Pop

La “Dead Dance” di Lady Gaga, directed by Tim Burton

Il videoclip del singolo della popstar, protagonista di uno dei momenti chiave della seconda stagione di “Mercoledì”, vede la prima storica collaborazione con il regista statunitense

  • Il4 Settembre 2025
La “Dead Dance” di Lady Gaga, directed by Tim Burton

The Dead Dance non è solo il nuovo singolo di Lady Gaga, ma è uno dei deus ex machina della seconda stagione di Mercoledì. D’altronde, che la serie Netflix riponesse molte delle proprie cartucce da sparare nella musica, lo si era capito fin dalla season 1 (qui la nostra intervista al music department). Per l’occasione la popstar non si è fatta sfuggire l’occasione di essere diretta ancora una volta da Tim Burton, dopo aver interpretato Rosaline Rotwood nello show televisivo. Il videoclip è stato girato all’Isola delle Bambole in Messico. Lo stile del regista statunitense si nota nei toni gotici. Sia a livello di fotografia – si passa dal bianco e nero lucido ai colori – sia per il contesto caratterizzato da bambole horror.

Tra i produttori figurano anche Michael Polansky e Natalie Testa. I costumi, invece, sono stati realizzati da Colleen Atwood e le coreografie da Parris Goebel e Corey Baker.

Un brano alla MAYHEM

Il nuovo brano di Lady Gaga entra nella tracklist del suo ultimo album MAYHEM: The Dead Dance, in effetti, per tipo di produzione e anche per il tocco gothic, rientra alla perfezione nel mood del progetto. Un disco che la popstar sta portando in giro per il mondo con il suo tour che passerà anche in Italia il 19 e 20 ottobre all’Unipol Forum di Milano. Due appuntamenti andati sold out in pochissimi minuti. A proposito di esibizioni, qualche giorno fa è arrivato anche l’annuncio della sua partecipazione agli MTV VMAs 2025.

«L’ispirazione per la canzone è stata una rottura. Il brano parla di come ci sentiamo a volte quando una relazione finisce. Di come la fine di una relazione possa uccidere la nostra capacità di provare speranza nell’amore» ha spiegato l’artista. Il singolo è stato scritto insieme a Andrew Watt e Cirkut, con i quali collabora da tempo.

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