi di Billboard Italia.
Chasing Pavements
È il secondo singolo estratto dall’album di debutto di Adele, 19, nel 2008. All’epoca debuttò alla numero 2 della UK Singles Chart ed è stato certificato disco di platino dalla British Phonographic Industry (BPI). Ottenne il doppio platino in Canada e un platino negli Stati Uniti, raggiungendo la top 10 nelle classifiche di vari paesi europei.
Nel video musicale diretto da Mathew Cullen c’è un incidente fra due automobili, accaduto mentre era con il suo ex fidanzato, raccontato da due punti di vista. Dopo aver appreso che quest’ultimo l’ha tradita, Adele cammina per strada da sola. Da qui abbiamo iniziato a farci un’idea dello stile e dei temi trattati dall’artista, che conserverà per tante altre canzoni future. Chasing Pavements ha reso Adele celebre in tutta Europa, facendole guadagnare tre nomination alla 51esima edizione dei Grammy Awards. Ne ha vinto uno come miglior performance vocale pop femminile.
Rolling in the Deep
Anche in questo singolo, che ha anticipato invece il secondo album in studio, 21 (2011), c’è un elemento autobiografico. Il brano è stato scritto il giorno dopo la fine di una relazione durata 18 mesi, e vede al centro del racconto una donna infuriata con il proprio uomo, perché disprezzata. È uno dei brani più energici e aggressivi di Adele: nonostante questo, il pubblico sembra aver assolutamente apprezzato e con oltre 6.680.000 copie vendute è diventato il secondo singolo digitale più venduto di sempre negli Stati Uniti, superato solamente da I Gotta Feeling dei Black Eyed Peas.
Rumour Has It
Sempre estratta dall’album 21 (2011), la canzone è stata scritta da Adele e Ryan Tedder, con quest’ultimo anche in veste di produttore. Qui, Adele si discosta per una volta dalle tematiche amorose e si rivolge agli amici (e non ai media, contrariamente a quanto si pensi). La cantante sostiene che questi si siano fatti abbindolare da ciò che scrivevano i tabloid, invece di credere a lei. Orecchiabile, ballabile, ma comunque sempre caratterizzato dalla grande voce di Adele, il singolo conserva la stessa aggressività di Rolling in the Deep. Proprio dopo la scrittura di questi due brani, la stessa Adele avrebbe dichiarato di voler scrivere qualcosa di meno rabbioso. È così che è nata la prossima canzone fra le nostre preferite della cantante.
Someone Like You
Ci siamo, preparate i fazzoletti. Da questo singolo, anch’esso parte dell’album 21, esce tutta la Adele che piace a noi. Malinconica, struggente, incredibilmente potente nel suscitare emozioni e sì, anche per farci scappare la lacrimuccia. Someone Like You torna a parlare della fine delle relazioni, scritta in un periodo in cui l’artista ha compreso quanto fosse importante stare bene con se stessa ed esorcizzare i sentimenti negativi che seguono generalmente un rapporto finito male. «Quando l’ho finita, mi sono sentita libera», aveva dichiarato all’epoca l’artista. Al contrario di Rolling in the Deep, l’artista fa trapelare tutta la paura e l’infelicità di scoprire, un giorno, che il suo grande amore si sia sistemato con un’altra e che abbia avuto con lei dei bambini, con l’ansia di restare invece, da sola.
Hello
Ultimo colpo basso per tutti noi da Adele con il primo, incredibile singolo estratto dall’ultimo album, 25. La canzone del 2015 fu scritta nell’arco di sei mesi e ruota intorno ai temi della nostalgia, del rimpianto e – anche qui – delle relazioni fallite. Non solo quelle amorose stavolta: l’artista si rivolge infatti anche agli amici, ai familiari e ai suoi ex, ovvero tutti quelli che ama. Nel ritornello, quando Adele canta il verso “Hello from the other side”, è un modo per dire che è cresciuta e che il suo saluto alle persone che ama proviene dal lato adulto della sua vita, in cui si è appena affacciata dopo la fine della post-adolescenza segnata dai dischi precedenti. Pronti per un’altra, bellissima sorpresa domani con Easy On Me, ascoltiamo Hello ancora una volta.