Måneskin presentano “MAMMAMIA”: «Ognuno ha i suoi gusti in tema sessuale, non devono suscitare sdegno»
Libertà di fare quello che si vuole, sempre, anche in un Paese conservatore come l’Italia. Il ritorno del rock e il peso (o meno) di essere dei riferimenti per i giovani: i Måneskin tornano con un nuovo singolo tra pochissime ore
Tra neanche 3 ore uscirà MAMMAMIA, il nuovo singolo dei Måneskin e la band lo ha presentato, in collegamento con giornalisti da tutto il mondo, questa mattina dal SO36 di Berlino. Locale punk storico di Kreuzberg, il quartiere turco e notoriamente vivo della città. Dove sono passati David Bowie e (l’ormai) loro “amico”, Iggy Pop, come loro stessi ricordano.
L’anteprima diffusa su TikTok domenica scorsa ne aveva già dato un corposo assaggio: un brano rock, ruvido, scarno, con il basso di Victoria in assoluto primo piano, prodotto insieme al fidato sodale dei quattro Fabrizio Ferraguzzo.
IL TESTO DI MAMMAMIA
MAMMAMIA è nato a soli pochi giorni, e forse ore, dalla fine dell’Eurovision. «Ci abbiamo messo pochissimo a scriverla, al massimo due giorni, ci è venuta subito, è per questo che è una hit per noi», raccontano loro in coro, «a volte ci vuole un sacco di tempo mentre a volte nasce tutto in maniera spontanea». «Non è un testo serio, lo abbiamo scritto soprattutto per divertirci», aggiunge Victoria.
Poi Damiano entra un po’ di più nel merito del discorso: «Abbiamo vinto l’Eurovision ed eravamo contentissimi, per carità, davvero figo però poi iniziano le critiche (ovviamente si riferisce alla polemica partita dai giornali francesi sulla presunta tirata di cocaina durante la finale, ndr). Per questo ci sono le strofe “I swear that I’m not drunk and I’m not taking drugs. They ask me why I’m so hot. Cause I’m Italian O”: ci scherziamo su, non facciamo niente di trasgressivo!»
I riferimenti sessuali in MAMMAMIA
Damiano spiega anche il senso dei riferimenti sessuali espliciti nel testo di MAMMAMIA, “I’m on my knees and I can’t wait to drink your rain/ I’ll keep the secret if you let me get a taste/ Tell me your limits and we’ll cross that line again”. «Parliamo di vita sessuale, perché ognuno ha i suoi gusti e preferenze che magari il resto delle persone può percepire male ma sono totalmente innocenti. Ognuno ha le sue percezioni».
Victoria rincara: «Noi vogliamo fare quello che piace a noi anche se può non puoi piacere a tutti. Questo è il senso di stupore dell’espressione Mamma mia davanti a quello che combiniamo noi!». «Crediamo, comunque di essere molto lontani dagli stereotipi degli italiani conosciuti nel mondo», aggiunge Damiano.
Rock is back
Quello di cui si sta discutendo parecchio in questi giorni è se il rock stia veramente tornando o meno negli ascolti dei giovani, probabilmente anche grazie a loro. «Io credo che stia andando di nuovo», risponde Victoria, «Un sacco di fan ci stanno scrivendo che si stanno comprando gli strumenti e stanno formando band. Di questo non possiamo che esserne contenti»
Il segreto del successo
Alla fatidica domanda di quale sia il segreto del loro successo, i quattro rispondono: «Siamo belli e bravi. E umili, poi! », e ridono. Poi Damiano azzarda una risposta più seria: «Noi siamo autentici. La gente vede che ci divertiamo sia sul palco, sia nelle interviste e capiscono che la nostra amicizia è sincera. Giù dal palco poi abbiamo delle vite normali, cerchiamo di dividere il lavoro dalla vita privata. E vogliamo rimanere uniti come band anche se ognuno di noi ha personalità molto diverse».
Role model
Alla band viene chiesto se sentano il peso di essere dei modelli per i ragazzi più giovani. «No, non ci pensiamo, cerchiamo solo di essere la miglior versione di noi stessi», risponde Damiano. E poi se pensano che il successo potrà cambiarli: «Se sei una testa di cazzo che diventa famoso lo rimani, e rimani uguale anche se sei una brava persona».
Se invece qualche volta è capitato che loro abbiano ispirato qualche ragazzo a comportarsi in maniera più libera questo è ciò a cui tengono moltissimo. «L’Italia è un Paese conservatore», spiega Victoria senza problemi, «Se qualche teenager ha preso coraggio grazie a noi per fare coming out o per vestirsi come voleva questa è la più grande soddisfazione che possiamo avere». «Non esiste certificazione o record di streaming», aggiunge Damiano.
I prossimi mesi
Cosa succederà? «Faremo un piccolo tour promozionale per questo singolo e poi dovremo per forza scrivere altra musica!», scherzano (ma non troppo). «L’anno prossimo abbiamo davanti delle date europee pazzesche, e pure il Circo Massimo nella nostra città con una capienza di 80mila persone. Incredibile che siano andate subito sold-out».
Questa sera, a mezzanotte, la band festeggia anche il compleanno di Ethan che compirà 21 anni. «Cosa farete, vi metterete nudi?» scherza il conduttore. «Non abbiamo bisogno di queste occasioni per farlo!», rispondono loro. E ridono.