Dua Lipa è l’icona pop della sua generazione
Dai featuring ai premi, dai suoi look iconici al suo secondo album, festeggiamo così il 26esimo compleanno della popstar londinese
Forse in pochi, nel 2016, quando Dua Lipa muoveva i primi passi sulla scena musicale internazionale collaborando con nomi come Sean Paul e Martin Garrix, avrebbero scommesso sui di lei. Oggi, chi aveva dei dubbi avrà sicuramente fatto “mea culpa”, perché Dua Lipa non è solo una popstar da Grammy Awards, ma anche un’icona di stile e una delle voci pop più potenti e riconoscibili della sua generazione.
In occasione del suo 26esimo compleanno, abbiamo voluto ripercorrere la carriera di Dua Lipa, dai featuring che l’hanno lanciata nel mondo discografico al suo secondo album, Future Nostalgia, che l’ha consacrata a popstar internazionale, fino alla collaborazione con Versace e alla sua capacità di mettere insieme uno show in live streaming che non ci ha assolutamente fatto rimpiangere i concerti in presenza.
Il secondo album è il più difficile, ma non per Dua Lipa
Se c’è un aspetto della musica che mette d’accordo (quasi) tutti è quanto sia difficile pubblicare, per un artista, il suo secondo album. Tra le aspettative dei fan e la pressione, è facile che i risultati sperati non arrivino. Così, corri il rischio di passare per l'”ennesima meteora”, con un paio di singoli di successo, ma niente di più. Questo, chiaramente, non è il caso di Dua Lipa.
In un periodo storico piuttosto difficile per il mondo intero, con tutti chiusi in casa ad aspettare i famosi “tempi migliori”, Dua, mentre tanti artisti rimandavano l’uscita dei loro progetti, il 27 marzo ha pubblicato Future Nostalgia, il suo secondo disco.
Con un mix perfetto tra pop e disco music, di cui avevamo avuto un assaggio grazie a Don’t Start Now e Physical, la cantante ci ha fatto tornare la voglia di ballare, trasformando le stanze di tutto il mondo in piccole discoteche a misura d’uomo.
Ispirandosi a diverse icone della musica, tra cui Lady Gaga, Gwen Stefani e Madonna, Dua Lipa non solo è uscita dalla sua comfort zone, affermandosi per l’artista di incredibile talento che è, ma è anche riuscita a regalarci un po’ di spensieratezza in giorni decisamente bui, per tutti.
Future Nostalgia ha avuto così un incredibile successo, tanto da essere seguito da ben due repack. Il primo, Club Future Nostalgia, con i remix realizzati da The Blessed Madonna e alcuni featuring decisamente di spessore, tra cui Madonna e Missy Eliott. Il secondo, invece, una repack più canonina, Future Nostalgia (The Moonlight Edition), con alcuni brani inediti, tra cui quelli in featuring con Bad Bunny, J Balvin, DaBaby e Miley Cyrus.
Insomma, se qualcuno aveva dei dubbi su Dua Lipa dopo il suo primo album, possiamo assolutamente dire che con Future Nostalgia sono svaniti nel nulla.
Una vera e propria icona di stile
Dua Lipa non è solo una delle popstar più talentuose della sua generazione, ma anche una vera e propria icona di stile. Basti pensare che, dopo aver indossato in diverse occasioni abiti firmati Versace, ne è diventata il volto per la campagna Autunno – Inverno 2021.
«In questo momento non potrei pensare a nessun’altra donna che possa esprimere meglio di lei lo spirito di Versace e di questa collezione». A dirlo non è una persona qualunque, ma Donatella Versace, direttore creativo della maison della Medusa.
Dua Lipa, forte e audace, incarna così alla perfezione l’anima del marchio italiano. Con i suoi lunghissimi capelli scuri e i suoi outfit colorati e sempre al passo con i tempi, la cantante non è solo riuscita a ritagliarsi il suo spazio nel mondo della musica, ma anche in quello della moda. Questo, ne siamo sicuri, sarà il primo passo verso una carriera anche in questo settore. Sperando ovviamente che, a differenza di altre colleghe, non abbandoni la musica per dedicarsi ad altri progetti.
