Pop

Ascolta in anteprima “Ospiti”, il nuovo album di Nularse

Nel disco l’artista riflette sulla condizione umana attraverso un’attenta rielaborazione dei sentimenti e dei rapporti che ci contraddistinguono

  • Il18 Settembre 2025
Ascolta in anteprima “Ospiti”, il nuovo album di Nularse

Foto di Alberto Pagliuca

Una storia di continuo cambiamento e di profonda trasformazione, un agglomerato di vicende personali e di ricordi che passano e sfuggono come figure trasparenti. Con il suo nuovo album Ospiti, Nularse riflette sulla condizione umana attraverso un’attenta rielaborazione dei sentimenti e dei rapporti che ci contraddistinguono. Ve lo presentiamo qui in anteprima.

Ascolta Ospiti di Nularse

«La parola “ospiti” mi ha sempre affascinato», spiega Nularse. «Essere ospiti è un gesto doppio: significa accogliere, ma anche lasciarsi accogliere. Questo è un disco che nasce da una profonda intimità, da un necessario confronto con me stesso, che però sento appartenere a tutti, perché tutti noi siamo stanze vuote abitate da sconosciuti, che un po’ alla volta accettiamo nelle nostre vite. Dentro di noi vivono pensieri, emozioni, ricordi inattesi che bussano senza preavviso. Viviamo il tempo e lo spazio come presenze di passaggio».

E ancora: «Nulla ci appartiene davvero: siamo tutti ospiti del mondo, della vita, di un istante. E anche dentro di noi trovano dimora i sentimenti. Amori, amicizie, legami: arrivano, ci attraversano, si trasformano. Alcuni restano, altri svaniscono per lasciare spazio a ciò che verrà. Essere ospiti è un’apertura verso il mondo: abbandonare l’abitudine, uscire da sé, accogliere l’altro. È lasciarsi guidare, introdurre, talvolta proteggere. È attraversare soglie – fisiche, emotive, interiori – e imparare ad abitare lo spazio fragile dell’anima. Lì dove si entra e si lascia entrare. Dove nulla è nostro, ma tutto ci sfiora».

Conclude: «Volevo che questo disco fosse una sorta di concept album sulla mia interiorità, che avesse un filo conduttore che unisse tutti i brani, parlando della ricerca di sé attraverso la mancanza, il cambiamento e la memoria. Volevo che ogni canzone esplorasse un frammento dell’identità in divenire. Lacune è stato il primo brano ad emergere, a parlare proprio di quelle mancanze che ci definiscono tanto quanto ciò che possediamo».

Bio

Con il disco d’esordio, Physical Law, uscito per Fresh Yo! Label, Nularse si fa notare dalla critica e calca i palchi di importanti festival come Ypsigrock e Linecheck, riscontrando il favore del pubblico. Il suo secondo album, Sospesi, vanta la collaborazione di Saturnino Celani, storico bassista di Jovanotti. Grazie a questo disco intraprende un tour in tutta Italia.

Dopo anni di tour e di esperienze in studio, confluiti in un intenso periodo di scrittura e produzione, Nularse completa il suo nuovo disco, anticipato dai singoli Lacune, Deserto e la title track Ospiti. Questa volta coinvolge amici musicisti che abbracciano il progetto e approfondisce il linguaggio cantautorale e la sperimentazione sonora.

Negli anni Nularse ha condiviso il palco con artisti come Ninos Du Brasil, Fulminacci, Birthh, Ainé, Wicked Dub Division, Giorgio Poi.

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