Rock

“Masquerade” di Thomas Raggi riporta il rock al centro della scena

L’album di debutto solista del chitarrista dei Måneskin, prodotto da Tom Morello e ricco di grandi ospiti internazionali, è un disco audace, elettrizzante e vitale

  • Il5 Dicembre 2025
“Masquerade” di Thomas Raggi riporta il rock al centro della scena

Dopo il primo posto al Festival di Sanremo e all’Eurovision 2021 grazie alla hit Zitti e Buoni, i Måneskin hanno macinato per mesi successi, record di stream, date sold out e performance live convincenti. Al termine del tour mondiale di RUSH!, il gruppo romano è entrato in una pausa a tempo indeterminato e ogni membro ha iniziato a esplorare la sua strada. Damiano David ha espresso il suo lato pop anglosassone nell’album Funny Little Fears, mentre Victoria porta per il mondo l’energia dei suoi DJ set. Chi è sempre rimasto fedele al verbo del rock è il chitarrista Thomas Raggi, che oggi (5 dicembre) debutta come solista con l’album Masquerade (Epic / Sony Music), prodotto da una leggenda del rock come Tom Morello.

La scintilla artistica tra i due chitarristi è nata nel 2023, in occasione del singolo Gossip dei Måneskin. L’anno dopo, Raggi è stato ospite del chitarrista dei Rage Against The Machine per eseguire Gossip e una cover di Kick Out the Jams degli MC5 durante un concerto all’Electric Ballroom di Camden Town. Un’intesa naturale, che ha portato all’idea di realizzare un disco insieme.

«Thomas ed io ci siamo avvicinati grazie alle nostre comuni radici italiane e alla passione per il rock», ha dichiarato Tom Morello. «È stato davvero emozionante vedere un chitarrista così giovane e talentuoso, così appassionato di musica. Fin da quel primo incontro, abbiamo deciso di collaborare ed esplorare nuove idee insieme. Per me è un’occasione per sostenere il rock and roll e dimostrare che è ancora importante. Vedo questo progetto come parte del mantenimento di questa tradizione».

Ascolta Masquerade di Thomas Raggi

Masquerade di Thomas Raggi è un album di rock and roll puro, diretto, senza fronzoli, sfrondato dalla patina pop di alcuni brani dei Måneskin. Un disco collaborativo, in cui la visione artistica di Thomas è stata arricchita e impreziosita da un cast stellare di collaboratori. Oltre al già citato Morello, hanno partecipato all’album Beck, Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), Matt Sorum (Guns N’ Roses), Nic Cester (Jet), Alex Kapranos (Franz Ferdinand), Maxim (The Prodigy), Hama Okamoto (Okamoto’s), Sergio Pizzorno (Kasabian), Luke Spiller (The Struts) e Upsahl. Una “all star” del rock davvero impressionante che, grazie alla sapiente regia di Morello, conferisce a Masquerade l’atmosfera e l’energia tipiche di un live.

L’album, composto da sette brani originali e dalla cover di You Spin Me Round dei Dead or Alive, ha il merito di durare meno di mezz’ora, rendendo il progetto compatto, di piacevole fruizione e “no-skip”. Il brano di apertura Getcha, scritto a quattro mani da Beck e Nic Cester, mette subito in chiaro le coordinate sonore di Masquerade. Un adrenalinico pezzo rap-rock in pieno stile Red Hot Chili Peppers (non a caso troviamo alla batteria Chad Smith), in cui la chitarra di Raggi si intreccia con quelle ruggenti di Morello e Cester. «È stata una collaborazione divertente e mi è piaciuta la sfida di cantare fuori dalla mia comfort zone», ha dichiarato Cester. «C’erano molte persone interessanti per questa canzone, quindi sono stato molto felice di essere stato coinvolto».

Da Matt Sorum (Guns N’ Roses) ad Alex Kapranos (Franz Ferdinand)

La ritmica dei brani Keep the Pack e For Nothing è guidata dal drumming muscolare di Matt Sorum, mentre Raggi stupisce nella doppia veste di cantante e chitarrista. Lucy è un riuscito incontro tra la talentuosa cantautrice Upsahl, il bassista giapponese Hama Okamoto e di nuovo Chad Smith, con la chitarra hard rock di Thomas a coordinare e guidare il tutto. «Far parte di questa canzone è stato un sogno», ha detto Upsahl. «Il giorno in cui l’abbiamo scritta, ci è venuta in mente di getto. Sono una grande fan di Thomas, della sua visione e di tutti quelli che hanno lavorato a questo disco».

In un album prodotto da Tom Morello non poteva mancare un brano rap metal in stile RATM come l’irresistibile Got Your Tongue, una collaborazione con Sergio Pizzorno dei Kasabian perfettamente a fuoco. Una cover riuscita dovrebbe essere rispettosa della canzone originale e, al tempo stesso, dovrebbe offrire un’angolazione inedita del brano. Obiettivo raggiunto nell’interpretazione di You Spin Me Round dei Dead or Alive, valorizzata dalla voce inconfondibile di Alex Kapranos e dall’assolo di chitarra di Raggi. «Ero davvero felice quando Thomas e Tom mi hanno chiesto di unirmi a loro in questa nuova versione del brano», ha spiegato Kapranos. «Ho sempre adorato quella canzone, sin dalla prima volta che l’ho sentita da bambino».

Thomas Raggi - Masquerade - recensione album - 2

Da Luke Spiller (The Struts) a Maxim (The Prodigy)

Le voci di Luke Spiller degli Struts in The Ritz e Maxim dei Prodigy in Fallaway arricchiscono di nuovi colori un album divertente, fresco e ricco di energia. Thomas Raggi non cerca mai di oscurare i suoi collaboratori, ma, al tempo stesso, non sembra intimorito dal suonare con leggende del rock con le quali è cresciuto, mettendo la sua visione e il suo gusto musicale al centro del progetto.

«Riunire intorno al mio disco così tante icone della musica mi ha ricordato che la musica non ha confini, che bisogna seguire il proprio istinto e la propria ispirazione, ignorare le regole imposte e semplicemente fare ciò che si sente», ha sottolineato Thomas.

La bandiera del rock

Da almeno trent’anni, da quando il grunge – l’ultima vera rivoluzione della musica popolare di fine Novecento – ha esaurito la sua spinta rivoluzionaria, si suonano le campane a morto per il rock. Lo spirito ribelle, dionisiaco e indomabile di questo genere che, prima ancora della musica, è un’attitudine nel modo di affrontare la vita, non si è ancora spento e rivive oggi in un album riuscito come Masquerade di Thomas Raggi. Un disco audace, elettrizzante e vitale, prodotto e suonato in modo impeccabile, che riporta il rock al centro della scena internazionale.

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