Dua Lipa vince anche in live streaming
I live streaming oggi ci sembrano quasi un lontano ricordo, ma non vanno assolutamente dimenticati. Tra performance che non ci hanno particolarmente colpito e continue distrazioni, perché un concerto visto dal divano è un’altra cosa, Dua Lipa è riuscita a dimostrare di essere forte anche in questo.
A inizio dicembre scorso la cantante ha realizzato in live streaming Studio 2054. Oltre ad aver battuto ogni record, con oltre 5 milioni di spettatori, Dua Lipa ha dimostrato che è possibile realizzare un concerto in streaming come si deve. Ben studiato nei tempi, realizzato in diverse stanze e, soprattutto, con una grande quantità di ospiti, da Kylie Minogue a FKA Twigs, da Miley Cyrus a Elton John.
Un live davvero impressionante e l’ennesima dimostrazione che Dua Lipa è qui per restare ed è pronta, ne siamo certi, a farci ascoltare tantissima nuova musica che non deluderà le aspettative di nessuno, fan compresi.
Featuring, un portfolio da fare invidia
A proposito di ospiti: è doveroso ripercorrere la strada che vede Dua Lipa da sempre al fianco di artisti dal calibro internazionale. La cantante, infatti, ha iniziato la propria carriera con alcune collaborazioni stellari, la più nota delle quali è probabilmente quella con Calvin Harris in One Kiss, il singolo di successo del 2018 che l’ha consacrata come una fra le giovanissime nuove artiste del pop pronte per la scalata al successo mondiale.
Facendo un rapido passo indietro di due anni, però, quella con Harris non fu la prima delle incredibili joint ventures dell’artista inglese: già nel 2016 aveva collaborato con Sean Paul in No Lie, che raggiunse la decima posizione nel Regno Unito. Sempre prima di One Kiss, anche Martin Garrix ha incrociato la strada di Dua Lipa con il singolo Scared To Be Lonely del 2017, ampliando sempre di più il portfolio della cantante con featuring provenienti da tutto il mondo.
Oltre a conquistare importanti palchi come diverse aperture del tour A Head Full Of Dreams dei Coldplay – e aver scritto con Chris Martin uno dei brani dell’album Dua Lipa – nel 2017 le collaborazioni toccano anche il nostro paese. Con il brano If Only, la cantante compare nel disco di Andrea Bocelli Sì, pubblicato nell’ottobre del 2018. Con Future Nostalgia il resto è storia: ad oggi, non c’è un artista che non collaborerebbe con Dua Lipa per il suo stile assolutamente inconfondibile e l’appeal catchy della sua voce morbida e sensuale. Per gli assenti, è solo questione di tempo.
And the winner is… Dua Lipa
Che cosa potersi aspettare se non una valanga di premi e nomination per l’artista inglese, con soltanto due album all’attivo? Dua Lipa, fin dagli esordi, ha infatti collezionato più di un premio importante. Intanto, nel 2017 – anno di uscita dell’album eponimo – l’artista ha vinto un MTV Europe Music Award come Miglior artista rivelazione dell’anno, seguito l’anno successivo da un riconoscimento come Miglior artista pop sempre per MTV.
Fu solo l’inizio di una scalata che oggi vede sulle sue mensole dei trofei anche i premi del 2018 ai BRIT Awards, per i quali ha ricevuto ben cinque nomination. Un vero record per quell’edizione, perché Dua Lipa è stata la prima artista donna a collezionare così tante candidature per il premio, vincendo poi quello per Miglior artista solista e Miglior rivelazione femminile.
L’anno di Dua Lipa è però il 2019, quando riceve sempre ai BRIT Awards il premio come Miglior singolo britannico per One Kiss con Calvin Harris. Un periodo di grandi festeggiamenti, se pensiamo ai successivi Grammy Awards, dove nel corso della 61esima edizione, la cantante viene premiata come Miglior artista esordiente e Miglior registrazione dance per il singolo insieme a Silk City, Electricity.
Che Future Nostalgia sia stato un altro tassello fondamentale della carriera dell’appena 26enne, ce lo conferma l’ulteriore Grammy vinto quest’anno come Miglior album pop vocale del 2021. Un pensiero anche condiviso dalla commissione dei BRIT Awards, che la premiano ancora come Miglior album e Miglior artista femminile. Siamo certi che oggi, per Dua Lipa, sarà un altro magico giorno. Buon compleanno!